I Latella sono un'influente 'ndrina della città di Reggio Calabria, che controlla i quartieri Ravagnese e Croce Valanidi, alleata dei Ficara, e in collaborazione con i De Stefano e i Pelle[1]. L'attuale capobastone era anche capo-società nel Crimine, una struttura apicale dell'organizzazione criminale calabrese.[2][3]

Storia modifica

Anni '80 modifica

Negli anni '80 sono coinvolti in una faida tra i Latella-Ficara e i Chilà-Ambrogio di Pellaro con a capo Giuseppe Chilà.[4]

Anni '90 modifica

Il 1º ottobre 1996 viene arrestato dai Carabinieri Vincenzo Ficara, ritenuto esponente di spicco della cosca.[5]

Anni 2000 modifica

Anni 2010 modifica

Anni 2020 modifica

Fatti recenti modifica

  • Il 22 aprile 2010 si conclude l'operazione Reale che porta all'arresto di 8 persone, di cui 5 affiliate ai Pelle e 3 ai Ficara-Latella (Latella Antonino, 1949; Ficara Giovanni, 1964; Billari Costantino, 1980) che da come emerge dalle indagini, tentavano di avvicinarsi ai Pelle per ottenere maggior prestigio e più potere.[1]
  • L'11 marzo 2011 durante l'operazione Reggio Sud vengono arrestate 33 persone, presunte affiliate dei Latella, accusate di associazione mafiosa, estorsione, riciclaggio, detenzione abusiva di armi e falso ideologico; e sequestrati beni del valore di 60 milioni di euro.[2][3]
  • Il 24 febbraio 2012 nell'operazione Affari di famiglia i carabinieri di Reggio Calabria arrestato 5 persone presunte affiliate ai Ficara-Latella e Iamonte e sequestrano 20 milioni di euro di beni, sono accusati di estorsione nei confronti di quelle aziende che stavano eseguendo i lavori di ammodernamento della statale 106 nei tratti dove le 'ndrine esercitavano il loro potere (pretendevano il 4% dell'appalto).[6]
  • Il 6 novembre 2013 la Guardia di Finanza di Reggio Calabria conclude l'operazione Araba Fenice che ha portato all'esecuzione di 47 ordinanze di custodia cautelare a Reggio Calabria. Sono accusati di associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di beni, attività finanziaria abusiva, corruzione e peculato. Hanno inoltre sequestrato 14 società e beni del valore di 90 milioni di euro. I "colletti bianchi" arrestati sarebbero riconducibili alle famiglie Rosmini, Latella, Serraino, Audino e Nicolò.[7][8]

Capibastone modifica

  • Antonino Latella, arrestato nel 2010.
  • Giuseppe Pino Ficara (1966)
  • Vincenzo Ficara (1969)

Note modifica

  1. ^ a b Operazione Reale: i Ficara-Latella alla ricerca di nuove amicizie. Otto fermi, in Strill.it.
  2. ^ a b 'Ndrangheta: operazione a Reggio, 33 arresti clan Ficara-Latella [collegamento interrotto], in Antimafia Duemila.
  3. ^ a b Così opera la cosca dei Ficara-Latella. 33 arresti a Reggio e sequestri per 60 mil di euro, su cn24tv.it. URL consultato il 1º marzo 2023 (archiviato l'8 luglio 2013).
  4. ^ Reggio Calabria/Valanidi, Il mistero della scomparsa del pensionato Paolo Falduto 74 anni domenica 18 dicembre 2012, in Mnews.it, 27 dicembre 2012. URL consultato l'8 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2013).
  5. ^ https://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/10/01/Cronaca/NDRANGHETA-CATTURATO-PERICOLOSO-LATITANTE_104200.php
  6. ^ Cosche infiltrate nei lavori sulla statale 106 "Vogliamo il 4% dell'appalto, pagate il disturbo", in la Repubblica, 24 febbraio 2012. URL consultato il 25 giugno 2022 (archiviato il 29 novembre 2018).
  7. ^ Reggio Calabria, 47 arresti tra «colletti bianchi»: monopolizzavano l’attività edilizia, in Corriere.it, 6 novembre 2013. URL consultato il 25 giugno 2022 (archiviato il 4 marzo 2016).
  8. ^ 'Ndrangheta, operazione Finanza: 47 arresti. “Colpita la zona grigia”, in il Fatto Quotidiano, 6 novembre 2013. URL consultato il 25 giugno 2022 (archiviato il 19 febbraio 2020).

Voci correlate modifica