Čuja (affluente del Katun')

fiume della Russia

La Čuja (in russo Чуя?) è un fiume della Russia siberiana sudoccidentale, affluente di destra del Katun' (bacino idrografico dell'Ob'). Scorre nei Koš-Agačskij, Ulaganskij e Ongudajskij rajon della Repubblica dell'Altaj.

Čuja
StatoBandiera della Russia Russia
Circondari federalidella Siberia
Soggetti federali  Repubblica dell'Altaj
RajonKoš-Agačskij, Ulaganskij, Ongudajskij
Lunghezza329 km[1]
Portata media43[1] m³/s
Bacino idrografico11 200 km²[1]
Altitudine sorgente2 931 m s.l.m.
Nascemonti Čichačëv (Altaj)
49°46′31″N 89°36′42″E / 49.775278°N 89.611667°E49.775278; 89.611667
Sfociafiume Katun'
50°23′37″N 86°40′23″E / 50.393611°N 86.673056°E50.393611; 86.673056
Mappa del fiume
Mappa del fiume
La strada R256 "Čujskij trakt" visibile lungo il corso della Čuja.

Geografia modifica

Il fiume ha origine sulle pendici occidentali dei monti Čichačëv (хребет Чихачёва), una cresta degli Altaj, nei pressi del confine fra Russia e Mongolia, da un piccolo lago senza nome a un'altitudine di 2931 m. Il corso d'acqua, chiamato Pravaja Boguty (Правая Богуты, "Boguty di destra"), dopo essersi unito alla Levaja Boguty ("Boguty di sinistra") sfocia nel lago Boguty e ne esce con questo nome.[1] Più a valle, nella steppa della Čuja, cambia nome in Justyt (Юстыт) e, dopo l'apporto di vari affluenti, assume quello di Čuja nei pressi del villaggio di Koš-Agač. La lunghezza del fiume è di 329 km, l'area del bacino è di 11 200 km².[1][2]

Il fiume scorre con direzione nordoccidentale, attraversa la steppa di Kuraj, a sud dei monti Kurajskij, in un ambiente tipicamente montano; a valle acquisisce un carattere semi-montuoso e in alcuni punti il letto del fiume presenta delle rapide. Alla confluenza del tributario di sinistra Mažoj, che scende dai monti Severo-Čujskij, la Čuja si immette in un canyon tra alte creste. La cosiddetta "cascata Mažoj"[3] viene utilizzata per organizzare gare di sport acquatici ad alta complessità. Sulla sezione del fiume, lunga 17 km, ci sono 54 rapide.[1] La Čuja riceve poi da destra la Čibitka e sfocia nell'alto corso del Katun' (a 367 km dalla sua foce[2]) nei pressi dell'insediamento di Inja. Il fiume è congelato, mediamente, da fine ottobre - novembre a fine aprile - primi di maggio.[1]

Lungo il suo corso la Čuja incontra i villaggi di Koš-Agač e Kuraj e altri piccoli insediamenti; la sua valle è percorsa da un tratto dell'importante arteria R256, via di comunicazione fra Novosibirsk e la frontiera mongola, che viene anche chiamata, dal nome del fiume, Čujskij trakt (Чуйский тракт).

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g (RU) С.Н. Рулёва, Н.И. Алексеевский, Чуя, su water-rf.ru. URL consultato il 9 marzo 2020.
  2. ^ a b (RU) Река Чуя (Юстыд, Богуты), su textual.ru. URL consultato il 9 marzo 2020.
  3. ^ (RU) Мажойский каскад на реке Чуя, su xn----7sbabmj7bof9c.xn--p1ai.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (RU) Grande enciclopedia sovietica, su bse.sci-lib.com.
  • Mappe:
    • M-45 (JPG), su maps.vlasenko.net. URL consultato il 9 marzo 2020. (Edizione 1989)
    • Alto corso del fiume (Boguty-Justyt) M-45-XXIV (GIF), su ligis.ru. URL consultato il 9 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016). (Edizione 1983)
    • Medio corso M-45-XVI (GIF), su ligis.ru. URL consultato il 9 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2021). (Rilevata nel 1980; edizione 1992)
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