15. Panzergrenadier-Division

La 15. Panzergrenadier-Division[1] fu un'unità militare tedesca nata nel giugno 1943 dai resti della 15. Panzer-Division, andata quasi completamente distrutta in Africa settentrionale. Combatté gli Alleati in Italia e nelle Ardenne, finendo quindi la guerra fronteggiando gli eserciti nemici mentre si ritirava in territorio tedesco.

15. Panzergrenadier-Division
15. Panzergrenadier-Division, 1943-1945
Descrizione generale
Attiva15 luglio 1943 - maggio 1945
NazioneBandiera della Germania Germania nazista
Servizio Heer (Wehrmacht)
TipoPanzergrenadier
DimensioneDivisione
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale:
Parte di
lug.1943: 6ª Armata italiana
set. 1943: XIV. Panzerkorps
mag. 1944: 10. Armee
lug. 1944: LXXVI. Panzerkorps
ago. 1944: LI. Gebirgskorps
ago. 1944: XXXXVII. Panzerkorps
set. 1944: LXVI. Armeekorps
ott. 1944: LVIII. Panzerkorps
nov. 1944: XXXXVII. Panzerkorps
dic. 1944: XII. SS-Armeekorps
gen. 1945: LXVI. Armeekorps
feb. 1945: LXXXVI. Armeekorps
mar. 1945: 1. Fallschirmarmee
mar. 1945: II. Fallschirmkorps
apr. 1945: LXXXVI. Armeekorps
mag. 1945: XXXI. Armeekorps
Reparti dipendenti
1944-1945:
Panzergrenadier-Regiment 104
Panzergrenadier-Regiment 115
Panzer-Aufklärungs-Abteilung 115
Panzer-Abteilung 115
Artillerie-Regiment (mot.) 33
Heeres-Flakartillerie-Abteilung 315
Feldersatz-Bataillon 33
Panzerjäger-Abteilung 33
Pionier-Bataillon (mot.) 33
Nachrichten-Abteilung 33
Versorgungs-Truppen 33
Nachschub-Kompanie (mot.) 33
Werkstatt-Kompanie (mot.) 33
Comandanti
Degni di notaErnst-Günther Baade
Fonti citate nel testo
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

Membri famosi della divisione furono Georg-Wilhelm Harazim e Hans Volkmer, due dei quattro soldati ad essere stati decorati due volte con la Croce tedesca in oro, una volta dall'esercito e una volta dall'aeronautica; Volkmer, in particolare, fu l'unico che la ricevette per due distinti episodi[2]

Storia modifica

TEATRI OPERATIVI DELLA 15. PANZERGRENADIER-DIVISION
Luogo Periodo
Italia giu 1943 - ago 1944
Francia ago - nov 1944
Germania nov - dic 1944
Ardenne dic 1944 - gen 1945
Paesi Bassi gen - feb 1945
Germania settentrionale feb - mag 1945

La 15. Panzergrenadier-Division nacque il 15 luglio 1943 dal cambio di nome della Division "Sizilien", ex 15. Panzer-Division, andata distrutta per la maggior parte durante la campagna di Tunisia. Subito entrò in linea contro gli Alleati sbarcati a Licata, ma per la metà di agosto, come le altre truppe dell'Asse che ci riuscirono, abbandonò la Sicilia, opponendosi quindi allo sbarco a Salerno fino agli inizi di ottobre. Pochi giorni prima, il 30 settembre, il Panzer-Abteilung 215 (215º battaglione corazzato) in seno alla divisione aveva cambiato denominazione in Panzer-Abteilung 115.[3]

Il proseguire dei combattimenti obbligò la divisione a tornare in azione sulla Linea Gustav, a metà ottobre, partecipando anche alla battaglia di Cassino fino al gennaio 1944, quando venne trasferita nel settore di Anzio per contenere l'sbarco di Anzio. In quel momento era inquadrata nei ranghi del XIV. Panzerkorps e aveva in organico il Panzer-Aufklärungs-Abteilung 115 (115º battaglione corazzato da ricognizione), arrivato nel dicembre del 1943. Un altro cambio di organico che si verificò nella 15. Panzergrenadier-Division fu, nel marzo 1944, il cambio di numerazione del Panzergrenadier-Regiment 129 (129º reggimento Panzergrenadier), che prese il posto del disciolto Panzergrenadier-Regiment 115. L'unità torno in azione alla metà di aprile e, dopo un periodo di riposo in maggio, fronteggiò gli Alleati in Toscana, in particolare difendendo Firenze. Il 12 agosto i soldati risultavano ancora schierati in Italia, stavolta nel LI Gebirgskorps.[3]

 
Italia, 1943: alcuni Fallschirmjäger sopra un autoblindo Sd.Kfz. 231 8 rad del Panzer-Aufklärungs-Abteilung 115, parte della 15. Panzergrenadier-Division. Si noti la stella dipinta nel cofano del mezzo, simbolo divisionale

In quello stesso agosto tuttavia la 15. Panzergrenadier-Division venne urgentemente rischierata in Francia meridionale, dove erano sbarcati gli Alleati. I combattimenti proseguirono sul fronte nord-orientale francese in settembre, a nord di Nancy per contrastare un attacco corazzato statunitense a Dieulouard, e durante la ritirata verso la Lorena. Il 18-19 del mese prese parte ad un contrattacco su Arracourt. All'inizio di ottobre incorporò la Panzer-Brigade 113 (113ª brigata corazzata) che impiego, insieme al resto delle sue unità, nel settore di Saarbrücken. Il 16 novembre un attacco statunitense sloggiò le truppe tedesche da alcune città a nord di Aquisgrana. Per il contrattacco venne attivata la divisione assieme alla 9. Panzer-Division che, tuttavia, non riuscirono ad ottenere dei successi, lottando invece per mantenere le posizioni di partenza. Dopo un altro insuccesso con la perdita di Geilenkirchen, dove la 15. Panzergrenadier-Division aveva distaccato un reggimento presso la 183. Volksgrenadier-Division (183ª divisione granatieri del popolo), l'unità venne posta a riposo nell'Eifel, in vita di un suo coinvolgimento nell'offensiva delle Ardenne.[3]

L'operazione Wacht am Rhein nelle Ardenne vide la divisione combattere prima con la 15. Armee e poi con la 5. Panzerarmee. L'ultima offensiva della Wehrmacht terminò con un insuccesso per i tedeschi, e la 15. Panzergrenadier-Division dovette ritirarsi combattendo nei Paesi Bassi, arrendendosi quindi alle truppe britanniche a Wesermünde (provincia di Hannover) l'8 maggio 1945. Venne sciolta nel corso del mese.[3]

Ordine di battaglia modifica

I dati che seguono sono tratti da okh.it.[3]

15 luglio 1943
  • Panzergrenadier-Regiment 104 (104º reggimento Panzergrenadier
  • Panzergrenadier-Regiment 115
  • Panzergrenadier-Regiment 129
  • Panzergrenadier-Bataillon "Reggio" (battaglione Panzergrenadier "Reggio")
  • Panzer-Abteilung 215 (Gierga) (215º battaglione corazzato – fino all'ottobre 1943)
  • Artillerie-Regiment (mot.) 33 (33º reggimento artiglieria motorizzato)
  • Heeres-Flakartillerie-Abteilung 315 (315º distaccamento FlaK dell'esercito)
  • schnelle Abteilung 15. Panzergrenadier-Division (fino all'ottobre 1943)
  • Panzerjäger-Abteilung 33 (33º battaglione anticarro)
  • Panzer-Aufklärungs-Abteilung (mot.) 33 (33º battaglione corazzato da ricognizione)
  • Pionier-Bataillon (mot.) 33 (33º battaglione motorizzato del genio)
  • Nachrichten-Abteilung (mot.) 999 (999º battaglione comunicazioni)
  • Unità da rimpiazzo e supporto
1944
  • Panzergrenadier-Regiment 104
  • Panzergrenadier-Regiment 115
  • Panzer-Aufklärungs-Abteilung 115
  • Panzer-Abteilung 115
  • Artillerie-Regiment (mot.) 33
  • Heeres-Flakartillerie-Abteilung 315
  • Feldersatz-Bataillon 33 (33º battaglione rimpiazzi)
  • Panzerjäger-Abteilung 33
  • Pionier-Bataillon (mot.) 33
  • Nachrichten-Abteilung 33
  • Unità da supporto

Comandanti modifica

Nome Grado Inizio Fine
Eberhard Rodt Generalleutnant 1º luglio 1943 ottobre 1943
Ernst-Günther Baade Generalleutnant ottobre 1943 20 novembre 1943
Rudolf Sperl Generalleutnant 20 novembre 1943 5 settembre 1944
Karl-Theodor Simon Oberst 5 settembre 1944 9 ottobre 1944
Hans-Joachim Deckert Generalmajor 9 ottobre 1944 28 gennaio 1945
Wolfgang Maucke Oberst 28 gennaio 1945 8 maggio 1945

Dati tratti da:[2]

Note modifica

  1. ^ Nella lingua tedesca il punto "." equivale al numero ordinale nella lingua italiana; nel caso specifico è messo al posto della "ª"
  2. ^ a b (EN) Axis History Factbook, 14. Infanterie-Division, in axishistory.com. URL consultato il 15 gennaio 2013.
  3. ^ a b c d e Unità della Wehrmacht, in okh.it. URL consultato il 1º febbraio 2013.

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Collegamenti esterni modifica

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