153 Hilda

asteroide

153 Hilda (in italiano 153 Ilda) è un grande asteroide che orbita nella parte esterna della fascia principale del sistema solare. Poiché è composto da carbonati primitivi, ha una superficie di colore scuro. La sua curva di luce praticamente piatta indica un corpo di forma sferica.

Ilda
(153 Hilda)
Scoperta2 novembre 1875
ScopritoreJohann Palisa
ClassificazioneFascia principale
FamigliaHilda
Classe spettraleP
Designazioni
alternative
1935 GD
Parametri orbitali
(all'epoca JD 2453600,5)
Semiasse maggiore594 830 000 km
3,976 UA
Perielio511 010 000 km
3,416 UA
Afelio678 650 000 km
4,536 UA
Periodo orbitale7,929 anni
Velocità orbitale14 860 m/s (media)
Inclinazione
sull'eclittica
7,835°
Eccentricità0,141
Longitudine del
nodo ascendente
228,363°
Argom. del perielio42,309°
Anomalia media270,708°
Par. Tisserand (TJ)3,024 (calcolato)
Dati fisici
Dimensioni170,6 km
Massa
5,20 × 1018 kg
Densità media~2,0 × 10³ kg/m³
Acceleraz. di gravità in superficie0,0477 m/s²
Velocità di fuga90,2 m/s
Periodo di rotazione0,2129 giorni
(5,110 ore)
Temperatura
superficiale
~141 K (media)
Albedo0,062
Dati osservativi
Magnitudine ass.7,48

Storia modifica

Hilda fu scoperto il 2 novembre 1875 da Johann Palisa, dall'Osservatorio della marina austriaca di Pola (in Istria, attualmente in Croazia), di cui fu direttore dal 1872 al 1880, grazie a un telescopio rifrattore da 6 pollici. Fu battezzato così dall'astronomo Theodor von Oppolzer in onore della sua figlia maggiore, deceduta l'anno precedente.

Osservazione dalla Terra modifica

Il 31 dicembre 2002 è stata osservata dal Giappone un'occultazione stellare da parte del pianetino.

Parametri orbitali modifica

Schematizzazione dell'orbita di 153 Hilda (in verde) e di Giove (in rosso). I cerchi aperti in rosso corrispondono ai punti lagrangiani di Giove a cui Hilda tende ad avvicinarsi[1].

Per i suoi parametri orbitali, Hilda è considerato il prototipo di un gruppo di asteroidi dinamicamente correlati, la famiglia di asteroidi Hilda. Non si tratta, tuttavia, di una vera e propria famiglia, poiché i suoi membri non sono fisicamente correlati, ovvero non discendono da un comune oggetto progenitore; si trovano tuttavia intrappolati in un rapporto di risonanza orbitale 2:3 con il pianeta Giove.

Note modifica

  1. ^ Schematizzazione basata sui dati orbitali relativi all'anno 2000.

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