La 276ª Squadriglia fu un reparto attivo nel Corpo Aeronautico del Regio Esercito (Prima guerra mondiale).

276ª Squadriglia
Descrizione generale
Attivaagosto 1918
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Corpo Aeronautico
Regio Esercito
Stazione idrovolantiPorto di Napoli
VelivoliFBA Type H
Sopwith Baby
Macchi M.5
SIAI S.8
Battaglie/guerrePrima guerra mondiale
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Storia modifica

Nel febbraio 1917 alla prima sezione idrovolanti del Porto di Napoli vicino al cantiere Vitali ai Granili arrivano 2 FBA Type H. Alla fine dell'anno diventa 13ª Sezione FBA al comando del Tenente Scala che dispone di altri 2 piloti. Tra gennaio 1918 e marzo dispone di 7 FBA e riceve una Sezione di Idrocaccia Ansaldo Sopwith Baby. Il 1º giugno dispone di 9 FBA e 2 Macchi M.5 per 6 piloti. In luglio dispone di 9 FBA ed in agosto diventa 276ª Squadriglia. In settembre riceve altri 9 piloti ed alla fine di ottobre 2 SIAI S.8 che vengono montati dopo l'Armistizio di Villa Giusti. Il reparto ha svolto 416 esplorazioni.[1]

Note modifica

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 418

Bibliografia modifica

  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999.

Voci correlate modifica

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