311P/PANSTARRS

cometa periodica

311P/PANSTARRS è una cometa periodica appartenente alla famiglia delle comete della fascia principale.

Cometa
311P/PANSTARRS
P/2013 P5 (311P/PANSTARRS) ripresa a falsi colori dal telescopio Hubble nel 2013. Si evidenzia il cambiamento della struttura della coda rilevato nell'arco di 13 giorni.
Stella madreSole
Scoperta15 agosto 2013[1]
ScopritorePan-STARRS
Designazioni
alternative
P/2013 P5 (PANSTARRS)
PanSTARRS 23
Parametri orbitali
(all'epoca 2459120,5
28 settembre 2020[2])
Semiasse maggiore2,1886317 au
Perielio1,9360849 au
Afelio2,441 au
Periodo orbitale3,24 anni
Inclinazione orbitale4,96992°
Eccentricità0,1153903
Longitudine del
nodo ascendente
279,22744°
Argom. del perielio144,58203°
Anomalia media357,12932°
Par. Tisserand (TJ)3,661[3] (calcolato)
Ultimo perielio1 gennaio 2024
MOID da Terra0,950781 au[3]
Dati fisici
Dimensioni0,48 km
Dati osservativi
Magnitudine app.20,5 (max)
Magnitudine ass.19
Magnitudine ass.18,8[3] (totale)
19,2 (del nucleo)

Al momento della scoperta è divenuta subito famosa perché esibì sei code di polvere, ognuna di esse originata nel corso di un singolo evento durante un periodo di circa 5 mesi precedente alla scoperta dell'oggetto. La polvere che costituiva le code aveva dimensioni comprese tra i 10 e i 100 µm (micrometri) ossia tra gli 0,01 e gli 0,1 millimetri.[4]

Si ritiene che sia un asteroide relativamente piccolo del diametro di circa 480 m, appartenente alla famiglia di asteroidi di Flora, in forte rotazione i cui materiali superficiali, già debolmente legati al corpo centrale a causa della forza centrifuga, sono periodicamente investiti e spazzati dal vento solare.[5]

Note modifica

  1. ^ (EN) MPEC 2013-Q37 : COMET P/2013 P5 (PANSTARRS)
  2. ^ I dati di 311P/PANSTARRS dal sito MPC.
  3. ^ a b c I dati di 311P/PANSTARRS dal sito JPL.
  4. ^ (EN) THE EXTRAORDINARY MULTI-TAILED MAIN-BELT COMET P/2013 P5
  5. ^ (EN) David Jewitt, Jessica Agarwal, Harold Weaver, Max Mutchler e Stephen Larson, The Extraordinary Multi-tailed Main-belt Comet P/2013 P5, in The Astrophysical Journal Letters, vol. 778, n. 1, The American Astronomical Society, 7 novembre 2013, p. L21, Bibcode:2013ApJ...778L..21J, DOI:10.1088/2041-8205/778/1/L21, arXiv:1311.1483. URL consultato il 24 gennaio 2021.

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