A Blonde for a Night

film del 1928 diretto da E. Mason Hopper e F. McGrew Willis

A Blonde for a Night è un film del 1928, diretto da E. Mason Hopper e F. McGrew Willis [1].

A Blonde for a Night
Titolo originaleA Blonde for a Night
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1928
Durata60 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generecommedia
RegiaE. Mason Hopper, F. McGrew Willis
SoggettoWilson Collison
SceneggiaturaBetty Brown, John W. Krafft, Rex Taylor, F. McGrew Willis
Casa di produzioneDeMille Pictures Corporation
FotografiaDewey Wrigley
MontaggioJames B. Morley
ScenografiaStephen Goosson
Interpreti e personaggi

Trama modifica

Sembrerebbe non sia sufficiente indossare una parrucca per rendersi irriconoscibile anche ai propri cari: ma proprio questo è ciò che è successo – come ad altri, prima e dopo di lei – a Marcia, moglie di Bob Webster.

Lo stilista Hector aveva convinto l'amica ed ex-fidanzata Marcia a sfilare in abiti all'ultima moda e parrucca bionda: il marito, che assisteva alla sfilata, appunto, non l'aveva riconosciuta, e ne era rimasto colpito, anche perché l'affascinante modella, incontrata nel camerino, aveva da subito tentato di sedurlo.

Bob era un uomo sposato, però. Ma aveva da poco litigato con Marcia – e quadri delle suocere erano caduti, ed oggetti erano volati fuori dalla finestra – e la coppia, in viaggio a Parigi per festeggiare l'anniversario di matrimonio, ed alloggiata al prestigioso hotel Ritz, si era separata: Marcia aveva fatto sapere al marito di essersi recata a Berlino, e Bob, incitato dal suo vecchio amico George Mason – grande esperto di donne bionde, a suo dire -, aveva accondisceso a prendersi qualche svago e a presenziare alla sfilata.

Ma Marcia non era a Berlino. Era nella suite del Ritz adiacente a quella occupata da lei e Bob prima della separazione. L'aveva affittata Hector, invitandovi Marcia perché potesse vedere come si sarebbe comportato il marito in sua assenza.

E anche George era rimasto affascinato dalla bella della sfilata, e non aveva in lei riconosciuto Marcia. George e Bob quindi si alternano nella suite, si nascondono l'uno dall'altro, e tutti e due da Hector, che ogni tanto fa capolino nella camera. Bob e la modella bionda confessano l'uno all'altra di essere sposati, tuttavia la ragazza propone all'uomo di fuggire insieme. Bob tergiversa, non vuole tradire la moglie, che anzi vuole andare a ritrovare a Berlino.

Prima della sua partenza però Bob coglie Marcia senza parrucca, riconoscendola quindi come la propria moglie, e, dopo aver preso alcune precauzioni affinché la modella bionda – che continua a credere sia un'altra persona – non si presenti all'improvviso, si riunisce amorevolmente con lei.

Produzione modifica

La pellicola di A Blonde for a Night consta di 6 bobine, per una lunghezza complessiva di 5927 piedi (1807 metri)[2].

Distribuzione modifica

Il film è uscito il 26 febbraio 1928 nelle sale cinematografiche statunitensi[3]; è stato distribuito dalla Pathé Exchanges.

Un'edizione in DVD è apparsa nel 2010 per la Grapevine Video[4].

Note modifica

  1. ^ Munden, p. 68
  2. ^ (EN) A Blonde for a Night, su Silent Era, 2 aprile 2010. URL consultato il 9 giugno 2021.
  3. ^ (EN) A Blonde for a Night – Release Info, su Internet Movie Database. URL consultato il 9 giugno 2021.
  4. ^ (EN) Silent Era Films on Home Video – A Blonde for a Night, su Silent Era. URL consultato il 9 giugno 2021.

Bibliografia modifica

  • (EN) Kenneth White Munden, The American Film Institute Catalog of Motion Pictures Produced in the United States, Part 1, a cura di Kenneth White Munden, American Film Institute, University of California Press, 1997, ISBN 0520209699.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema