Abies nordmanniana equi-trojani

Abies nordmanniana equi-trojani (Asch. & Sint. ex Boiss.) Coode & Cullen, 1965, è una sottospecie di A. nordmanniana appartenente alla famiglia delle Pinaceae, endemica del monte Olimpo della Misia e del monte Ida, in Turchia.[1]

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Abies nordmanniana equi-trojani
Foresta di Abies nordmanniana equi-trojani
Stato di conservazione
In pericolo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Pinophyta
Classe Pinopsida
Ordine Pinales
Famiglia Pinaceae
Genere Abies
Specie A. nordmanniana
Sottospecie A. nordmanniana equi-trojani
Nomenclatura trinomiale
Abies nordmanniana equi-trojani
(Asch. & Sint. ex Boiss.) Coode & Cullen, 1965
Sinonimi

Etimologia modifica

Il nome generico Abies, utilizzato già dai latini, potrebbe, secondo un'interpretazione etimologica, derivare dalla parola greca ἄβιος = longevo.[2] Il nome specifico nordmanniana fu assegnato in onore del biologo finlandese Alexander von Nordmann, che introdusse questa sottospecie nei giardini botanici nel 1838.[3] L'epiteto equi-trojani fa riferimento all'antica provincia della Troade, corrispondente alla penisola di Biga, che è dominata dal Monte Ida, una delle due località dove vegeta questa sottospecie.

Descrizione modifica

Questa sottospecie differisce da A. nordmanniana per le gemme lievemente resinose, e per i giovani virgulti che sono glabri; inoltre le cuspidi delle brattee dei macrosporofilli sono corte.[4]

Portamento modifica

Abete che può raggiungere i 20-30 m di altezza, con tronco fino a 4 m di circonferenza, con chioma stretta e conica. I virgulti sono marroni-giallastri, glabri.[5]

Foglie modifica

Le foglie sono aghiformi, disposte irregolarmente e affollate nella parte superiore dei virgulti, lunghe 15-30 mm; hanno due bianche bande di stomi divise in 6-8 linee. Hanno apice ottuso o appuntito. Le gemme sono resinose, ovoidali, di color nocciola, con punte ottuse.[5]

Frutti modifica

I coni femminili sono cilindrici-ovoidali, lunghi 10 cm e larghi 4,5-5 cm, marroni rossastri da immaturi, poi marroni-scuri, con apice ovoidale. Le brattee sono esposte, concave, con punte a forma di freccia o lobate. I semi sono lunghi 6 mm, 22 mm con la parte alata.[5]

Corteccia modifica

La corteccia è spessa, giallastra grigia-marrone, divisa in scaglie.[5]

Distribuzione e habitat modifica

Vegeta in foreste miste con Pinus nigra, Fagus orientalis e specie del genere Quercus, sui pendii rivolti a nord, ad altitudini comprese tra 750 e 1450 m.[1]

Tassonomia modifica

Si tratta di un taxon la cui classificazione è oggetto di dispute da decenni; Flous (1936) lo riteneva un ibrido tra A. cephalonica e A. nordmanniana, mentre Mattfeld (1930) lo riteneva un ibrido tra A. alba e A. cephalonica. Vidakovic (1991) suggerisce che in tutta l'area del nord e della Turchia esiste solo una specie, A. nordmanniana. Farjon (1990) ricorda che la sottospecie equi-trojani veniva considerata una specie a parte da Mattfeld (1925), inoltre le ipotesi di ibridazione vennero abbandonate da Davis et al (1965) e Nitzelius (1969), anche se riproposte da Liu successivamente (1971); conclude notando che le differenze morfologiche tra A. nordmanniana e le subpopolazioni presenti nel nord-ovest della Turchia, sono troppo lievi e che quindi lo status di sottospecie è più idoneo a classificarle.[4][5]

Sinonimi modifica

Numerosi sono i sinonimi:[6]

  • Abies bornmuelleriana Mattf.
  • Abies cephalonica var. graeca (Fraas) Tang S.Liu
  • Abies equi-trojani (Asch. & Sint. ex Boiss.) Mattf.
  • Abies nordmanniana subsp. bornmuelleriana(Mattf.) Coode & Cullen
  • Abies nordmanniana var. bornmuelleriana (Mattf.) Silba
  • Abies olcayana Ata & Merev
  • Abies pectinata var. equi-trojani Asch. & Sint. ex Boiss.

Conservazione modifica

Questa sottospecie ha un areale primario ristretto (circa 164 km²), disgiunto in due località distanti 250 km, e sottoposto a stress di ecosistema a causa degli incendi, delle piogge acide, dello sfruttamento illegale praticato dalle popolazioni locali e dalla crescente pressione turistica. Per questi motivi viene classificata come specie in pericolo nella Lista rossa IUCN.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Knees, S. & Gardner, M. 2011, Abies nordmanniana equi-trojani, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Pier Luigi Nimis, Nevio Agostini, Marco Verdecchia e Elias Ceccarelli, Guida agli alberi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (PDF), su Dryades project Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. URL consultato l'11 maggio 2019.
  3. ^ (EN) Aljos Farjon, A Handbook of the World's Conifers (2 vols.), Brill, 2010, pp. 105-107. URL consultato l'11 maggio 2019.
  4. ^ a b (EN) Aljos Farjon, A Handbook of the World's Conifers (2 vols.), Brill, 2010, p. 108. URL consultato l'11 maggio 2019.
  5. ^ a b c d e Abies nordmanniana (Steven) Spach, su The Gymnosperm Database. URL consultato l'11 maggio 2019.
  6. ^ (EN) Abies nordmanniana subsp. equi-trojani (Asch. & Sint. ex Boiss.) Coode & Cullen, in Plants of the World Online, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 29/4/2020.

Voci correlate modifica

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