Achrik Cvejba

calciatore russo

Achrik Sokratovič Cvejba (in russo Ахрик Сократович Цвейба?, in ucraino Ахрік Сократович Цвейба?, Achrik Sokratovyč Cvejba, traslitterazione anglosassone: Akhrik Sokratovich Tsveiba; Gudauta, 10 settembre 1966) è un ex calciatore ucraino naturalizzato russo di origine georgiana, fino al 1991 sovietico, di ruolo difensore.

Achrik Cvejba
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera dell'Ucraina Ucraina (1991)
Bandiera della Russia Russia (dal 1992)
Altezza 182 cm
Calcio
Ruolo Difensore
Termine carriera 2002
Carriera
Squadre di club1
1983-1984Dinamo Sukhumi? (?)
1984SKA-Chabarovsk4 (0)
1985-1989Dinamo Tbilisi79 (0)
1990-1993Dinamo Kiev79 (3)
1993KAMAZ11 (0)
1994Q. Zhongneng? (?)
1994-1996Gamba Osaka75 (2)
1997Alanija Vladikavkaz24 (0)
1998Qianwei Huandao18 (0)
1999-2000Uralan44 (1)
2001Dinamo Mosca11 (0)
2001-2002AEK Larnaca? (?)
Nazionale
1990-1991Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica18 (1)
1992Bandiera della Comunità degli Stati Indipendenti Comunità degli Stati Indipendenti7 (1)
1992Bandiera dell'Ucraina Ucraina1 (0)
1997Bandiera della Russia Russia8 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Il figlio, Sandro, è anch'egli un calciatore.

Carriera modifica

Club modifica

Difensore centrale,[1] durante la sua carriera, terminata nel 2002, ha giocato con numerose squadre di club, dividendo la sua carriera tra URSS, Ucraina, Cina, Giappone, Russia e Cipro.

Nazionale modifica

Cvejba è uno dei pochissimi calciatori ad aver rappresentato quattro Nazionali: quelle di URSS, CSI, Ucraina e Russia. Convocato da Lobanovski per il Mondiale di Italia '90, non gioca alcun incontro. Con Cvejba in campo in 33 incontri internazionali, le sue Nazionali hanno perso solo 5 volte: nel suo periodo al CSI gioca 7 incontri senza perderne alcuno (2 vittorie e 5 pari).

Palmarès modifica

Club modifica

Dinamo Kiev: 1989-1990
Dinamo Kiev: 1990

Individuale modifica

1991

Note modifica

  1. ^ Licia Granello, L'Italia è già in allarme, in La Repubblica, 26 ottobre 1997. URL consultato il 29 gennaio 2015.

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