L'acido di Mosher, o acido α-metossi-α-trifluorometilfenilacetico (MTPA), è un acido carbossilico che venne usato per la prima volta da Harry Mosher come agente derivatizzante chirale.[1][2][3][4] Esso è infatti una molecola chirale di cui sono commercializzati entrambi gli enantiomeri R ed S.

Acido di Mosher
Nome IUPAC
acido 3,3,3-trifluoro-2-

metossi-2-fenilpropanoico

Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H9F3O3
Massa molecolare (u)234.17 g/mol
Numero CAS81655-41-6
Numero EINECS625-074-7
PubChem86531
SMILES
COC(C1=CC=CC=C1)(C(=O)O)C(F)(F)F
Proprietà chimico-fisiche
Temperatura di fusioneda 46 a 49 °C
Temperatura di ebollizioneda 105 a 107 °C
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma110 °C
Frasi HH315-H319-H335
Consigli PP261-P305 + P351 + P338

Utilizzi modifica

Può reagire con alcol ed ammine chirali[5] di configurazione assoluta ignota per formare esteri od ammidi. Si può quindi determinare la configurazione assoluta del derivato (estere o ammide) così ottenuto tramite vari metodi, tra cui la spettroscopia 1H NMR ed 19F NMR.

Spesso si utilizza il cloruro dell'acido di Mosher in sua vece, per la sua maggiore reattività.[6]

Note modifica

Voci correlate modifica

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