Ad Astra Rocket Company

Ad Astra Rocket Company è un'impresa statunitense di razzi di propulsione che si dedica allo sviluppo di una tecnologia per razzi con propulsione al plasma. Fu fondata il 14 gennaio 2005 a Webster, in Texas vicino al centro NASA Johnson Space Center. Il presidente e CEO della Ad Astra Rocket Company è l'astronauta in pensione, il dottor Franklin Chang Díaz.[1] L'azienda ha lavorato sul concetto di Chang Díaz del Razzo Magnetoplasma a Impulso Specifico Variabile, noto con l'acronimo VASIMR. Il VASIMR ha lo scopo di ottenere diversi vantaggi rispetto agli attuali progetti di razzi chimici, tra cui il trasporto di carichi lunari, il rifornimento nello spazio e velocità ultra elevate per missioni spaziali lontane.[2]

Ad Astra Rocket Company
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forma societariaazienda privata
Fondazione14 gennaio 2005
Fondata daFranklin Chang Díaz
Sede principaleWebster
Persone chiaveFranklin Chang Díaz
Settoreaerospaziale
Prodottilanciatori spaziali a razzo
Sito webwww.adastrarocket.com

La Ad Astra Rocket Company Costa Rica (AARC CR) è una consociata interamente controllata di Ad Astra Rocket Company. AARC CR è stata costituita nel 2005. La struttura si trova a circa 10 km a ovest della città della Liberia, capitale della provincia di Guanacaste, nel campus della EARTH University.[3] Il 13 dicembre 2006, il team costaricano di AARC ha generato il suo primo plasma.[4] Dopo numerosi test su un'unità VASIMR da 200 kW per test a terra, l'azienda punta a una missione di test di volo di tre anni.

Nel marzo 2015, la NASA ha selezionato Ad Astra per il programma NextSTEP.[5]

Note modifica

  1. ^ (EN) Ad Astra Rocket Company – About us, su company website. URL consultato il 2010 marzo 10.
  2. ^ (EN) VASIMR Missions webpage, su adastrarocket.com. URL consultato il 17 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2020).
  3. ^ Locations Ad Astra Rocket, su adastrarocket.com. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2020).
  4. ^ PRESS RELEASE 013007, Jan. 30, 2007 (PDF), su adastrarocket.com. URL consultato il 20 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2016).
  5. ^ New partnerships with US industry for key deep-space capabilities, su nasa.gov. URL consultato il 20 aprile 2020.

Collegamenti esterni modifica