Adesione della Croazia all'Unione europea

adesione della Croazia all'UE (2013)

L'iter per l'adesione della Croazia all'Unione europea è stato avviato con la proposizione della domanda, da parte del Paese alla UE, il 21 febbraio 2003. La Commissione europea ha suggerito di farla diventare candidato ufficiale il 20 aprile 2004. Lo status di paese candidato è stato deliberato dal Consiglio europeo il 18 giugno 2004; mentre i negoziati d'adesione sono cominciati il 3 ottobre 2005.[1] Dopo la Slovenia, la Croazia è stata la seconda delle sei repubbliche che facevano parte della Jugoslavia a divenire membro dell'UE. La Croazia è diventata il 28º stato membro dell'Unione europea il 1º luglio 2013[2], ricevendo 12 seggi in Parlamento e 7 voti nel Consiglio dell'Unione europea[3].

Adesione della Croazia all'Unione europea

     Unione europea

     Croazia

Presentazione domanda21 febbraio 2003
Riconoscimento18 giugno 2004
Inizio negoziati3 ottobre 2005
Adesione1 luglio 2013
Relazioni con l'Unione Europea prima dell'adesione
Informazioni all'adesione
Superficie stato56 594 km²
Superficie UE4 326 253 km²

Controversie modifica

I negoziati di adesione vertirono, principalmente, sui seguenti punti[4]:

  • Cooperazione col Tribunale Internazionale sui crimini nella ex Jugoslavia[1]: La Croazia dovette estradare diversi suoi cittadini verso il Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia, circostanza che provocò diverse polemiche sulla scena della politica interna croata; più volte l'UE aveva posto ciò come condizione per l'apertura dei negoziati d'adesione. Il processo di ratifica dell'ASA con la Croazia venne bloccato dopo il Consiglio europeo del 20 dicembre 2004, che aveva deliberato che i negoziati di adesione con la Croazia avrebbero avuto inizio il 17 marzo 2005. Il 16 marzo 2005 l'allora Procuratore Capo dell'ICTY Carla Del Ponte con una sua relazione, indusse l'UE a non aprire i negoziati d'adesione con la Croazia perché quest'ultima secondo la relazione della Del Ponte non cooperava abbastanza per la cattura di Ante Gotovina, generale croato accusato di crimini di guerra e contro l'umanità. Gotovina fu arrestato a Tenerife il 7 dicembre 2005 e il giorno successivo fu estradato all'Aja.
  • Al 2007 importanti passi in avanti erano ancora da fare nella modernizzazione del sistema giudiziario e della pubblica amministrazione; nella lotta contro la criminalità organizzata e in una politica volta a favorire la tutela delle minoranze presenti nel paese[5].

Le Slovenia ritirò il veto, posto nel dicembre del 2008, all'ingresso della Croazia all'Unione europea una volta superate le controversie inerenti al confine marino[6].

La libertà di acquisto di beni immobili da parte di cittadini stranieri fu una questione delicata in Croazia, in particolare per gli italiani e soprattutto in Istria. A seguito delle vicende storiche della seconda guerra mondiale (quando l'Istria passò di mano tra il Regno d'Italia e la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia), infatti, i cittadini italiani non potevano acquistare immobili in Croazia. Numerosi politici italiani espressero il loro malcontento riguardo l'incapacità degli italiani per l'acquisto di terreni in Croazia, considerando che fosse un trattamento discriminatorio e affermando che il problema dovesse essere risolto il più presto possibile. La Croazia successivamente negò ogni discriminazione, affermando che la legislazione croata prevede lo stesso trattamento di tutti i cittadini dell'UE in materia di proprietà della terra. A metà del 2006 la Croazia e l'Italia raggiunsero un accordo che consente ai cittadini italiani l'acquisto di terreni in Croazia e viceversa. Con un sistema simile utilizzato con gli italiani la Croazia, furono privati carta di identità tutti i cittadini croati di nazionalità serba che non certificarono, entro il 31 dicembre 2014, la loro temporanea non residenza in Croazia. Si stimarono 254.000 persone in tale situazione, molti dei quali profughi serbi che sarebbero anche ritornati a quel che resta delle loro case ma, per ristrutturarle era necessaria la carta d’identità croata di cui sono stati privati[7].

Progresso dei negoziati modifica

Capitoli dell'acquis Situazione attuale Inizio Screening Chiusura Screening Apertura Capitolo Chiusura Capitolo
1. Libertà di circolazione delle merci Allineata alle condizioni imposte dall'UE 16/01/2006 24/02/2006 25/07/2008 19/04/2010
2. Libertà di circolazione dei lavoratori Allineata alle condizioni imposte dall'UE 19/07/2006 11/09/2006 17/06/2008 02/10/2009
3. Diritto di stabilimento/libertà di fornire servizi Allineata alle condizioni imposte dall'UE 21/11/2005 20/12/2005 26/06/2008 02/10/2009
4. Libera circolazione dei capitali Allineata alle condizioni imposte dall'UE 25/11/2005 22/12/2005 02/10/2009 05/11/2010
5. Appalti pubblici Allineata alle condizioni imposte dall'UE 07/11/2005 28/11/2005 19/12/2009 30/06/2010
6. Diritto societario Allineata alle condizioni imposte dall'UE 21/06/2006 20/07/2006 26/07/2007 02/10/2009
7. Diritto alla proprietà intellettuale Allineata alle condizioni imposte dall'UE 06/02/2006 03/03/2006 29/03/2007 19/12/2009
8. Concorrenza Allineata alle condizioni imposte dall'UE 08/11/2005 02/12/2005 30/06/2010 30/06/2011
9. Servizi finanziari Allineata alle condizioni imposte dall'UE 29/06/2006 03/05/2006 26/06/2007 27/11/2009
10. Società dell'informazione/Media Allineata alle condizioni imposte dall'UE 12/06/2006 14/07/2006 26/07/2007 19/12/2008
11. Agricoltura/Sviluppo rurale Allineata alle condizioni imposte dall'UE 05/12/2006 26/01/2006 02/10/2008 19/04/2011
12. Sicurezza alimentare/Politica veterinaria e fitosanitaria Allineata alle condizioni imposte dall'UE 09/03/2006 28/04/2006 02/10/2009 27/07/2010
13. Pesca Allineata alle condizioni imposte dall'UE 24/02/2006 31/03/2006 19/02/2010 30/06/2011
14. Trasporti Allineata alle condizioni imposte dall'UE 26/06/2006 28/09/2006 21/04/2008 05/11/2010
15. Energia Allineata alle condizioni imposte dall'UE 16/05/2006 16/06/2006 21/04/2008 27/11/2009
16. Tassazione Allineata alle condizioni imposte dall'UE 06/06/2006 12/07/2006 02/10/2009 30/06/2010
17. Economia/Politica monetaria Allineata alle condizioni imposte dall'UE 16/02/2006 23/03/2006 21/12/2006 02/10/2009
18. Statistiche Allineata alle condizioni imposte dall'UE 19/06/2006 18/07/2006 26/06/2007 02/10/2009
19. Politica sociale/Occupazione Allineata alle condizioni imposte dall'UE 08/02/2006 23/03/2006 16/06/2008 21/12/2009
20. Impresa/Politica industriale Allineata alle condizioni imposte dall'UE 27/03/2006 05/05/2006 21/12/2006 25/07/2008
21. Reti transeuropee Allineata alle condizioni imposte dall'UE 30/06/2006 29/09/2006 19/12/2007 02/10/2009
22. Politica regionale/Coordinamento degli strumenti strutturali Allineata alle condizioni imposte dall'UE 11/09/2006 10/10/2006 02/10/2009 19/04/2011
23. Magistratura/Diritti fondamentali Allineata alle condizioni imposte dall'UE 06/09/2006 13/10/2006 30/06/2010 30/06/2011
24. Giustizia/Libertà/Sicurezza Allineata alle condizioni imposte dall'UE 23/01/2006 16/02/2006 02/10/2009 22/12/2010
25. Scienza/Ricerca Allineata alle condizioni imposte dall'UE 20/10/2005 14/11/2009 12/06/2006 02/10/2009
26. Istruzione/Cultura Allineata alle condizioni imposte dall'UE 26/10/2005 16/11/2005 11/12/2006 11/12/2006
27. Ambiente Allineata alle condizioni imposte dall'UE 03/04/2006 02/06/2006 19/02/2010 22/12/2010
28. Consumatori/Tutela della salute Allineata alle condizioni imposte dall'UE 08/06/2006 11/07/2006 12/10/2007 27/11/2009
29. Unione doganale Allineata alle condizioni imposte dall'UE 31/01/2006 14/03/2006 21/12/2006 02/10/2009
30. Relazioni esterne Allineata alle condizioni imposte dall'UE 10/07/2006 13/09/2006 12/10/2007 30/10/2008
31. Politica estera/Sicurezza/Difesa Allineata alle condizioni imposte dall'UE 14/09/2006 06/10/2006 22/12/2010 30/06/2011
32. Controlli finanziari Allineata alle condizioni imposte dall'UE 18/05/2006 30/06/2006 26/06/2007 27/07/2010
33. Disposizioni finanziarie e di bilancio Allineata alle condizioni imposte dall'UE 06/09/2006 04/10/2006 09/12/2007 30/06/2011
34. Istituzioni 05/11/2010 05/11/2010
35. Altri problemi 30/06/2011 30/06/2011

modifica

2001 modifica

Giorno Evento
29 ottobre Firma a Lussemburgo l'accordo di stabilizzazione e associazione (ASA), formalmente Accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Croazia, dall'altra[8].

2003 modifica

Giorno Evento
21 febbraio Presenta la domanda ufficiale di adesione all'Unione europea;

2004 modifica

Giorno Evento
18 aprile Presenta le risposte al questionario alla Commissione europea;
20 aprile La Commissione europea in base alle risposte del Questionario emette un parere positivo (Avis)[9]
17 giugno Il Consiglio europeo conferisce alla Croazia lo status di Paese candidato all'adesione[10];
17 dicembre Il Consiglio europeo stabilisce che i negoziati di adesione con la Croazia iniziano il 17 marzo 2005[11].

2005 modifica

Giorno Evento
1º febbraio Entra in vigore l'ASA[12]
3 ottobre Inizio dei negoziati di adesione[13];
20 ottobre Inizia il processo di screening.

2006 modifica

Giorno Evento
20 giugno Aperto e chiuso il capitolo negoziale Scienza/Ricerca;
28 giugno Aperti i capitoli negoziali Competitività e Unione doganale;
20 luglio Aperto il capitolo negoziale Politica sociale/Occupazione;
11 dicembre Aperto e chiuso il capitolo negoziale Educazione/Cultura;
21 dicembre Aperti i capitoli negoziali Economia e Politica monetaria, Impresa/Politica industriale e Unione doganale.

2007 modifica

Giorno Evento
29 marzo Aperto e chiuso il capitolo negoziale Diritto della proprietà intellettuale;
26 giugno Aperti i capitoli negoziali Diritto societario, Controllo finanziario, Servizi finanziari, Società dell'informazione/Media, Diritto di stabilimento/libertà di provvedere ai servizi e Statistica;
12 ottobre Aperti i capitoli negoziali Consumatori/Tutela della salute e Relazioni esterne;
19 dicembre Aperti i capitoli negoziali Reti transeuropee e Disposizioni finanziarie e di bilancio.

2008 modifica

Giorno Evento
21 aprile Aperti i capitoli negoziali Energia e Politica dei trasporti;
17 giugno Aperti i capitoli negoziali Libertà di movimento dei lavoratori e Politica sociale e Occupazione;
25 luglio Aperto il capitolo negoziale Libera circolazione delle merci. Chiuso il capitolo negoziale Impresa/Politica industriale;
30 ottobre Chiuso il capitolo negoziale Relazioni esterne;
19 dicembre Aperto il capitolo negoziale Appalti pubblici. Chiusi i capitoli negoziali Diritto della proprietà intellettuale, Società dell'informazione/Media e Economia/Politica monetaria

2009 modifica

Giorno Evento
23 aprile Negoziati bloccati per una disputa tra Slovenia e Croazia sul confine lungo la Baia di Pirano che spinge Lubiana a porre il veto sulla prosecuzione dei negoziati di adesione con Zagabria;
11 settembre La Slovenia toglie il veto sulla prosecuzione dei negoziati di adesione della Croazia;
2 ottobre Aperti i capitoli negoziali Libertà di movimento dei capitali, Agricoltura/Sviluppo rurale, Sicurezza alimentare/Politica veterinaria e fitosanitaria, Tassazione, Politica regionale e Coordinamento degli strumenti strutturali e Giustizia, Libertà e Sicurezza. Chiusi i capitoli negoziali Libertà di movimento dei lavoratori, Diritto societario, Statistica, Reti transeuropee e Unione doganale;
27 novembre Chiusi i capitoli negoziali Energia, Consumatori/Tutela della salute e Servizi finanziari;
21 dicembre Chiusi i capitoli negoziali Diritto di stabilimento//libertà di provvedere ai servizi e Politica sociale/Occupazione

2010 modifica

Giorno Evento
19 febbraio Aperti i capitoli negoziali Ambiente e Pesca;
19 aprile Chiuso il capitolo negoziale Libera circolazione delle merci;
30 giugno Aperti i capitoli negoziali Competitività, Magistratura/Diritti fondamentali e Politica estera/Sicurezza/Difesa e Difesa. Chiusi i capitoli negoziali Appalti pubblici e Tassazione;
27 luglio Chiusi i capitoli negoziali Competitività e Sicurezza alimentare/Politica veterinaria e fitosanitaria e Controlli finanziari;
5 novembre Chiusi i capitoli negoziali Libertà di movimento dei capitali, Politica dei trasporti e Istituzioni;
22 dicembre Chiusi i capitoli negoziali Giustizia/Libertà/Sicurezza, Ambiente e Politica estera/Sicurezza/Difesa;

2011 modifica

Giorno Evento
19 aprile Chiusi i capitoli negoziali Agricoltura/Sviluppo rurale e Politica regionale/Coordinamento degli strumenti strutturali.
30 giugno Chiusi i negoziati di adesione.
9 dicembre Firma il Trattato di Bruxelles (2011), formalmente Trattato tra Regno del Belgio, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica ceca, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica di Estonia, la Repubblica ellenica, il Regno di Spagna, la Repubblica francese, l'Irlanda, la Repubblica italiana, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Lituania, il Granducato del Lussemburgo, la Repubblica di Ungheria, la Repubblica di Malta, il Regno dei Paesi Bassi, la Repubblica d'Austria, la Repubblica di Polonia, la Repubblica portoghese, la Romania, la Repubblica di Slovenia, la Repubblica slovacca, la Repubblica di Finlandia, il Regno di Svezia, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (Stati membri dell'Unione europea) e la Repubblica di Croazia, relativo all'adesione della Repubblica di Croazia all'Unione europea

2012 modifica

Giorno Evento
22 gennaio Il referendum di adesione all'Unione europea passa con il 67,7% di voti favorevoli[14].

2013 modifica

Giorno Evento
1º luglio La Croazia aderisce all'Unione europea[14]

Effetti dell'adesione modifica

L'adesione del Paese all'UE comporta l'adozione da parte dello stesso della normativa comunitaria. A questa regola generale vi sono delle eccezioni specifiche: la Croazia ha potuto utilizzare reti per la pesca fuori dagli standard UE fino al 2014 e continuare ad applicare un regime fiscale maggiormente favorevole sui tabacchi fino al 2017. Inoltre, prima di poter adottare l'euro come sua valuta, ha dovuto soddisfare i relativi criteri di convergenza[15].

Note modifica

  1. ^ a b Partenariato per l'adesione della Croazia, Commissione europea, 8 agosto 2007.
  2. ^ Ok della Ue all'ingresso della Croazia nel 2013, su Il Sole 24 ORE, 10 giugno 2011. URL consultato il 24 giugno 2022.
    «La Commissione europea ha dato stamani il suo via libera all'entrata della Croazia nell'Unione europea nel luglio 2013. Una raccomandazione, quella da parte della Commissione, che deve ancora essere confermata dai 27 Paesi aderenti all'Unione Europea»
  3. ^ I croati dicono sì alla Ue. Zagabria compie un passo decisivo verso l'Europa, su Il Fatto Quotidiano, 23 gennaio 2012. URL consultato il 24 giugno 2022.
  4. ^ Commissione decision - The Multi-annual Indicative Planning Document (MIPD) for the years 2007-2009 for Croatia (PDF), Commissione europea, 20 giugno 2007.
  5. ^ Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo e al Consiglio - Strategia di allargamento e sfide principali per il periodo 2007-2008, Commissione europea, 6 novembre 2007.
  6. ^ Croazia, porte aperte in Europa, Corriere della Sera, 13 settembre 2009.
  7. ^ Mauro Manzin, La Croazia “cancella” più di 240mila serbi, Il Piccolo, 17 febbraio 2015.
  8. ^ ACCORDO DI STABILIZZAZIONE E DI ASSOCIAZIONE TRA L'UNIONE EUROPEA E LA REPUBBLICA DI CROAZIA e ACCORDO INTERINALE, su www.consilium.europa.eu, 30 ottobre 2001. URL consultato il 24 giugno 2022.
  9. ^ Günter Verheugen, Parere della Commissione sulla domanda di adesione della Croazia all’Unione europea (PDF), su eur-lex.europa.eu, Commissione europea.
  10. ^ (PDF) Parte III, punto 33 delle Conclusioni del Consiglio europeo svoltosi il 17/18 giugno 2004
  11. ^ (PDF) Parte I, punto 16 delle Conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo svotosi il 16/17 dicembre 2004
  12. ^ Ratification details
  13. ^ (PDF) 2679ªSessione del Consiglio Relazioni esterne - Lussemburgo, 3 ottobre 2005
  14. ^ a b Croazia, sì all'Unione europea. Quasi il 70% di sì al referendum, su la Repubblica, 22 gennaio 2012. URL consultato il 24 giugno 2022.
  15. ^ Croazia, su european-union.europa.eu. URL consultato il 24 giugno 2022.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica