Adolphe de Pallissaux

dirigente sportivo, rugbista a 15 e velocista francese
(Reindirizzamento da Adolphe de Pallisseaux)

Adolphe de Pallissaux, talvolta riportato come Adolphe de Pallisseaux (... – ...; fl. XIX-XX secolo), è stato un dirigente sportivo, rugbista a 15 e velocista francese.

Adolphe de Pallissaux
Adolphe de Pallissaux nel 1896, prima dell'incontro di rugby tra l'USFSA e la Scozia
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Rugby
Ruolo Tre quarti centro
Carriera
Squadre di club
1892-1896Racing Club
1896USFSA
Atletica leggera
Specialità 100m, 110/120m ostacoli
Società Racing Club
 

Biografia modifica

In forze al Racing Club de France di Parigi, Adolphe de Pallissaux fu campione francese di atletica leggera nella prima edizione del torneo, correndo i 120 metri a ostacoli in 18.6s e concludendo al terzo posto i 100m piani; l'anno successivo vinse nuovamente nel campionato nazionale, nei 110 metri a ostacoli, vinti con il tempo di 19 s.[1][2]

Sempre con il Racing Club, fu campione francese di rugby a 15 nel 1892, nella prima edizione del campionato, superando in finale lo Stade français per 4-3.[3] Fu vicecampione nazionale di rugby nel 1893, facendo parte della prima squadra fino al 1896;[4] nel dicembre 1894 giocò contro la compagine dell'Università di Oxford a Levallois-Perret.[5] Nel 1896, con la maglia dell'Union des sociétés françaises de sports athlétiques (USFSA), partecipò ad un incontro contro la Scozia.[6]

A partire dagli anni 1890 divenne vicepresidente della Association de la Presse Cycliste, rappresentante dell'Association Vélocipédique d'Amateurs nel consiglio della USFSA e direttore della Revue des Sports Athlétiques.[7][8][9] Nel 1893 divenne tesoriere e presidente dell'Union des sociétés françaises de sports athlétiques, promuovendo insieme a Pierre de Coubertin l'organizzazione di quello che divenne il I Congresso Olimpico, che sancì la nascita dei Giochi olimpici moderni e del Comitato Olimpico Internazionale.[10][11]

Palmarès modifica

Note modifica

  1. ^ (FR) L'Athlétisme, Fédération française d'athlétisme, agosto 1988, p. 19.
  2. ^ (FR) Ça s’est passé le 29 avril 1888, su Dicodusport.fr. URL consultato il 17 settembre 2021.
  3. ^ (FR) LE COMPTE-RENDU HISTORIQUE DE LA FINALE DE 1892, su Lnr.fr, 20 marzo 2012. URL consultato il 17 settembre 2021.
  4. ^ (FR) BÉCON-LES-BRUYÈRES, 19 MARS 1893, su Lnr.fr, 23 gennaio 2004. URL consultato il 17 settembre 2021.
  5. ^ (FR) Le Journal de la jeunesse, gennaio 1895.
  6. ^ (FR) Le sport et sportsman réunis, 1893, p. 249.
  7. ^ (FR) Le Petit Parisien, 11 gennaio 1895, p. 4.
  8. ^ (FR) Le Figaro, 5 dicembre 1899, p. 5.
  9. ^ Le Radical, 22 novembre 1894, p. 4.
  10. ^ (FR) Les travaux du congrès, in Bulletin du Comité International des Jeux Olympiques, n. 1, Parigi, Revue Olympique, luglio 1894, p. 1, ISBN non esistente.
  11. ^ (EN) Volker Kluge, The Rebels of 1894 and a Visionary Activist (PDF), in Journal of Olympic History, vol. 27, n. 1, International Society of Olympic Historians, 2019, pp. 4-21. URL consultato l'11 settembre 2021.

Bibliografia modifica

  • (EN) Tony Collins, The Oval World, Bloomsbury Publishing, anno, ISBN 1408843722.
  • (FR) Pierre de Coubertin, Une Campagne de vingt-et-un ans (1887-1908), Parigi, Librairie de l'Education physique, 1909, ISBN non esistente.
  • (EN) Michael Llewellyn Smith, Olympics in Athens. 1896, Londra, Profile Books, 2004, ISBN 1-86197-342-X.
  • (EN) Norbert Müller, One Hundred Years of Olympic Congresses 1894-1994, Losanna, International Olympic Committee, 1994, ISBN 3885001195.

Voci correlate modifica