Africanina (pupetta mora) è un brano musicale composto da Enea Malinverno e musicato da Giuseppe Rampoldi nel 1936 e inciso nello stesso anno dal tenore Daniele Serra.[1]

Africanina
ArtistaDaniele Serra
Autore/iEnea Malinverno

Giuseppe Rampoldi

GenereMusica leggera
Data1936

Il brano modifica

La canzone ha origine nell'anno della proclamazione dell'impero coloniale italiano (1936) da parte di Benito Mussolini a seguito dell'apertura delle ostilità con l'Etiopia (la data viene ricordata esplicitamente nel testo nella strofa Due ottobre: ricordatelo a memoria, / nell’Africa Orientale avrà una storia;).

Secondo Enzo Giannelli, nella canzone e in altre incise nello stesso periodo (Rataplan delle camicie nere, Sul lago Tanai e altre) Daniele Serra primeggia nel fanatismo fascista[2].

Pubblicazioni modifica

La prima edizione venne incisa da Daniele Serra, accompagnato dall'orchestra del Maestro Dino Olivieri, e pubblicata come lato B nel 78 giri Rataplan delle camicie nere/Africanina (pupetta mora) (Disco "Grammofono", HN992)[3]

Nel 1978 la canzone fu inclusa nella raccolta Alla guerra per faccetta nera nella serie Fonografo Italiano, pubblicata dalla Fonit-Cetra[4]; nel 1982 invece la Fratelli Fabbri Editori la incluse in uno dei dischi in vinile allegati all'enciclopedia La canzone italiana, nel fascicolo 17 intitolato Africa[5].

Note modifica

  1. ^ Francesco Adinolfi, Mondo Exotica: Suoni, visioni e manie della rivoluzione lounge, Marsilio, 3 giugno 2021, ISBN 978-88-297-1274-8. URL consultato il 6 agosto 2023.
  2. ^ Enzo Giannelli, Daniele Serra, in Gino Castaldo (a cura di), Il dizionario della canzone italiana, vol. 2, Armando Curcio Editore, 1990, p. 1584.
  3. ^ Africanina (pupetta mora), su ildiscobolo.it. URL consultato il 4 agosto 2023.
  4. ^ (EN) Alla guerra per faccetta nera, su Discogs, Zink Media.
  5. ^ (EN) Africa, su Discogs, Zink Media.

Bibliografia modifica

  • G. De Marzi, I canti del fascismo, Genova, 2004