Aghsán (in arabo ﺍﻏﺼﺎﻥ, Rami ), è l'appellativo con cui vengono chiamati nella letteratura della Fede Bahá’í, la religione fondata da Bahá'u'lláh, i discendenti maschi di Bahá'u'lláh stesso.

Casa Universale di Giustizia Bahá’í

Essere Aghsán ha comportato particolari implicazioni sia per i propri doveri nei confronti della Fede, sia in ordine alla successione di Bahá'u'lláh e di suo figlio 'Abdu'l-Bahá.

Custodia della Fede modifica

`Abdul-Bahá dispose nel suo testamento l'istituto della "Custodia della Fede", corrispondente alla Custodia ereditaria.

Nominò Shoghi Effendi primo Custode della Fede stabilendo che questi avrebbe nominato il proprio successore tra i propri discendenti maschi diretti o in mancanza di essi tra i discendenti maschi di Bahá'u'lláh.

La nomina avrebbe dovuto essere poi ratificata dalle Mani della Causa di Dio.

Successione modifica

Shoghi Effendi morì il 4 novembre 1957 senza lasciare discendenti e senza avere nominato il proprio successore, né aveva lasciato indicazioni in merito alla sua successione, come attestato dalle Mani della Causa che ne avrebbero dovuto ratificare la scelta[1].

La Casa Universale di Giustizia, l'unica Istituzione competente a risolvere le fattispecie non previste, stabilì non essere possibile, proprio per l'assenza del prerequisito, nominare un successore a Shoghi Effendi, che rimase il primo e l'ultimo Custode della Fede[2].

Attualmente la leadeship della Fede bahai è passata come previsto negli scritti di Bahá'u'lláh alla Casa Universale di Giustizia.

Note modifica

  1. ^ Peter Smith, op. cit. in bibliografia.
  2. ^ Peter Smith, op. cit., pp. 169-170.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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