Aglaia

dea greca della bellezza, dello splendore, della gloria, della magnificenza e ornamento.
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo asteroide, vedi 47 Aglaja.
Disambiguazione – Se stai cercando il nome proprio, vedi Aglaia (nome).

Aglaia (in greco antico: Ἀγλαΐα?, Aglaìā, "splendente") o Aglea è un personaggio della mitologia greca, è una delle tre Cariti, successivamente note come Grazie nella mitologia romana.

Aglaia
Aglaia
Nome orig.Ἀγλαΐα
Caratteristiche immaginarie
Epiteto"La lucente"
SpecieDivinità
SessoFemmina

Mitologia modifica

È la più giovane delle Cariti, figlie di Zeus e di Eurinome[1] (o Egle), ed è la dea della bellezza, dello splendore, della gloria, della magnificenza e dell'ornamento. Insieme hanno frequentato Afrodite, la dea dell'amore, ed Aglaea a volte agiva come sua messaggera[2].

Secondo Esiodo, Aglaia sposò Efesto dopo che questi divorziò da Afrodite[3] e divenne madre di Eucleia, Eufemia, Eutenea e Filofrosine[4].

Altri nomi di Aglaia modifica

L'aspetto mitologico di Aglaia prende a volte il nome di Carite e cambia personalità.

Note modifica

  1. ^ Esiodo, Teogonia 907
  2. ^ Nonno di Panopoli, Dionysiaca, 24, 261 ff
  3. ^ Esiodo, Teogonia, 907.
  4. ^ Orfismo greco, dai frammenti delle Rapsodie

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