Air Namibia (Pty) Limited, operativa con il nome di Air Namibia[1] era la compagnia aerea di bandiera della Namibia con base a Winhoek. Operava voli commerciali domestici, regionali ed internazionali, insieme a servizi di cargo avendo come hub internazionale l'Aeroporto Internazionale Hosea Kutako di Windhoek, in Namibia. Aveva anche una piccola base per i voli domestici presso l'Aeroporto di Windhoek-Eros.

Air Namibia
StatoBandiera della Namibia Namibia
Fondazione1946 a Windhoek
Chiusura2021 (liquidazione)
Sede principaleWindhoek
Persone chiaveTheo Mberirua (CEO ad interim)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Dipendenti600 (2021)
Slogan«Carrying the spirit of Namibia»
Sito webwww.airnamibia.com.na
Compagnia aerea di bandiera
Codice IATASW
Codice ICAONMB
Indicativo di chiamataNAMIBIA
Primo volo1949
Ultimo volo11 febbraio 2021
HubWindhoek-Hosea Kutako
Frequent flyerReward$
Flotta9 (nel 2021)
Destinazioni18
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Da dicembre 2013, la compagnia era interamente di proprietà del governo namibiano[1]. Air Namibia era membro sia dell'IATA[2] che dell'African Airlines Association[3].

Storia modifica

Nata con il nome di South West Air Transport, comincia ad essere operativa dal 1948. Nel 1959 dopo la fusione con la Oryx Aviation diventa la South West Airways, e nel 1978 assume il nome di Namib Air. Nel 1982 il governo acquisisce la quota di maggioranza della compagnia nominandola compagnia nazionale nel 1987. Nel 1991, dopo il riconoscimento dell'indipendenza della Namibia, il nome viene cambiato definitivamente in Air Namibia.

Agli inizi degli anni novanta Cessna 414, Cessna F406 Caravan, Beechcraft 1900 e DHC-8 erano utilizzati per i voli interni, mentre nel 1999 vennero presi in leasing alcuni Fokker F28; fino al 2007 i mezzi principali per i voli regionali erano comunque 4 Boeing 737-200. Verso la metà del 1991 Air Namibia cominciò ad operare i primi voli a lunga distanza verso Francoforte e Londra con un Boeing 747SP, preso in leasing dalla South African Airways. Nel 1998 fu sostituito da un Boeing 767-300ER dell'ormai defunta Ansett Australia, sempre in leasing, sostituito a sua volta nell'agosto del 1999 da un Boeing 747-400. Dopo 5 anni di servizio, l'aereo si dimostrò troppo grande e dispendioso per i fabbisogni della compagnia e nel 2004 venne venduto; come successore venne scelto l'Airbus A340-300. In attesa della loro consegna vennero immessi in servizio due McDonnell-Douglas MD-11 in leasing. Nel 2006 entrambi gli aerei hanno lasciato la flotta e i due Airbus A340-300 immessi in servizio. Tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 gli Airbus A340-300 hanno lasciato la flotta di Air Namibia venendo sostituiti dai nuovi Airbus A330-200.

La compagnia è stata chiusa e liquidata l'11 febbraio 2021 dal governo della Namibia a causa dei debiti accumulati e della dipendenza economica dalle casse dello stato.[4]

Flotta modifica

 
MD-11 di Air Namibia
 
Boeing 747-400 di Air Namibia

Al momento della chiusura, la flotta di Air Namibia era costituita dai seguenti aeromobili:[5]

Flotta di Air Namibia nel 2021
Aeromobile In Flotta Ordini Passeggeri
C Y Totale
Airbus A319-100 3 16 96 112[6][7]
Airbus A330-200 2 30 214 244[8]
Embraer ERJ 135 4 37 37
Totale 9 0

Incidenti modifica

  • Il 1 dicembre 2015, un Airbus A330-200, registrato V5-ANO, durante il volo SW-285 (partito il giorno prima) da Windhoek (Namibia) a Francoforte sul Meno (Germania), era in fase di approccio verso la pista 25L a Francoforte quando è stato colpito da un fulmine. L'aeromobile è atterrato senza pericoli. Tuttavia, l'aereo non è stato in grado di ripartire ed era ancora a Francoforte 39 ore dopo l'atterraggio.[9]
  • Il 14 gennaio 2016, un Airbus A319-100 di Air Namibia, registrato V5-ANL durante il volo SW-304 da Luanda (Angola) a Windhoek (Namibia), durante la fase di approccio verso la pista 08 dell'aeroporto internazionale di Windhoek, ha colpito un volatile danneggiando uno dei pannelli della radice dell'ala destra. L'aeromobile ha continuato il volo atterrando senza pericoli.[10]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Company Profile, su Air Namibia. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  2. ^ (EN) IATA, Current Airline Members, su iata.org. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  3. ^ (EN) Current Members – AFRAA, su afraa.org. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  4. ^ (EN) David Kaminski-Morrow, Embattled Air Namibia recalls fleet and ceases operations, su Flight Global. URL consultato il 13 febbraio 2021.
  5. ^ Air Namibia Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 13 febbraio 2021.
  6. ^ Nyasha Francis Nyaungwa, Namibia: National Airline Enters New Era, Namibia Economist, 20 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2013).
  7. ^ Jan Poolman, Namibia: New Air Namibia Plane Arrives, AllAfrica.com, 7 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2013).
  8. ^ Nyasha Francis Nyaungwa, Namibia: Air Namibia Introduces New Planes, AllAfrica.com, 13 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2013).
  9. ^ Namibia Airbus A-330-200 at Frankfurt on Dec 1st 2015, lightning strike, su aeroinside.com. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  10. ^ Namibia Airbus A-319 at Windhoek on Jan 14th 2016, bird strike, su aeroinside.com. URL consultato il 24 gennaio 2019.

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