Alba del domani. La fantascienza prima degli 'Anni d'oro'

Alba del domani. La fantascienza prima degli 'Anni d'oro' (Before the Golden Age: A Science Fiction Anthology of the 1930s, letteralmente "Prima dell'Età d'Oro: un'antologia di fantascienza degli anni Trenta"), è un'antologia di racconti e novelle di fantascienza apparse originariamente su riviste pulp negli anni Trenta, curata dallo scrittore di fantascienza statunitense Isaac Asimov.

Alba del domani. La fantascienza prima degli 'Anni d'oro'
AutoreAutori vari
1ª ed. originale1974
1ª ed. italiana1976
GenereAntologia di racconti
SottogenereFantascienza
Lingua originaleinglese

L'antologia fu pubblicata per la prima volta dalla casa editrice Doubleday nel 1974 e vinse il Premio Locus nel 1975 per la migliore antologia di ristampe[1]; successive edizioni l'hanno proposta divisa in tre o quattro tomi. È stata pubblicata in lingua italiana per la prima e unica volta da Editrice Nord nel 1976, come uscita n. 1 della collana Grandi Opere Nord.

Panoramica modifica

Stando all'introduzione dell'opera, la mattina del 3 aprile 1973 Asimov sognò di aver raccolto in volume tutti i racconti di fantascienza che più aveva amato durante la sua adolescenza, nei pieni anni Trenta, e al risveglio lo aveva confidato alla sua compagna Janet Jeppson; su consiglio di quest'ultima, lo scrittore decise di allestire realmente l'antologia, riproducendo i testi originali dalle riviste custodite nell'emeroteca del suo amico e collaboratore Sam Moskowitz; nel corso delle ricerche Asimov riuscì a recuperare un suo racconto giovanile inedito e fino ad allora disperso, e scelse di aggiungerlo all'antologia come testo "bonus". Il progetto venne completato il 10 di maggio dello stesso anno, e l'editore Doubleday lo diede alle stampe circa undici mesi dopo.

L'opera propone in totale sedici racconti (più il diciassettesimo racconto "bonus" di Asimov stesso), otto romanzi brevi e un articolo divulgativo d'argomento astronomico, pubblicati nella fase centrale e finale dell'epoca pulp fra 1931 e 1938; l'autore più rappresentato nella selezione è Edmond Hamilton (3 racconti), seguito a pari merito da Jack Williamson (2 racconti), Murray Leinster (2 romanzi brevi), Charles R. Tanner (1 racconto e 1 romanzo breve), S. P. Meek (1 racconto e 1 romanzo breve) e John W. Campbell (1 racconto e 1 articolo); i testi furono selezionati da Asimov in virtù dell'impatto che avevano avuto sulla sua formazione di scrittore e scienziato, e non a caso i paratesti che introducono le varie opere intrecciano frequentemente storiografia letteraria e riflessione autobiografica, offrendo molti dettagli sull'infanzia da bambino prodigio di Asimov. In tal senso, quest'antologia funge in qualche modo da prequel alla precedente raccolta personale Asimov Story (1972), in cui l'autore aveva raccolto i propri scritti giovanili e ricostruito i propri esordi artistici negli anni Quaranta – e non a caso il racconto aggiuntivo di Asimov incluso in Alba del domani era stato menzionato proprio in Asimov Story entro un inventario di scritti perduti.

Contenuti modifica

L'opera si apre con un lungo saggio di Asimov sulle origini della letteratura di fantascienza nei dieci anni dal 1920 al 1930, in cui si analizza la comparsa delle prime riviste di settore quali Amazing Stories e Wonder Stories, e prosegue poi con una struttura annalistica, proponendo per ogni anno dal 1931 al 1938 un'introduzione di Asimov e da uno a sei racconti[2]. Per i racconti afferenti a una saga più vasta, si indica in nota il ciclo di appartenenza.

Prosecuzione modifica

Dal 1979 fino al 1992 Asimov e il suo amico e collaboratore Martin H. Greenberg curarono per l'editore DAW Books una collana di venticinque antologie intitolata Le grandi storie della fantascienza (Isaac Asimov Presents the Great SF Stories), che in ciascun volume propose le migliori opere brevi di fantascienza pubblicate in ciascun biennio dal 1939-1940 fino al 1963-1964. La scelta di avviare il progetto con l'anno 1939, considerato convenzionalmente l'inizio dell'età d'oro della fantascienza, è dovuta al fatto che Asimov considerava l'epoca pulp già adeguatamente trattata nell'antologia Alba del domani, la quale va quindi a costituire, in senso lato, il "volume zero" de Le grandi storie della fantascienza.

Edizioni modifica

Note modifica

  1. ^ Science Fiction Awards Database: Isaac Asimov
  2. ^ Index to Science Fiction Anthologies and Collections
  3. ^ Primo racconto della saga del Professor Jameson.
  4. ^ a b Il racconto "Submicroscopico" e la novella Awlo di Ulmo formano assieme una dilogia.
  5. ^ Primo racconto della pentalogia dell'Uomo che si destò.
  6. ^ Afferiscono alla saga di Tumithak anche un terzo romanzo breve apparso nel 1941 e un quarto racconto edito postumo nel 2005.
  7. ^ Primo racconto della dilogia di Colossus.
  8. ^ Primo racconto della trilogia del Vecchio Fedele.
  9. ^ Primo racconto della trilogia di Ham Hammond.
  10. ^ Primo racconto della pentalogia di Penton & Blake.
  11. ^ Nono episodio di una serie di diciotto articoli divulgativi.
  12. ^ Primo episodio della pentalogia del Passato, presente e futuro.
  13. ^ Terzo racconto della trilogia di Colbie & Deverel.