Alberto Sughi

pittore e politico italiano (1928-2012)

Alberto Sughi (Cesena, 5 ottobre 1928Bologna, 31 marzo 2012) è stato un pittore italiano.

Foto ritratto di Alberto Sughi

Biografia modifica

Particolarmente attento ai valori cromatici della rappresentazione, ha esposto in due personali a Bologna e Torino nel 1962,[1] alla Biennale di Venezia e alla Quadriennale di Roma, di cui nel 1993 è stato anche presidente; nel 1997 entrò a far parte dell'Accademia nazionale di San Luca.

Nel 2005 il Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi gli consegnò il Premio Vittorio De Sica per la Cultura.[2]

È morto a Bologna il 31 marzo 2012 all'età di 83 anni.[3][4][5]

Stile e mostre modifica

 
Il pittore ed una sua opera

Scelse la strada del realismo, nell'ambito del dibattito fra astratti e figurativi dell'immediato dopoguerra. I dipinti di Sughi rifuggono tuttavia ogni tentazione sociale; mettono piuttosto in scena momenti di vita quotidiana senza eroi. Enrico Crispolti nel 1956 inquadrò la sua pittura nell'alveo del realismo esistenziale.

La ricerca di Alberto Sughi procede per cicli tematici: le cosiddette Pitture verdi, dedicate al rapporto fra uomo e natura (1971-1973), il ciclo La cena (1975-1976); agli inizi degli '80 appartengono i venti dipinti e i quindici studi di Immaginazione e memoria della famiglia; dal 1985 la serie La sera o della riflessione. L'ultima serie di dipinti, esposta nel 2000, è intitolata Notturno.

Nel 1963 una sua opera viene esposta alla mostra Contemporary Italian Paintings, allestita in alcune città australiane.[6] Nel 1963-64 espone alla mostra Peintures italiennes d'aujourd'hui, organizzata in Medio Oriente e Nordafrica.[7]

Ha ordinato mostre personali in diverse sedi, fra cui la Galleria d'Arte Moderna di Bologna (1977), la Galleria del Maneggio di Mosca (1978), al Castel Sant'Angelo di Roma, il Museo delle Belle Arti di Budapest e la Galleria Nazionale di Praga (1986), al Museo d'arte moderna e contemporanea di Ferrara (1988), la Casa Masaccio a San Giovanni Valdarno (1990), il Museo d'Arte di San Paolo (1994) e il Museo Civico di Sansepolcro (2003). Ha partecipato al ciclo di mostre La ricerca dell'identità a Cagliari, Palermo e Ascoli Piceno (2003-2004) e alla mostra Il Male - Esercizi di pittura crudele alla Palazzina di Caccia di Stupinigi di Torino nel 2005.

Nel 1994 ha ricoperto la carica di Presidente dell'Ente Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma. Nello stesso anno ha partecipato alla mostra Il ritratto interiore, al Museo Archeologico Regionale di Aosta. Si è tenuta una mostra nel Salone delle Scuderie in Pilotta a Parma (2005-2006). Nel 2007 due mostre antologiche di Sughi sono state presentate alla Biblioteca Malatestiana di Cesena, curata da Vittorio Sgarbi, e al Complesso del Vittoriano, Roma, curata da Arturo Carlo Quintavalle. Nel 2009 il lavoro di Alberto Sughi è stato presentato a Palermo al Palazzo Sant'Elia in una mostra curata da Maurizio Calvesi, poi portata a Londra all'Istituto di Cultura Italiana. Nel giugno 2011 è al Padiglione Italia della 54ª Biennale di Venezia curata da Vittorio Sgarbi, dove presenta al pubblico Un Mondo di freddo e di ghiaccio.

Opere nei musei modifica

Onorificenze modifica

«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 4 ottobre 2008[8]
Premio Malatesta Novello – Città di Cesena
— Cesena, 27 novembre 2008. Di iniziativa del Sindaco di Cesena.[9]

Note modifica

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Collegamenti esterni modifica

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