Aldo Montano

schermidore italiano
Disambiguazione – Se stai cercando lo schermidore argento olimpico a Berlino 1936 e Londra 1948, vedi Aldo Montano (1910).

Aldo Montano (Livorno, 18 novembre 1978) è un ex schermidore italiano, specializzato nella sciabola, campione olimpico individuale ai Giochi olimpici di Atene 2004.

Aldo Montano
Aldo Montano nel Campionato mondiale di scherma 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 185 cm
Peso 75 kg
Scherma
Specialità Sciabola
Società Fiamme Azzurre
Termine carriera 28 luglio 2021
Hall of fame Hall of Fame (FIE)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 2 2
Mondiali 2 6 4
Europei 5 5 1
Giochi del Mediterraneo 1 0 0
Campionati italiani 9 2 3

Per maggiori dettagli vedi qui

 

Biografia modifica

Appartiene a una famiglia di schermidori di origine genovese: Mario Aldo (il padre), Aldo (il nonno) e tre cugini del padre, Mario Tullio, Tommaso e Carlo, parteciparono a passate edizioni delle Olimpiadi sempre nella sciabola (ad eccezione di Carlo, l'unico fiorettista della famiglia), salendo tutti sul podio nella gara a squadre.

In seguito alla vittoria alle olimpiadi di Atene, venne ospitato alcune volte nel programma di Simona Ventura Quelli che il calcio, dove gradualmente diventò una presenza fissa anche negli anni successivi.

Il suo fidanzamento con l'avvenente attrice Manuela Arcuri, sex symbol cinematografica, lo portò sulle copertine di tutti i rotocalchi di cronaca rosa e la sua popolarità divenne inaspettatamente ancora più vasta.[1]

Nel 2006 ha partecipato al reality show La fattoria, dove gli è stata garantita comunque un'ora al giorno di allenamenti di scherma. Viene eliminato dal reality nel corso della settima puntata con il 65% dei voti.

Dal 2007 al 2012 è stato legato alla showgirl Antonella Mosetti.

Aldo è testimonial di importanti marchi, ha scattato con i fotografi più conosciuti ed è stato immortalato sulle copertine dei più importanti giornali nazionali e internazionali.

Nel 2009 è testimonial di uno degli spot sulla sicurezza stradale "Sulla buona strada" per la regia di Massimo Coglitore, prodotto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Aldo partecipa in qualità di giurato al programma Tv condotto da Simona Ventura Selfie - Le cose cambiano (Canale 5, 2016-2017). Dal 2015 è legato sentimentalmente all'atleta russa Olga Plachina, con cui convola a nozze l’anno successivo. La coppia ha due figli, Olympia e Mario.[2] Il 13 settembre 2021 entra nella casa del Grande Fratello Vip 6, reality show di Canale 5, come concorrente, ritirandosi nella puntata di venerdì 17 dicembre.[3]

Carriera modifica

Si è formato con il Maestro Viktor Sidjak al Circolo Scherma Fides sul finire degli anni '90. Sidiak fu 4 volte campione olimpico e avversario del padre di Aldo, l'olimpionico Mario Montano.

Inizialmente è stato arruolato nel Centro Sportivo dei Carabinieri e successivamente per la Polizia Penitenziaria, ed ha gareggiato per il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre.

Ha vinto la medaglia d'oro nel torneo di sciabola individuale alle XXVIII Olimpiadi di Atene 2004 (la prima medaglia d'oro nella sciabola individuale dalle Olimpiadi di Anversa del 1920, la numero 103 per la scherma italiana). Nella stessa Olimpiade è riuscito a vincere l'argento nel torneo a squadre con Giampiero Pastore e Luigi Tarantino. Determinante, per il raggiungimento di questi risultati, fu l'allora CT della nazionale, il francese C. Bauer.

Ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo di Almería 2005 aggiudicandosi la medaglia d'oro.

Ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, nella sciabola individuale, si ferma agli ottavi di finale, eliminato dallo spagnolo Jorge Pina Pérez, mentre ottiene la medaglia di bronzo nella sciabola a squadre assieme a Luigi Tarantino, Giampiero Pastore e Diego Occhiuzzi, grazie alla vittoria sull'agguerrita squadra russa nella finale per il terzo posto disputata il 17 agosto 2008.

L'11 ottobre 2011 ha vinto la medaglia d'oro nel torneo di sciabola individuale ai Campionati mondiali di Catania, infatti ha battuto in finale il tedesco Nicolas Limbach vincendo per 15-13.

Il 3 agosto 2012, alle Olimpiadi di Londra, si aggiudica la medaglia di bronzo nella sciabola a squadre in squadra con Luigi Samele, Luigi Tarantino e Diego Occhiuzzi battendo nuovamente la squadra russa come nella precedente Olimpiade.

Ai Campionati del Mondo di Mosca 2015 vince la medaglia di Oro a squadre.

A gennaio 2016 vince il Trofeo Luxardo e si qualifica alla sua quarta Olimpiade, dove viene eliminato agli ottavi di finale dell'individuale. Vince a giugno 2017 l'argento a squadre agli Europei in Georgia. Ai Mondiali del 2018 a Wuxi vince l'argento a squadre nella sciabola.

A Tokyo 2020 ha partecipato alla sua quinta Olimpiade, come riserva della squadra di Sciabola maschile.[4] A causa di un infortunio muscolare di Luigi Samele, nella semifinale contro l'Ungheria, subentra in corsa durante la sfida, divenendo determinante per la vittoria finale che consente l'ingresso in finale. Disputa la finale contro la Corea del sud, come titolare, tenutasi il 28 luglio 2021, vincendo la medaglia d'argento nella Sciabola maschile a squadre. Al termine della finale dichiara pubblicamente il ritiro dalle competizioni e dalle pedane della Scherma.

Palmarès modifica

In carriera ha ottenuto i seguenti risultati:

Giochi olimpici modifica

Individuale
A squadre

Mondiali modifica

Individuale
A squadre

Europei modifica

Individuale
A squadre

Giochi del Mediterraneo modifica

Individuale

Coppa del mondo modifica

Classifica individuale
  • 2002-2003 -   nella classifica generale della sciabola
  • 2010-2011 -   nella classifica generale della sciabola
  • 2008-2009 -   nella classifica generale della sciabola
  • 2006-2007 - 4º nella classifica generale della sciabola
  • 2003-2004 - 5º nella classifica generale della sciabola
  • 2009-2010 - 5º nella classifica generale della sciabola
  • 2004-2005 - 7º nella classifica generale della sciabola
  • 2007-2008 - 7º nella classifica generale della sciabola
  • 2013-2014 - 7º nella classifica generale della sciabola
  • 2014-2015 - 9º nella classifica generale della sciabola
  • 2015-2016 - 11º nella classifica generale della sciabola
  • 2011-2012 - 15º nella classifica generale della sciabola
  • 2016-2017 - 20º nella classifica generale della sciabola
  • 2017-2018 - 30º nella classifica generale della sciabola
  • 2005-2006 - 31º nella classifica generale della sciabola
  • 2012-2013 - 53º nella classifica generale della sciabola
Classifica a squadre
  • 2004-2005 -   nella classifica generale della sciabola
  • 2008-2009 -   nella classifica generale della sciabola
  • 2009-2010 -   nella classifica generale della sciabola
  • 2014-2015 -   nella classifica generale della sciabola
  • 2003-2004 -   nella classifica generale della sciabola
  • 2010-2011 -   nella classifica generale della sciabola
  • 2012-2013 -   nella classifica generale della sciabola
  • 2007-2008 -   nella classifica generale della sciabola
Prove individuali
Prove a squadre
  • -

Campionati assoluti italiani modifica

Vanta 6 titoli individuali e 3 a squadre. Di seguito sono riportati solo i podi.

Individuale
A squadre

Altri risultati modifica

Mondiali giovanili

Individuale
A squadre
  • -

Televisione modifica

Influenza culturale modifica

  • A lui viene dedicato un episodio della serie Campi di battaglia girata nel 2018.

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Redazione, Scoppia la coppia Arcuri-Montano: «Lei pensa soltanto al suo lavoro», su ilGiornale.it, 28 giugno 2006. URL consultato il 19 ottobre 2020.
  2. ^ Aldo Montano, papà bis da quattro mesi, parla (senza rimpianti) delle sue ex famose, su vanityfair.it, 13 giugno 2021. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  3. ^ GF Vip: Aldo Montano abbandona il reality, Manuel Bortuzzo lo abbraccia in lacrime, su fanpage.it, 18 dicembre 2021. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  4. ^ Olimpiadi Tokyo 2021, Scherma: Aldo Montano, scheda e palmares, su oasport.it, 30 giugno 2021. URL consultato il 20 luglio 2021.
  5. ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Aldo Montano, su quirinale.it. URL consultato il 12 aprile 2011.

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Collegamenti esterni modifica

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