Aldo Spinelli

imprenditore e dirigente sportivo italiano
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Aldo Spinelli (Palmi, 4 gennaio 1940) è un imprenditore e dirigente sportivo italiano.

Aldo Spinelli, 1993 circa

Biografia modifica

Nato in Calabria, ha vissuto fin da bambino a Genova. Possiede attività nel settore dei trasporti, della logistica, della dogana e dei Terminal portuali, il Gruppo Spinelli[1].

Genoa modifica

Il 7 maggio 1985 rileva il Genoa in Serie B. Per 13 stagioni alla guida della società ligure (di cui 6 anni in Serie A), ottiene diversi successi della storia del club nel dopoguerra fino ad arrivare alle semifinali di Coppa UEFA, vincendo tra le altre, le gare di andata e ritorno con il Liverpool (prima squadra italiana ad imporsi ad Anfield) e la Coppa anglo-italiana.

Ha lasciato la presidenza della società genoana l'11 ottobre 1997[2]. Da tale anno e fino al 2002 è intanto consigliere comunale a Genova per la lista PRI-Socialisti[3].

Livorno modifica

Divenuto il 1 marzo 1999 presidente del Livorno[4], mette a frutto l'esperienza maturata nella gestione genoana dando inizio alla scalata del Livorno, dalla Serie C1 fino alla Serie A conquistata nel 2004, disputando quattro campionati consecutivi nella massima serie con anche una partecipazione in Coppa UEFA nella stagione 2006-2007 arrivando fino ai sedicesimi di finale. Dopo appena un anno di purgatorio in Serie B a causa della retrocessione avvenuta nel 2008, Spinelli riporta il Livorno in Serie A nel giugno 2009, ma la squadra in quel campionato non riuscirà a salvarsi da una nuova retrocessione.

Dopo tre annate di cadetteria, il 2 giugno 2013 gli amaranto tornano in Serie A, ma a causa delle molte difficoltà incontrate, a fine campionato retrocedono nuovamente. Nell'aprile 2014 Spinelli avvia una trattativa per la cessione della società al livornese Stefano Bandecchi, imprenditore fondatore dell'Università Niccolò Cusano, trattativa poi non andata a buon fine.[5]

Nella stagione 2014-2015 da registrare il mancato raggiungimento dei playoff (sfumati all'ultima giornata con la sconfitta di Pescara), mentre l'anno successivo si rivela purtroppo fatale per la società amaranto con la triste retrocessione diretta in serie C dopo ben 14 anni (decisivo il 2-2 contro il Lanciano nell'ultima giornata: gara poi contraddistinta da un clamoroso errore finale del portiere Pinsoglio)[6].

Nonostante la cocente delusione, dalla stagione 2016-2017 Spinelli opera fin da subito per il rilancio inserendo Igor Protti nei ranghi societari[7] e ottenendo un buon terzo posto finale che garantisce l'accesso ai play-off (disputati fino ai quarti di finale dove sarà la Reggiana a prevalere)[8].

Ma sarà poi quello successivo l'anno della rinascita. Per il 2017-2018 la società si riorganizza con l'ingresso di nuovi soci di minoranza[9] e costruisce una squadra competitiva per vincere il campionato da primatista. Cosa che avverrà (dopo non pochi patemi) il 28 aprile 2018: grazie al pareggio interno contro la Carrarese[10] e alla contemporanea sconfitta del Siena, gli amaranto tornano in serie B con una giornata di anticipo[11].

Nella ritrovata cadetteria abbinata all'entusiasmo della piazza, Spinelli (non più affiancato dal socio di minoranza in uscita societaria[12]) opta su 2 storici cavalli di ritorno: Cristiano Lucarelli nelle vesti di allenatore e Alessandro Diamanti come acquisto principale per il centrocampo. Obiettivo primario una salvezza tranquilla senza troppe sofferenze. Purtroppo l'inizio del campionato si rivela decisamente complicato e avaro di risultati. A causa di ciò, il 6 novembre 2018 (subito dopo l'esonero dell'allenatore), il presidente annuncia le sue dimissioni unitamente al figlio amministratore delegato del club Roberto Spinelli.[13] Con il susseguirsi del campionato, tali dimissioni rientrano grazie anche alla miracolosa ed esaltante salvezza del Livorno ottenuta durante l'ultima giornata senza passare dai play-out;[14] impresa che non avrà un seguito nella stagione 2019-2020, terminata all'ultimo posto con 27 sconfitte su 38 partite. Da evidenziare l'1-0 nel derby casalingo contro il Pisa come unica soddisfazione dell'annata.[15]. Durante la fase di campionato, il 16 dicembre 2019 la famiglia Spinelli (ormai arrivata all'epilogo della gestione societaria) ufficializzò il suo disimpegno garantendo una collaborazione con il primo cittadino per una rapida trattativa di vendita del loro pacchetto azionario.[16]

Con la nuova retrocessione in serie C, l'11 settembre 2020 (dopo ben 21 stagioni al comando di cui 6 anni in Serie A e 10 anni in Serie B) venne ufficializzata da Spinelli la cessione a Rosettano Navarra (21%) e altri imprenditori (69%), tenendo per sé il 10% delle quote.[17]

Note modifica

  1. ^ Gruppo Spinelli - servizi terminal portuali e trasporto merci, su gruppospinelli.com.
  2. ^ "MASSIMO MAURO PRESIDENTE DEL GENOA" - Repubblica, su ricerca.repubblica.it.
  3. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it.
  4. ^ "1 marzo 1999 - L'avvento di Aldo Spinelli nell' A.S. Livorno Calcio", su youtube.com.
  5. ^ Spinelli: «Sistema arbitrale marcio, esco per sempre da questo calcio», su Corriere della Sera. URL consultato il 26 gennaio 2016.
  6. ^ Livorno-Lanciano 2-2: partita drammatica, gli amaranto retrocedono, su lanazione.it.
  7. ^ Spinelli: "Costruiremo un bel Livorno, siamo già al lavoro", su lanazione.it.
  8. ^ "Reggiana-Livorno 2-2 (dts): Addio ai Play Off", su livorno24.com.
  9. ^ "Livorno: ecco chi è Marco Arturo Romano, nuovo socio di Spinelli", su iltirreno.it.
  10. ^ "Livorno-Carrarese 1-1 (28-04-2018) TGR Toscana Rai 3", su youtube.com.
  11. ^ Serie C, esplode la festa del Livorno: il ritorno in B è realtà, su repubblica.it.
  12. ^ Livorno-Romano si tratta L’addio sembra più vicino, su iltirreno.it.
  13. ^ Cambio guida tecnica e dimissioni Presidente AS Livorno Calcio [collegamento interrotto], su livornocalcio.it, 6 novembre 2018.
  14. ^ Salvezza Livorno, Spinelli: "Breda è confermato, ha fatto un grande lavoro", su livornotoday.it.
  15. ^ Livorno, 10 partite almeno a testa alta Si riparte dal Cittadella, non c’è Marras, su iltirreno.it.
  16. ^ Crisi Livorno, il sindaco Salvetti: «Spinelli vuole vendere: lo aiuterò, me lo chiedono anche i tifosi», su iltirreno.it.
  17. ^ L'annuncio di Aldo Spinelli: «Ho venduto il Livorno, Rosettano Navarra è il nuovo presidente», su Il Tirreno, 11 settembre 2020. URL consultato il 13 settembre 2020.

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