Alessandra Farkas

giornalista, scrittrice e blogger italiana

Alessandra Farkas (Roma, 9 agosto 1954) è una giornalista e scrittrice italiana naturalizzata statunitense.

Biografia modifica

Origini e formazione modifica

Alessandra Farkas è figlia di Maria Ortenzi, designer tessile nata a Roma, e Paolo Farkas, artista ungherese nato a Parigi, costretto a lasciare Budapest nel 1948[1]. Uno dei suoi bisnonni, il barone Adolf Kohner, è stato il presidente della Federazione delle comunità ebraiche in Ungheria[2]. L'altro suo bisnonno, Jozsef Wolfner (1856-1932) fu il fondatore della casa editrice di libri Singer and Wolfner . Suo nonno, István Farkas, era uno dei più importanti pittori dell'Europa orientale affiliati all'Ecole de Paris .[3] Suo nonno materno, Luigi Ortenzi, era un pittore d'arte naïf dei paesaggi italiani.

Ha studiato Lingue e Letterature comparate all'Università di Firenze.

Carriera giornalistica modifica

Nel 1981 si è trasferita a Manhattan, dove vive con il marito e due figli. È membro del PEN American Center.

Ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1981 come reporter per il settimanale L'Europeo .

Nel 1985 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera. Ha scritto su molti aspetti della società americana, dalla politica alla cultura, dall'intrattenimento alla tecnologia. Nel corso di oltre trent'anni di carriera al Corriere della Sera ha intervistato numerosi premi Nobel (come Toni Morrison nel 2008,[4], Saul Bellow,[5], Elie Wiesel nel 2013,[6]), figure politiche internazionali (tra le quali Hillary Clinton,[7] Ban Ki-moon e Nancy Pelosi), scrittori e vincitori di premi letterari come Arthur Miller,[8] Philip Roth,[9] Norman Mailer,[10] Jeffrey Eugenides,[11] Junot Diaz,[12] Katherine Boo, [13], intellettuali e pionieri come Harold Bloom,[14] e Noam Chomsky, tra gli altri, oltre a grandi nomi del cinema come Steven Spielberg,[15] Meryl Streep,[16] Robert De Niro, Marcello Mastroianni, Sophia Loren, Roberto Benigni e star della musica come Frank Sinatra, Joan Baez,[17] Liza Minnelli,[18] Bruce Springsteen, Mick Jagger, Prince e Patti Smith.

Per il Corriere della Sera, Alessandra Farkas ha condotto una serie di interviste a personaggi americani e italiani tra cui James Rosenquist,[19] Renzo Piano, Yoko Ono, la fotografa Annie Leibovitz e Keith Haring, Jean-Michel Basquiat e Marina Abramović. Un'altra serie era incentrata su giovani scrittori, tutti figli e figlie di autori noti come Rebecca Miller (figlia di Arthur Miller), Joe Hill (figlio di Stephen King), Rebecca Walker (figlia di Alice Walker), John Buffalo Mailer (figlio di Norman Mailer) e Aviva Chomsky (figlia di Noam Chomsky).

Oltre ad essere una giornalista, Alessandra Farkas è una blogger. Il suo blog Route 66 sul sito del Corriere della Sera si concentra su alcuni degli aspetti meno noti della società americana. Negli ultimi tre anni ha scritto una rubrica mensile per Shalom, il periodico più antico e diffuso della comunità ebraica italiana.

È stata intervistata in numerose occasioni dai media italiani e americani tra cui lo spettacolo Charlie Rose,[20] CNN e la rivista bilingue i-Italy.[21] Nel 2006, ha pubblicato il suo primo libro Pranzo di Famiglia (pranzo con la famiglia), che racconta la storia della sua famiglia.[22]

Nel dicembre 2014 ha vinto il "Premio Speciale Amerigo", assegnato per la migliore copertura d'America da un giornalista italiano.[22][23]

Nel maggio 2015 ha pubblicato il suo saggio esteso "Cosa resta della Letteratura", basato sulle sue interviste negli ultimi due decenni con Harold Bloom, il noto critico letterario americano.

Note modifica

  1. ^ Pranzo di Famiglia in casa Farkas Archiviato il 5 aprile 2018 in Internet Archive. Lettera 22 - March 22, 2006
  2. ^ Adolph Kohner Heads Jewish Communities Federation in Hungary JTA May 7, 1928
  3. ^ Katalin S. Nagy, Imre Kertész: The Farkas Villa, Beiträge im Ausstellungskatalog des Historischen Museums, Budapest 2005
  4. ^ Toni Morrison: "Basta, io non sono una scrittrice nera" Corriere della Sera - 19 dicembre 2008
  5. ^ "Europei presuntuosi, l'arte non è più vostra" Corriere della Sera - February 25, 2002
  6. ^ Intervista a Elie Wiesel Corriere della Sera - 18 gennaio 2013
  7. ^ "Ora bisogna riportare la vita a Ground Zero" Corriere della Sera - March 10, 2002
  8. ^ Arthur Miller: "Il mio sogno si chiama Scala - Corriere della Sera - December 15, 2002
  9. ^ Philip Roth: Il mio orgoglio americano Corriere della Sera - March 24, 2002
  10. ^ Norman Mailer: "Vi racconto la mia ossessione" Corriere della Sera - December 12, 2006
  11. ^ Jeffrey Eugenides talks about Detroit's bankruptcy Corriere.it July 20, 2013
  12. ^ "Sì, resto un maschilista e spero in un femminismo diverso" Corriere della Sera - May 3, 2013
  13. ^ Alessandra Farkas incontra a New York Katherine Boo - La Lettura (Corriere della Sera) October 28, 2012 p.12
  14. ^ Il lamento di Bloom: È un Nobel per idioti Corriere della Sera - March 5, 2009
  15. ^ "La mia lista dei 400 italiani" Corriere della Sera - March 26, 2004
  16. ^ Meryl Streep: "E' la mia Africa" - Corriere della Sera - February 22, 1986
  17. ^ Joan Baez: "Protesto ancora" Corriere della Sera - February 17, 2007
  18. ^ Liza Minnelli: "Così sono ritornata star" Corriere della Sera - September 29, 1987
  19. ^ James Rosenquist: "Così cambiai la pittura del Novecento" Corriere della Sera - December 13, 2003
  20. ^ worldcat.org, https://www.worldcat.org/title/charlie-rose-may-14-2001/oclc/173229812.
  21. ^ Alessandra Farkas: "Un'Italia egoista quella di oggi" Archiviato il 25 aprile 2014 in Internet Archive. i-Italy November 25, 2007
  22. ^ a b archivio.corriere.it, http://archivio.corriere.it/Archivio/interface/landing.html.
  23. ^ Corriere della Sera, http://www.corriere.it/firenze/notizie/arte_e_cultura/14_dicembre_11/premio-amerigo-dedicato-video-reporter-camilli-2fd36374-8159-11e4-9af8-6b1d73884f1b.shtml.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN11740795 · ISNI (EN0000 0000 8198 9762 · SBN LO1V313439 · LCCN (ENn2006082095 · J9U (ENHE987007302906805171 · WorldCat Identities (ENlccn-n2006082095