Alex Frei

hockeista su ghiaccio italiano
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Alex Frei (Bolzano, 6 maggio 1993) è un hockeista su ghiaccio italiano, milita come attaccante nell'Ares Sport, squadra della Italian Hockey League - Divisione I.

Alex Frei
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 187 cm
Peso 93 kg
Hockey su ghiaccio
Ruolo Ala sinistra
Tiro Sinistro
Squadra Ares Sport
Carriera
Periodo Squadra PG G A Pt
Giovanili
2007-2011 Kaltern-Caldaro 66 36 27 63
2009-2010 SSV Laives 5 15 8 23
2011-2012 Neumarkt-Egna 6 12 7 19
Squadre di club0
2009-2012 Kaltern-Caldaro 112 27 22 49
2010-2012 Val Pusteria 14 3 4 7
2012-2013 Ritten-Renon 34 3 4 7
2013 Kaltern-Caldaro 3 1 0 1
2014-2015 Kaltern-Caldaro 35 22 12 34
2015 Milano Rossoblu 11 1 3 4
2015-2020 Ritten-Renon 231 122 97 219
2020-2021 Asiago 42 23 20 43
2021-2022 Ritten-Renon 25 12 16 28
2023- Ares Sport 15 19 17 36
Nazionale
2008-2011 Bandiera dell'Italia Italia U-18 14 10 13 23
2010-2012 Bandiera dell'Italia Italia U-20 15 3 5 8
2014-2019 Bandiera dell'Italia Italia 20 6 1 7
0 Dati relativi al campionato e ai playoff.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 4 aprile 2024

Carriera modifica

Club modifica

Frei crebbe nel Caldaro con i quali esordì in seconda serie nella stagione 2009-2010. Rimase coi Lucci fino al 2012, avendo occasione di debuttare anche in massima serie con la maglia del Val Pusteria.[1] Coi pusteresi disputò anche la final four della Coppa Italia 2010-2011,[2] vincendola.[3]

Passò quindi al Ritten Sport con cui disputò la sua prima intera stagione in massima serie, giocando comunque alcuni incontri in seconda serie con il Caldaro.[1]

Rimasto fermo per un'intera stagione a causa di un infortunio, nella stagione 2014-2015 fece ritorno al Caldaro, neopromosso in Serie A.[4] Nel successivo mese di gennaio Frei passò all'Hockey Milano Rossoblu con un contratto fino al termine della stagione.[5]

Nel 2015 si trasferì al Ritten Sport, con cui rimase per cinque stagioni, vincendo una Alps Hockey League, quattro scudetti e tre supercoppe italiane. Al termine della stagione 2019-2020, interrotta anticipatamente a causa della pandemia di COVID-19 passò all'Asiago.[6] Con gli stellati nella stagione 2020-2021 vinse il titolo italiano e raggiunse la finale della Alps Hockey League, per poi fare ritorno al Renon.[7]

Un infortunio alla schiena lo costrinse a saltare l'ultima parte della stagione regolare e i play-off della Alps Hockey League 2021-2022.[8][9] Si sottopose ad un intervento nella primavera successiva, ed a luglio 2022 rinnovò il contratto per una stagione, riprendendo gli allenamenti.[9] Il riacutizzarsi del problema alla schiena, tuttavia, lo spinse ad annunciare il ritiro già nel successivo mese di settembre.[10][11]

Il ritiro si trasformò tuttavia in un anno di stop: nel settembre 2023 tornò sul ghiaccio ripartendo dalla terza serie, con la maglia degli aostani dell'Ares Sport,[12][13] coi quali ha vinto il campionato, guadagnando la promozione in Italian Hockey League.[14][15][16]

Nazionale modifica

Con la maglia azzurra disputò tre edizioni del campionato mondiale di hockey su ghiaccio Under-18 e altrettante di quello Under-20.[1]

Dal 2014 entrò a far parte della Nazionale maggiore.[1] L'anno seguente prese parte al mondiale di Prima Divisione disputatosi in Polonia.[17]

Palmarès modifica

Club modifica

Renon: 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019
Asiago: 2020-2021
Val Pusteria: 2010-2011
Renon: 2017, 2018, 2019
Renon: 2016-2017
Ares Sport: 2023-2024

Giovanili modifica

  • Campionato italiano U20: 1
Caldaro: 2009-2010

Nazionale modifica

Estonia 2010

Individuale modifica

Estonia 2010 (15 punti)
Estonia 2010 (9 assist)
Lettonia 2011 (7 punti)
Lettonia 2011 (4 assist)
Lettonia 2011
  • Giocatore con più minuti di penalità della Serie A: 1
2016-2017 (10 minuti)
  • Maggior numero di reti della Serie A: 2
2016-2017 (3 reti minuti), 2018-2019 (3 reti)
2016-2017 (4 punti)

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Alex Frei Career Statistics, su eliteprospects.com. URL consultato il 4 febbraio 2014.
  2. ^ #20 Alex Frei, su pointstreak.com. URL consultato il 4 febbraio 2014.
  3. ^ Finale. Val Pusteria vs. Ritten, su pointstreak.com, 23 gennaio 2011. URL consultato il 4 febbraio 2015.
  4. ^ Caldaro: Tarasuk a sostegno della difesa. Pioggia di conferme, su hockeytime.net, 15 agosto 2014. URL consultato il 4 febbraio 2015.
  5. ^ Alex Frei è un giocatore del Milano, su hockeytime.net, 30 gennaio 2015. URL consultato il 4 febbraio 2015.
  6. ^ Marco Marangoni, Alex Frei dal Renon all'Asiago, in Alto Adige, 25 aprile 2020. URL consultato il 27 aprile 2020.
  7. ^ (DE) Alex Frei kehrt zu den Rittner Buam zurück, su rainews.it, 16 maggio 2021. URL consultato il 17 maggio 2021.
  8. ^ (DE) Die Rittner Buam müssen im Saisonfinish ohne Alex Frei auskommen, su Südtirol News, 1º marzo 2022. URL consultato il 22 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2022).
  9. ^ a b (DE) Der Kapitän, Frei und Marzolini bleiben an Bord, aber Lutz hört auf / Rittner Buam, su www.rittnerbuam.com, 8 luglio 2022. URL consultato il 22 settembre 2022.
  10. ^ (DE) Paukenschlag im Südtiroler Eishockey: Alex Frei hört auf, su SportNews.bz, 22 settembre 2022. URL consultato il 22 settembre 2022.
  11. ^ Tony Puma, Alex Frei si ritira, su hockeytime.net, 22 settembre 2022. URL consultato il 22 settembre 2022.
  12. ^ Alex Frei nuovo giocatore dell’HC Ares Sport, su Hockey Italia 21, 24 settembre 2023. URL consultato il 28 ottobre 2023.
  13. ^ Tony Puma, Ares Sport: Alex Frei torna sul ghiaccio, su HockeyTime, 25 settembre 2023. URL consultato il 28 ottobre 2023.
  14. ^ L’Ares fa rivivere il mito del CourmAosta, su La Stampa, 30 marzo 2024. URL consultato il 4 aprile 2024.
  15. ^ Veronica Pirana, Hockey, un inarrestabile Ares Sport vince la finale di campionato e vola in serie B, su Aostasera, 31 marzo 2024. URL consultato il 4 aprile 2024.
  16. ^ Hockey su ghiaccio, l'Ares Sport vola in Serie B a ritmo di rap con Moreno , su Sportmediaset.it. URL consultato il 4 aprile 2024.
  17. ^ Nazionale: il roster definitivo per i mondiali, su hockeytime.net, 15 aprile 2015. URL consultato il 20 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2015).

Collegamenti esterni modifica