Alexandre Bisson

scrittore francese

Alexandre Bisson (Briouze, 9 aprile 1848Parigi, 27 gennaio 1912) è stato un commediografo, romanziere e librettista francese.

Alexandre Bisson

Biografia modifica

Alexandre Bisson nacque il 9 aprile 1848 a Briouze.[1]

Alexandre Bisson si avvicinò alla letteratura occupandosi di studi e di critica musicale, nel 1881, collaborando con Th. de Lajarte alla Grammatica della musica, al Manuale di composizione musicale e alla Piccola enciclopedia musicale (1881-1884).[2][3]

Dopo di che si dedicò al teatro scrivendo una sessantina di commedie brillanti e un dramma, Madame X, rappresentata nel 1910 sia a Parigi che a Broadway con Sarah Bernhardt nel ruolo principale, che ottennero ottimi successi e consensi, grazie anche agli effetti divertenti.[2]

Nella commedia comica Bisson si dimostrò uno dei più creativi e gradevoli autori della cosiddetta Belle Époque.[2]

Tra le opere più famose si possono menzionare Il deputato di Bombignac (Le député de Bombignac, 1884); La sorpresa del divorzio (Les surprises du divorce, 1888, con A. Mars); La famiglia Pont-Biquet (La famille Pont-Biquet, 1892);[3]Gelosa (Jalouse, 1897); Il controllore dei Vagoni letto (Le Contrôleur des wagons-lits, 1898); Il fu Toupinel (Feu Toupinel, 1898); Le penne del pavone (Les Plumes du paon, 1907), che furono lungamente rappresentate anche in Italia, dove Ermete Novelli, Ermete Zacconi, Ruggero Ruggeri, Virgilio Talli e Irma Gramatica, ne furono validi interpreti.[2]

Ebbe anche numerosi collaboratori, quali Mars, Leclerq, Berr e compose un buon numero di libretti per le musiche di Stéphane Raoul Pugno, di Robert Planquette, di William Chaumet e altri.[2]

Con Bisson il vaudeville che già da tempo si era allontanato dai couplets, proseguì il suo sviluppo;[4] senza trascurare i ritmi e la festosità espressi da Georges Feydeau, si avvicinò ai caratteri di umanità.[2] I personaggi da assurdi iniziarono ad assumere un'apparenza esteriore, qualche elemento iniziale di borghese verismo.[2]

Alexandre Bisson morì il 27 gennaio 1912 a Parigi.[1]

Opere modifica

  • Il deputato di Bombignac (Le député de Bombignac, 1884);
  • Una missione delicata (Une Mission délicate, 1886);
  • Un consiglio giudiziario (Un Conseil judiciaire, 1886);
  • La mia governante (Ma gouvernante, 1887);
  • La sorpresa del divorzio (Les surprises du divorce, 1888);
  • La famiglia Pont-Biquet (La famille Pont-Biquet, 1892);
  • Il Veglione (il ballo mascherato) (Le Veglione, le Bal masqué, 1893);
  • Il signor direttore ! (Monsieur le Directeur !, 1895);
  • Mancante ! (Disparu, 1896)
  • Gelosa (Jalouse, 1897);
  • Il controllore dei Vagoni letto (Le Contrôleur des wagons-lits, 1898);
  • Il fu Toupinel (Feu Toupinel, 1898);
  • Castello storico ! (Château historique !, 1900);
  • Il buon giudice (Le Bon juge, 1901);
  • Le penne del pavone (Les Plumes du paon, 1907);
  • Madame X (1910).

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ a b (FR) Alexandre Bisson, su babelio.com. URL consultato il 12 giugno 2019.
  2. ^ a b c d e f g Alexandre Bisson, in le muse, II, Novara, De Agostini, 1964, p. 276.
  3. ^ a b Alexandre Bisson, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 12 giugno 2019.
  4. ^ Alexandre Bisson, su girodivite.it. URL consultato il 12 giugno 2019.

Bibliografia modifica

  • (FR) Christophe Barbier, Dictionnaire amoureux du théâtre, Plon, 2015.
  • (FR) André Birabeau, Tous feux éteints; souvenirs de théâtre, Monaco, Éditions Pastorelly, 1971.
  • (EN) Alexandre Bisson, John Farrington e Augustin Daly, Autograph letters signed from Alexandre Bisson, Paris, to Augustin Daly, 1888-1897, Parigi, 1897.
  • (EN) Edward Forman, Historical Dictionary of French Theatre, Lanham, Scarecrow Press, 2010.
  • (FR) Jacqueline de Jomaron, Le Théâtre en France, Parigi, Armand Colin, 1992.
  • (CA) Alfons Maseras, Vida de Narcís Oller, El Mèdol, 1996.
  • (EN) Lorraine Arnal McLean, Dorothy Donnelly: a life in the theatre, McFarland, 1999.
  • (FR) Paul-Louis Mignon, Le Théâtre d'aujourd'hui de A jusqu'à Z, édition de L'Avant-scène, 1966.
  • (FR) Dany Porché, Ego-dictionnaire des mots du théâtre, Pietraserena, Dumane, 2017.

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Collegamenti esterni modifica

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