Alfa Romeo Sbarro Diva

autovettura del 2006 prodotta dalla Alfa Romeo

L'Alfa Romeo Diva, è una concept car sportiva progettata dal Centro Stile Alfa Romeo e da Franco Sbarro, in collaborazione con la società di ingegneria Elasis (società di Fiat Group) che si limitò a finanziarne il progetto.

Alfa Romeo Diva
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia Alfa Romeo
Tipo principaleConcept car
Produzionenel 2006
Esemplari prodotti1
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3894 mm
Larghezza1869 mm
Altezza1182 mm
Passo2402 mm
Massa950 kg
Altro
StileCentro Stile Alfa Romeo
Franco Sbarro
Altre antenateAlfa Romeo 33 Stradale
Altre erediAlfa Romeo 4C

Fu presentata al Salone di Ginevra del 2006.

Contesto modifica

La vettura si pone come erede spirituale della Alfa Romeo 33 Stradale, della quale reinterpreta il design in chiave moderna, con doti stradali del tutto simili alla sua antenata.

Tecnica modifica

La Diva è costruita intorno all'ultima evoluzione del propulsore V6 Busso trasversale, con una cilindrata di 3,2 litri, il quale, erogante 300 cv, spinge la vettura alla velocità di 270 km/h. Esso è collocato al di sotto di un carter paracalore ed è abbinato ad un cambio Selespeed a 6 marce, collocato in blocco a tre assi. Caratteristica fondamentale della concept car è l'estrema leggerezza che consente grande agilità e prestazioni particolarmente elevate dovute anche alla trazione posteriore. L'impianto di illuminazione sfrutta la tecnologia LED. Agli angoli esterni della carrozzeria sono stati posti diversi spoiler per migliorare l'aerodinamicità della vettura, mentre il raffreddamento dell'impianto frenante composto da dischi forati avviene tramite alcune prese d'aria poste nella parte bassa del paraurti anteriore. All'estremità di queste prese d'aria si trovano gli indicatori di direzione. Le portiere sfruttano una soluzione ad ala di gabbiano e sono incernierate al centro del tetto. Gli specchietti retrovisori sono stati posti alle estremità superiori del telaio per migliorare ancora di più l'aerodinamicità complessiva della vettura. Il bocchettone per il rifornimento del carburante deriva da quelli impiegati sulle vetture da competizione. Gli interni sono anch'essi ispirati alle auto da corsa, in quanto ospitano due sedili sportivi parzialmente in pelle dotati di cinture a quattro punti, volante sportivo Momo, bocchette di ventilazione e una console centrale su cui campeggiano numerosi manettini per la gestione dei parametri della vettura. La cellula centrale del telaio è stata costruita in carbonio per aumentare la rigidità e contenere i pesi. Le sospensioni a quadrilatero sfruttano la configurazione push-rod con Rocker.

Caratteristiche tecniche modifica

Dichiarate dal costruttore[1]

Note modifica

  1. ^ fonte: AutoBlog.it.

Collegamenti esterni modifica

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