Alice Ghostley

attrice statunitense

Alice Margaret Ghostley (Eve, 14 agosto 1923Los Angeles, 21 settembre 2007) è stata un'attrice statunitense, attiva dal 1953 in cinema, teatro, televisione[1][2].

Alice Ghostley nel 1970

Biografia modifica

Figlia di un operatore del telegrafo, crebbe nella cittadina di Henryetta (Oklahoma). Diplomata alla high school, frequentò poi la University of Oklahoma che lasciò però prima di completare il ciclo di studi per intraprendere la carriera di attrice di teatro. Debuttò a Broadway nello spettacolo di Leonard Sillman New Faces of 1952, ruolo che riprese nel 1954 nel film che dal lavoro teatrale fu tratto. Nel 1960 apparve nella rivista A Thurber Carnival e in The Beauty Part (1962). Fra gli altri musical da lei interpretati figura quello intitolato al mito di Shangri-La (1956).

Nel 1965 l'attrice vinse il Tony Award come miglior attrice per il ruolo di Mavis Parodus Bryson ricoperto nella commedia di Lorraine Hansberry The Sign in Sidney Brustein's Window. Fra le altre sue interpretazioni di maggiore rilievo si segnalano quella di Esmeralda nella serie televisiva Vita da strega e quella di Bernice Clifton nel serial Quattro donne in carriera per la quale fu candidata al premio di miglior attrice non protagonista agli Emmy 1992. Nel 1978 rimpiazzò a Broadway Dorothy Loudon, creatrice del ruolo di Miss Hannigan nel musical Annie. Morì nel 2007 a 84 anni per un cancro al colon e una serie di ictus.[3] È sepolta nel cimitero di Oak Hill a Siloam Springs, Arkansas.

Vita privata modifica

La Ghostley è stata sposata all'attore italo-americano Felice Orlandi dal 1953 fino alla morte di questi, avvenuta nel 2003. La coppia non ebbe figli.

Filmografia parziale modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatrici italiane modifica

Note modifica

  1. ^ L'anno di nascita è controverso: oltre a quello qui indicato (1924) alcune fonti lo indicano nel 1923, altre nel 1926.
  2. ^ Stuart Lavietes, Alice Ghostley, Comic TV and Stage Actress, Is Dead, in The New York Times, NYTimes.com, 22 settembre 2007.
  3. ^ Alice Ghostley - Obituary, su web.archive.org, 28 febbraio 2011. URL consultato il 10 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2011).

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN17432782 · ISNI (EN0000 0000 2628 3257 · Europeana agent/base/154426 · LCCN (ENn87860073 · BNF (FRcb141812428 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n87860073