American Journal of Archaeology

L'American Journal of Archaeology (abbreviazione AJA) è una rivista accademica statunitense dedicata all'archeologia, pubblicata dall'Archaeological Institute of America.

American Journal of Archaeology
Linguainglese
Fondazione1897
EditoreArchaeological Institute of America
ISSN0002-9114 (WC · ACNP) e 1939-828X (WC · ACNP)
Sito webwww.ajaonline.org/, books.google.com/books?id=M4lJAAAAYAAJ, books.google.com/books?id=C7YrAQAAIAAJ e books.google.com/books?id=Dls4AQAAMAAJ
 

Storia editoriale modifica

La rivista venne fondata nel 1885 con il titolo di American Journal of Archaeology and the History of the Fine Arts da Arthur Frothingham, che la diresse fino al 1896, e da Allan Marquand, entrambi professori all'università di Princeton[1]. Cambiò definitivamente nome nell'attuale nel 1897.

La rivista si occupa di arte e archeologia dell'Europa e del Mediterraneo (compreso il Vicino Oriente e l'Egitto) dalla preistoria alla tarda antichità. Oltre agli articoli, pubblica recensioni di pubblicazioni e di mostre e necrologi.

Viene pubblicato ogni anno in quattro fascicoli, che escono a gennaio, ad aprile, a luglio e a ottobre, sia in edizione cartacea (ISSN 0002-9114) che in edizione digitale su JSTOR (E-ISSN 1939-828X)[2].

Alcuni contenuti sono in open access[3]. Tutti gli articoli pubblicati sono disponibili online dal primo volume pubblicato nel 1885.

Negli anni 1940 pubblicò gli articoli di Michael Ventris, di Alice Kober e di Emmet Bennett, che contribuirono alla decifrazione della scrittura lineare B[4].

Note modifica

  1. ^ Stephen L. Dyson, Ancient marbles to American shores: classical archaeology in the United States, University of Pennsylvania Press, 1998, pp. 47–49, 97, 104, ISBN 0-8122-3446-4. URL consultato il 17 ottobre 2011.
  2. ^ American Journal of Archaeology:Subscribe, su ajaonline.org. URL consultato il 17 ottobre 2011. The Society for the American Journal of Archaeology, su ajaonline.org. URL consultato il 17 ottobre 2011.
  3. ^ Contenuti open access sul sito AJAonline: dal 2006 recensioni di libri, articoli di discussione su altre pubblicazioni, recensioni di musei e immagini o altri contenuti aggiuntivi sugli articoli pubblicati; dal 2010 lista di libri ricevuti, dal 2012 gli indici dei volumi, dal 2013 necrologi.
  4. ^ Andrew Robinson, The Man Who Deciphered Linear B: the story of Michael Ventris, 2002, ISBN 0500510776, pp.161-162.

Collegamenti esterni modifica