Anarchy Reigns

videogioco del 2012

Anarchy Reigns, noto in Giappone come Max Anarchy (マックス アナーキー?, Makkusu Anākī), è un videogioco picchiaduro open world[1] sviluppato da PlatinumGames, distribuito dalla SEGA, prodotto da Atsushi Inaba, e diretto da Masaki Yamanaka[2]. Sequel spirituale di MadWorld (uscito per Wii), è stato pubblicato in Giappone il 5 luglio 2012, nel Nord America l'8 gennaio 2013, in Australia il 10 gennaio, e in Europa l'11 gennaio, sia per PlayStation 3 che per Xbox 360[3].

Anarchy Reigns
videogioco
Titolo originaleMax Anarchy
PiattaformaPlayStation 3, Xbox 360
Data di pubblicazioneGiappone 5 luglio 2012
8 gennaio 2013
Zona PAL 11 gennaio 2013
10 gennaio 2013
GenerePicchiaduro a scorrimento
OrigineGiappone
SviluppoPlatinumGames
PubblicazioneSEGA
DirezioneMasaki Yamanaka
ProduzioneAtsushi Inaba
MusicheNaoto Tanaka, Hiroshi Yamaguchi, Akira Takizawa
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock 3, gamepad
SupportoBlu-ray Disc
Fascia di etàCEROD · ESRBM · OFLC (AU): MA · PEGI: 16 · USK: 18

Trama modifica

La storia si svolge in un futuro post-apocalittico, nella città immaginaria di Altambra. L'Unità Strike One dell'Ufficio di Pubblica Sicurezza, un tempo guidata dallo stesso Max, viene inviata ad Altambra per rintracciare e uccidere un suo ex-agente, Maximillian Caxton, arrestato per l'omicidio di sua moglie tre mesi prima salvo poi organizzare un'evasione. L'agente Leonhardt "Leo" Victorion si separa dal gruppo per cercarlo da solo e riportarlo indietro vivo, non essendo egli convinto che il suo ex mentore possa essersi trasformato in un violento assassino, nonostante la moglie di Max, Ondine, sia stata trovata morta tre mesi prima con ferite che corrispondono alle Arti Cybride usate dall'uomo.

Allo stesso tempo, anche Jack Cayman, membro della Chaser Guild, sta cercando Max su richiesta della figlia dell'uomo, Jeannie Caxton. La missione di Jack è però molto più personale: sua figlia adottiva, Stela, è stata uccisa dal fuoco amico durante una missione di salvataggio. È durante la visita alla sua tomba che Jack venne contattato per la prima volta da Jeannie, che rivela che Max era l'ufficiale che ha sparato a Stela, per poi cadere in abitudini autodistruttive come droghe e alcol prima di scomparire. Saputo questo, Jack accetta a malincuore di trovare Max su richiesta di Jeannie, finendo per confrontarsi con l'UPS.

Il giocatore può scegliere di portare a termine l'avventura nei panni di Leo o in quelli di Jack, rappresentati dal Lato Bianco e dal Lato Nero.

Modalità di gioco modifica

Il giocatore può controllare uno qualsiasi tra i tanti tipi di lottatori, di cui ce ne sono 18, ognuno con le proprie mosse disponibili. Ovviamente, la scelta si restringe quando si gioca la modalità Storia. La storia a giocatore singolo (ambientata nel futuro post-apocalittico, e dove Jack e Leo sono incaricati di trovare un certo Maximillian Caxton) consiste in due trame legate tra di loro, una dal Lato Nero e l'altra dal Lato Bianco. Una volta completate entrambe, il giocatore può scegliere il Lato Rosso; vi sono in realtà due Lati Rossi, a seconda del lato che il giocatore sceglie per primo, ma l'unica differenza tra loro sono i personaggi di cui si vestono i panni.

Tra le modalità multigiocatore troviamo Tag Team, Battle Royale, Death Match, Cattura la Bandiera e Sopravvivenza.

Personaggi giocabili modifica

Ripresi da MadWorld Nuovi personaggi Personaggi DLC
  • Jack Cayman
  • Blacker Baron
  • Mathilda
  • Big Bull
  • Rin Rin
  • Leonhardt "Leo" Victorion
  • Sasha Ivanoff
  • Nikolai Dmitri Bulygin
  • Durga
  • Garuda
  • Zero
  • Edgar Oinkie
  • Fei Rin
  • Ai Rin
  • Douglas Williamsburg
  • Maximillian Caxton
  • Bayonetta è la protagonista dell'omonimo videogioco. Disponibile inizialmente come bonus preordine, è stata poi resta disponibile per l'acquisto come DLC a pagamento.
  • Gargoyle è sbloccabile completando entrambe le campagne del Lato Rosso o raggiungendo il Livello 22 nel multiplayer online

Lista brani musicali modifica

  1. Ruthless – 2:52 (testo: Tre-Dot – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  2. Over In A Flash – 2:31 (testo: Sick YG – musica: Naoto Tanaka)
  3. My Pride – 2:37 (testo: Skitz the Samurida – musica: Naoto Tanaka)
  4. Sound The Alarm – 2:23 (testo: Ox – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  5. Mortified – 2:27 (testo: Wonder Brown – musica: Naoto Tanaka)
  6. Laughin At U – 2:26 (testo: Tre-Dot – musica: Naoto Tanaka)
  7. Soon Enough – 2:38 (testo: Sick YG – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  8. I Know U Want Me – 2:53 (testo: Bandy Leggz – musica: Naoto Tanaka)
  9. My Town, My City – 2:57 (testo: Skitz the Samurida – musica: Naoto Tanaka)
  10. Gotta Get The Cash – 2:50 (testo: Doujah Raze – musica: Naoto Tanaka)
  11. Kill Em All – 2:56 (testo: Ox – musica: Akira Takizawa)
  12. MDK's – 2:42 (testo: Vstylez – musica: Naoto Tanaka)
  13. They Came From Underground – 2:57 (testo: Rushden & Diamonds – musica: Naoto Tanaka)
  14. Play My Ass Off – 2:30 (testo: Josh Clemons – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  15. Venom – 2:50 (testo: muzeONE – musica: Naoto Tanaka)
  16. Unlimited Resources – 3:22 (testo: Skitz the Samurida – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  17. Jaw – 2:40 (testo: muzeONE – musica: Akira Takizawa)
  18. Play For Keeps – 3:01 (testo: Sick YG – musica: Naoto Tanaka)
  19. We Play – 2:35 (testo: Doujah Raze – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  20. The Hand Of Science – 2:40 (testo: Skitz the Samurida – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  21. Here We Go – 2:42 (testo: Theory Hazit – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  22. Demise – 2:45 (testo: Wonder Brown – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  23. Days Of Old – 2:40 (testo: Vstylez – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  24. It's All About Me – 2:27 (testo: Bandy Leggz – musica: Naoto Tanaka)
  25. Fast Lane – 2:50 (testo: Rushden & Diamonds – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  26. Testin' Me – 2:40 (testo: Doujah Raze – musica: Naoto Tanaka)
  27. Rock On – 2:44 (testo: Tre-Dot – musica: Akira Takizawa)
  28. We All Soldiers – 2:56 (testo: Skitz the Samurida – musica: Akira Takizawa)
  29. Lights Out – 2:45 (testo: Ox – musica: Naoto Tanaka)
  30. Merciless – 2:56 (testo: Theory Hazit – musica: Akira Takizawa)
  31. Find You – 3:14 (testo: Doujah Raze – musica: Hiroshi Yamaguchi)
  32. This Is Madness – 3:50 (testo: Dilated Peoples – musica: DJ Babu)

Doppiaggio modifica

Personaggio Doppiatore italiano
Jack Cayman Pierluigi Astore
Leonhardt "Leo" Victorion Gianluca Crisafi
Sasha Ivanoff Perla Liberatori
Nikolai Dmitri Bulygin Massimiliano Plinio
Maximillian Caxton Gaetano Lizzio
Durga Massimo Corizza
Edgar Oinkie
Garuda Gaetano Lizzio
Big Bull Alan Bianchi
Barone Blacker Massimo Corizza
Mathilda Rachele Paolelli
Amala
Rin Rin Perla Liberatori
Fei Rin Rachele Paolelli
Ai Rin Germana Savo
Jeannie Caxton Perla Liberatori
Zero Simone Veltroni
Douglas Williamsburg Massimiliano Plinio

Accoglienza modifica

Valutazioni professionali
Testata Versione Giudizio
Metacritic (media al 30-01-2020) PS3 71/100[4]
X360 73/100[5]
Destructoid X360 8.5/10[6]
Digital Spy PS3      [7]
Edge PS3 6/10[8]
EGM X360 6/10[9]
Eurogamer PS3 9/10[10]
Famitsū PS3 36/40[11]
X360 36/40[11]
Game Informer PS3 7.5/10[12]
X360 7.5/10[12]
Game Revolution X360      [13]
GameSpot X360 7/10[14]
GameTrailers X360 7.4/10[15]
IGN PS3 5.9/10[16]
X360 5.9/10[16]
Joystiq X360      [17]
Official PlayStation Magazine PS3 6/10[18]
Official Xbox Magazine X360 7.5/10[19]
Polygon X360 7/10[20]
The Daily Telegraph PS3      [21]

Anarchy Reigns ha ricevuto un'accoglienza moderata su entrambe le piattaforme stando alle recensioni aggregate sul sito web Metacritic.[4][5]

Note modifica

  1. ^ (EN) Bradly Halestorm, Review: Anarchy Reigns, su Hardcore Gamer, 10 gennaio 2013. URL consultato l'11 dicembre 2019 (archiviato il 24 luglio 2018).
  2. ^ (EN) Michael McWhertor, First Look At Anarchy Reigns, From The Makers of Madworld, su Kotaku, 27 gennaio 2011. URL consultato l'11 dicembre 2019 (archiviato il 16 ottobre 2012).
  3. ^ (EN) Matt Liebl, Anarchy Reigns release dates announced, in GameZone, 19 ottobre 2012. URL consultato l'11 dicembre 2019 (archiviato il 24 luglio 2018).
  4. ^ a b (EN) Anarchy Reigns for PlayStation 3 Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 14 ottobre 2014 (archiviato il 23 dicembre 2014).
  5. ^ a b (EN) Anarchy Reigns for Xbox 360 Reviews, su Metacritic, CBS Interactive. URL consultato il 14 ottobre 2014 (archiviato l'11 dicembre 2014).
  6. ^ (EN) Chris Carter, Review: Anarchy Reigns (X360), su Destructoid, 8 gennaio 2013. URL consultato l'8 gennaio 2013 (archiviato l'11 gennaio 2013).
  7. ^ (EN) Mark Langshaw, 'Anarchy Reigns' review (PS3): Let down by hollow solo campaign, su Digital Spy, Hearst Communications, 15 gennaio 2013. URL consultato il 5 giugno 2018 (archiviato il 23 marzo 2018).
  8. ^ (EN) Nathan Brown, Anarchy Reigns review (PS3), su Edge, Future plc, 1º agosto 2012. URL consultato il 5 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2012).
  9. ^ (EN) Brandon Justice, EGM Review: Anarchy Reigns (X360), su EGMNow, EGM Media, LLC, 9 gennaio 2013. URL consultato il 9 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).
  10. ^ (EN) Rich Stanton, Anarchy Reigns review (PlayStation 3), su Eurogamer, Gamer Network, 8 gennaio 2013. URL consultato l'8 gennaio 2013 (archiviato il 10 gennaio 2013).
  11. ^ a b (EN) Anoop Gantayat, Anarchy Reigns and Etrian Odyssey IV Score High Marks From Famitsu, su Andriasang, 27 giugno 2012. URL consultato il 5 giugno 2018 (archiviato l'11 febbraio 2019).
  12. ^ a b (EN) Tim Turi, Anarchy Reigns: An Action-Packed Online Brawler With Some Rough Edges, su Game Informer, GameStop, 8 gennaio 2013. URL consultato l'8 gennaio 2013 (archiviato il 9 gennaio 2013).
  13. ^ (EN) Daniel R. Bischoff, Anarchy Reigns Review (X360), su Game Revolution, CraveOnline, 8 gennaio 2013. URL consultato il 5 giugno 2018.
  14. ^ (EN) Mark Walton, Anarchy Reigns Review (X360), su GameSpot, CBS Interactive, 7 settembre 2012. URL consultato l'8 gennaio 2013 (archiviato l'8 novembre 2013).
  15. ^ (EN) Anarchy Reigns - Review (X360), su GameTrailers, Defy Media, 11 gennaio 2013. URL consultato il 5 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
  16. ^ a b (EN) Mitch Dyer, Anarchy Reigns Review, su IGN, Ziff Davis, 8 gennaio 2013. URL consultato l'8 gennaio 2013 (archiviato il 13 gennaio 2013).
  17. ^ (EN) Richard Mitchell, Anarchy Reigns review: A rocket-fist and a hard place (X360), su Engadget (Joystiq), Oath Inc., 14 gennaio 2013. URL consultato il 5 giugno 2018 (archiviato il 23 marzo 2018).
  18. ^ (EN) Phil Iwaniuk, Anarchy Reigns PS3 review – The reluctant king of generic scrappers, su PlayStation Official Magazine – UK, Future plc, 8 gennaio 2013. URL consultato il 5 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2013).
  19. ^ (EN) Cameron Lewis, Anarchy Reigns review, su Official Xbox Magazine, Future US, 8 gennaio 2013. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2013).
  20. ^ (EN) Matt Leone, Anarchy Reigns review: new again (X360), su Polygon, Vox Media, 8 gennaio 2013. URL consultato l'8 gennaio 2013 (archiviato il 24 settembre 2015).
  21. ^ (EN) Sean Bell, Anarchy Reigns review (PS3), in The Daily Telegraph, Telegraph Media Group, 20 gennaio 2013. URL consultato il 6 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2013).

Collegamenti esterni modifica

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