Anassibia (figlia di Biante)
personaggio della mitologia greca, figlia di Biante
Anassibia (in greco antico: Ἀναξίβια?, Anaxíbia) è un personaggio della mitologia greca, figlia di Biante ed Ifianassa.
È conosciuta anche come Alfesibea.
Anassibia | |
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Nome orig. | Άναξίβια |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Femmina |
Professione | Regina di Iolco |
Mitologia modifica
Nipote di Melampo, sposò Pelia re di Iolco[1], con il quale ebbe i figli Acasto, Ippotoe, Pisidice e Pelopia nonché tre figlie (note anche come Peliadi) Alcesti, Anfinome ed Evadne.
Le Peliadi furono la causa della morte del padre in quanto Medea la compagna dell'eroe Giasone con l'inganno lo convinse di essere in grado di farlo diventare di nuovo giovane e fattolo addormentare, ordinò alle tre sorelle di farlo a pezzi e gettarlo le sue membra in un calderone. Queste obbedirono credendo che l'incantesimo funzionasse ma così non fu.
Note modifica
Bibliografia modifica
- Apollonio Rodio, Libro I 232
- Pseudo-Apollodoro, Libro I - 9, 16 e 27
- Pausania, Periegesi della Grecia, Libro VIII 11,2