Anatole De Baudot

architetto francese

Anatole De Baudot (Sarrebourg, 14 ottobre 1834Parigi, 28 febbraio 1915) è stato un architetto francese.

Anatole De Baudot

Biografia modifica

Allievo di Henri Labrouste e di Eugène Viollet-le-Duc, prese spunto dalle cattedrali gotiche francesi per proseguire su uno stile architettonico volto al razionalismo. Restaurati alcuni monumenti in Francia, De Baudot pubblicò registri con elencati molti degli edifici di origine gotica. Contestò spesso i dettami stilistici dell'architettura propugnati dall'École des beaux-arts di Parigi e si fece promotore di una rivalutazione di materiali moderni (quali ad esempio il cemento armato) al fine di impiegarli per scopi architettonici. Tra i suoi scritti teorici principali, De Baudot pubblicò Églises de bourgs et de villages, L'architecture: le passé et le présent; L'architecture et le baton armé, con evidenti riferimenti all'impiego del cemento armato, fu pubblicato postumo (nel 1916).

Opere architettoniche modifica

Restauri modifica

Anatole de Baudot seguì, con Eugène Viollet-le-Duc, il cantiere del château de Vincennes prima di dirigerlo da solo, durante 40 anni. A Tolosa e al castello di Blois fu il successore di Félix Duban.

Edifici modifica

  • 1871: ricostruzione della chiesa Saint-Lubin à Rambouillet,
  • 1882: Liceo Lakanal a Sceaux
  • 1887: Liceo Edmond-Perrier a Tulle
  • 1894: Liceo Victor-Hugo a Parigi;
  • 1894-1904: Chiesa Saint-Jean de Montmartre a Parigi
  • 1899-1902: teatro Les 7 collines a Tulle,

Publications modifica

  • s.d.[1] (vers 1890-1900) : Archives de la Commission des Monuments Historiques publiés par les soins de A. de Baudot et A. Perrault-Dabot[2]
  • 1904 : L'Architecture et le ciment armé, Office général d'éditions artistiques, 47 p.
  • 1916 (publ. posthume) : L'Architecture, le passé, le présent, Henri Laurens, Paris

Note modifica

  1. ^ Voir liste des notices du catalogue général de la BNF.
  2. ^ Notice bibliographique du catalogue général de la BNF.

Bibliografia modifica

  • Roberto Gabetti, L'enciclopedia, La biblioteca di Repubblica, 2003

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN17356208 · ISNI (EN0000 0000 8096 7502 · ULAN (EN500003764 · LCCN (ENn82232601 · GND (DE119461994 · BNF (FRcb13012963n (data) · J9U (ENHE987007439197305171