Andy Bell (musicista)

chitarrista gallese

Andy Bell, vero nome Andrew Piran Bell (Cardiff, 11 agosto 1970), è un chitarrista e bassista gallese, attuale chitarrista e cantante dei Ride.

Andy Bell
Andy Bell nel 2011 con i Beady Eye
NazionalitàBandiera del Galles Galles
GenereRock[1]
Rock alternativo[1]
Pop rock[1]
Indie rock[1]
Periodo di attività musicale1988 – in attività
StrumentoChitarra, basso
Gruppi attualiRide
Gruppi precedentiRide, Hurricane #1, Oasis, Beady Eye
Sito ufficiale

Attivo dapprima con i Ride e gli Hurricane #1, ha suonato il basso per gli Oasis dal 1999 al 2009. Dal 2009 al 2014 ha fatto parte, nelle vesti di chitarrista, dei Beady Eye, band che ha fondato con i compagni degli Oasis dopo l'abbandono di Noel Gallagher. Dal 2014 è di nuovo nei Ride.

Carriera modifica

Ride modifica

La sua carriera inizia nei Ride, band di Oxford di cui Andy è il principale compositore e chitarrista, nel 1988. Con loro pubblica 4 dischi tra il 1990 e il 1996. La band si scioglie in seguito a dissidi interni, che si protraevano da un paio d'anni, tra Andy e l'altro cantante-chitarrista Mark Gardener, che lascia il gruppo nel bel mezzo delle registrazioni dell'ultimo album, Tarantula.

Hurricane #1 modifica

 
Andy Bell

Andy ricompare nel 1997 con gli Hurricane #1, un'altra band della Creation Records, come i Ride. Gli Hurricane #1 pubblicano due album e sono spesso accusati di copiare gli Oasis, vista la neanche troppo celata somiglianza di voce del cantante Alex Lowe con quella di Liam Gallagher, in particolare nel primo album Hurricane #1. Nel 1999 Bell si prende una pausa e va in tour con i Gay Dad.

Oasis modifica

Mentre Andy suona con i Gay Dad, gli Oasis sono alla ricerca di un rimpiazzo per il bassista Guigsy e il chitarrista ritmico Bonehead. Quest'ultimo è sostituito da Gem Archer. L'idea Andy Bell venne a Liam, nonostante il parere inizialmente avverso di suo fratello Noel in quanto Andy non era un bassista. Andy, che aveva appena lasciato Oxford per trasferirsi in Svezia con moglie e figlia, assunse il nuovo ruolo dopo aver imparato in fretta a suonare il basso facendo riferimento alle canzoni classiche del repertorio degli Oasis. Nel frattempo il videoclip di Go Let It Out degli Oasis esce con Noel al basso, Gem alla chitarra di Noel e Liam alla chitarra ritmica. Andy entra di fatto a far parte degli Oasis nel tour di promozione dell'album Standing on the Shoulder of Giants. Non avendo partecipato alle sessioni di registrazione del disco inizialmente percepisce uno stipendio di musicista dal vivo, equivalente a circa 85 sterline a serata.

Bell scrive il primo pezzo con gli Oasis in una versione tutta strumentale, A Quick Peep, in cui lui suona basso e chitarra e Noel la batteria. È autore anche di testi. Ha scritto, per Don't Believe the Truth del 2005, i pezzi Turn Up The Sun e Keep The Dream Alive, oltre alla b-side di Stop Crying Your Heart Out, Thank You for the Good Times. In merito a Turn Up The Sun Andy ha detto di averla scritta in una foresta nei pressi della sua casa in Svezia, sotto l'effetto di droghe, nel pieno della notte.

Il 10 maggio 2007 partecipa al concerto tributo a Syd Barrett suonando insieme a David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright la canzone Arnold Layne.

Per l'album Dig Out Your Soul, uscito nell'ottobre 2008, scrive The Nature Of Reality, un pezzo che riflette, secondo quanto dichiarato dallo stesso Bell, un periodo molto difficile della sua vita, caratterizzato da una crisi matrimoniale.

Beady Eye modifica

Dopo lo scioglimento degli Oasis torna a suonare la chitarra per i Beady Eye, proseguendo la collaborazione con Liam Gallagher, Gem Archer e Chris Sharrock. Per l'album Different Gear, Still Speeding, del 2011, ha scritto Four Letter Word, Millionaire, Kill For A Dream e The Beat Goes On. Per il secondo album, BE, del 2013, ha scritto Face The Crowd, Soon Come Tomorrow e I'm Just Saying.

Ricostituzione dei Ride modifica

Il 18 novembre 2014, con un post sul proprio profilo Twitter, Andy Bell annuncia la ricostituzione dei Ride, composti da Bell, dal cantante Mark Gardener, dal bassista Steve Queralt e dal batterista Laurence Colbert. La band intraprende un tour nel maggio 2015.

Produttore, solista e DJ modifica

Oltre ad essere un compositore, un chitarrista e un bassista Bell ha co-prodotto due album degli Hurricane #1, l'omonimo Hurricane #1 e Only The Strongest Will Survive. Bell ha prodotto anche il singolo di debutto dei Kynd, "Egotripper", pubblicato nell'ottobre 1996 e Fear & Love, quinto album in studio della band svedese Weeping Willows, edito nel 2007. Andy Bell è anche un DJ.

Nel 2008 ha collaborato con il gruppo elettronico anglo-statunitense SPC ECO per il brano Silver Clouds, in cui suona il sitar elettrico e un vecchio dulcimer personalizzato, oltre ad aver collaborato alla scrittura del testo. La canzone è stata diffusa nel 2009 come bonus della versione giapponese del disco 3-D.

Nel 2009 ha pubblicato i primi lavori da solista sotto lo pseudonimo di Grapefruit, con cui ha prodotto una traccia strumentale compresa nella raccolta One by One: KZK Adidas Originals by Originals, pubblicato solo in Giappone da Sony Music.

Il suo primo singolo da solista, Plastic Bag, è stato pubblicato il 23 ottobre 2019 in vinile per gli abbonati al Sonic Cathedral Singles Club.[2] Plastic Bag e il suo lato b, The Commune, sono stati poi pubblicati il 10 luglio 2020 in formato digitale.[3]

L'11 agosto 2020 ha pubblicato il suo secondo singolo da solista, Love Comes in Waves,[4] che ha anticipato l'uscita di The View From Half Way Down, il suo primo album da solista, uscito il 9 ottobre 2020.[5][6] All'album ha collaborato l'amico ed ex compagno negli Oasis Gem Archer, che ha contribuito con parti di batteria, basso e chitarra, oltre che per una parte del lavoro di registrazione.[5]

Nel 2022 Bell ha pubblicato l'album Flicker, nei formati CD e doppio LP.[7]

Nel 2023 è entrato a far parte del supergruppo Mantra of the Cosmos con Shaun Ryder, Zak Starkey e Bez. Il singolo d'esordio della band, intitolato Gorilla Guerilla, è uscito nel giugno dello stesso anno, prima di un'esibizione al Festival di Glastonbury.[8]

Strumentazione modifica

Chitarre modifica

Bell usa anche una chitarra personalizzata costruita da Philippe Dubreuille sulla base di una Gibson Les Paul, con copertura metallica e Bigsby.

Bassi modifica

  • Burns London Bison, basso usato il più delle volte con gli Oasis fino al 2008
  • Fender Precision, modello sunburst con un adesivo che recita "love one another" (verso della sua canzone Turn Up The Sun, contenuta nel penultimo album degli Oasis), usato durante il Dig Out Your Soul Tour

Vita privata modifica

Sposato a lungo con la modella e cantante svedese Idha Övelius, ha vissuto a Stoccolma e ha avuto da lei due figli, Leia e Leon. Bell li vede regolarmente quando si reca in Svezia, dove è anche produttore di band locali e fa il dj al nightclub Bangers n' Mash.

In seguito si è sposato in seconde nozze con Shiarra, rappresentante della casa discografica Universal Music.

Note modifica

  1. ^ a b c d allmusic.com - Oasis
  2. ^ Andy Bell to release debut solo single, su Ride Archive. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  3. ^ Plastic Bag - Single by Andy Bell, su Apple Music. URL consultato il 18 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2020).
  4. ^ Love Comes In Waves | Andy Bell, su Bandcamp. URL consultato il 18 ottobre 2020.
  5. ^ a b The View From Halfway Down, by Andy Bell, su Andy Bell. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  6. ^ (EN) Andy Bell - The View From Halfway Down, su Clash Magazine. URL consultato il 15 ottobre 2020.
  7. ^ (EN) Clash Magazine Music News, Reviews & Interviews e Robin Murray, Andy Bell Announces New Album 'Flicker', su Clash Magazine Music News, Reviews & Interviews, 11 gennaio 2022. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  8. ^ (EN) Mantra of The Cosmos unveil Gorilla Guerilla single and trippy animated video, su Radio X. URL consultato il 21 giugno 2023.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN87499731 · ISNI (EN0000 0000 5997 1507 · LCCN (ENn2021058926 · GND (DE1249483530 · BNE (ESXX1727463 (data) · BNF (FRcb16662812z (data) · WorldCat Identities (ENviaf-87499731