Angel Olsen

Musicista americana

Angel Olsen (Saint Louis, 22 gennaio 1987) è una cantautrice statunitense.

Angel Olsen
Angel Olsen nel 2012
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereFolk
Folk rock
Indie rock
Alternative country
Garage rock
Rock psichedelico
Dream pop
Indie pop
Periodo di attività musicale2009 – in attività
Strumentovoce, chitarra
EtichettaJagjaguwar, Bathetic
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Biografia modifica

Originaria del Missouri, risiede in Carolina del Nord dopo aver a lungo vissuto a Chicago, dove ha avviato la propria carriera.[1] Nel biennio 2011-2012 ha collaborato con Will Oldham (aka Bonnie 'Prince' Billy).

Dopo aver registrato il suo EP di debutto Strange Cacti e il primo album Half Way Home, ha firmato per l'etichetta Jagjaguwar,[2] che ha pubblicato il suo secondo album Burn Your Fire for No Witness nel febbraio 2014, prodotto da John Congleton.

Nel settembre 2016 è uscito il suo terzo disco My Woman, coprodotto insieme a Justin Raisen. Questo disco è stato accolto positivamente dalla critica, con Pitchfork che lo ha inserito al nono posto nella sua classifica dei migliori album dell'anno 2016.[3]

Nel novembre 2017 è uscita Phases, una raccolta di demo, cover e B-side.

Il sesto album in studio della Olsen, Big Time, è stato pubblicato il 3 giugno 2022[4]. L'album è stato preceduto dal singolo principale All the Good Times e seguito da un secondo singolo, la title track Big Time.

Vita privata modifica

Nel 2021 si è dichiarata lesbica. In un'intervista rilasciata l'anno successivo, la cantante ha precisato di essere pansessuale. Dopo essere stata sentimentalmente ad alcune donne, tra cui Meg Duffy, Angel Olsen ha iniziato una relazione col cantautore Maxim Ludwig.

Discografia modifica

Album modifica

Singoli modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Angel Olsen Will Be Heard, su spin.com, 24 marzo 2014.
  2. ^ (EN) BIOGRAPHY, su jagjaguwar.com. URL consultato il 27 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2016).
  3. ^ (EN) FEATURES, su pitchfork.com.
  4. ^ (EN) Condé Nast, Angel Olsen Sees Your Pain, su The New Yorker, 27 maggio 2022. URL consultato il 24 novembre 2022.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN307467067 · ISNI (EN0000 0004 3051 7238 · LCCN (ENno2014036664 · GND (DE1114533378 · CONOR.SI (SL291749475 · WorldCat Identities (ENlccn-no2014036664