Angelo Malavolti

vescovo italiano

Angelo Malavolti (prima metà del XIV secolo – prima del 1400) è stato un vescovo cattolico italiano.

Angelo Malavolti
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Grosseto
 
Natoprima metà del XIV secolo
Nominato vescovo14 novembre 1390 da papa Bonifacio IX[1]
Decedutoprima del 1400
 

Biografia modifica

Figlio di Giannotto dei Malavolti, facoltosa famiglia patrizia senese con una grande influenza nella politica della Repubblica di Siena, fu canonico della cattedrale di Siena.[2][3]

Il 14 novembre 1390 venne nominato vescovo di Grosseto da papa Bonifacio IX.[1][2][3] Coinvolto insieme ad altri membri della sua famiglia in una serie di ribellioni contro il governo senese, nell'adunanza del 4 febbraio 1394 il Consiglio generale di Siena gli sequestrò le rendite che il Malavolti possedeva nel vescovato.[4]

Morì presumibilmente prima del 1400, anno in cui è documentato come suo successore Giovanni, vescovo di Venosa.[3] Tuttavia, secondo alcuni, il Malavolti visse ancora qualche anno dopo la presunta rinuncia alla cattedra vescovile, portando a riprova una lettera inviatagli da Stefano Maconi, generale dell'ordine per le certose d'Italia e d'Austria, nel settembre 1406 a San Gimignano, rifugio fiorentino dei Malavolti dopo la cacciata da Siena: è presumibile una confusione con il successivo vescovo Antonio Malavolti.[5]

Note modifica

  1. ^ a b (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1 Archiviato il 9 luglio 2019 in Internet Archive., pp. 268–269.
  2. ^ a b Giovanni Antonio Pecci, Grosseto città vescovile; da Lo Stato di Siena antico e moderno (pt. V, cc. 33-192), trascrizione e cura di Mario De Gregorio e Doriano Mazzini, Società Bibliografica Toscana, 2013, pp. 133-134.
  3. ^ a b c Giotto Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi (498-1988), vol. 2, Firenze, Lucio Pugliese, 1988; p. 241.
  4. ^ Miscellanea storica senese, Carlo Nava, 1896, p. 90.
  5. ^ Francesco Grottanelli, Leggenda minore di Santa Caterina da Siena e lettere dei suoi discepoli. Scritture inedite pubblicate, Bologna, Gaetano Romagnoli, 1868, p. 389.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica