Angelo Palmas (arcivescovo)

arcivescovo cattolico italiano (1914-2003)

Angelo Palmas (Villanova Monteleone, 21 dicembre 1914Roma, 9 giugno 2003) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Angelo Palmas
arcivescovo della Chiesa cattolica
Mons. Angelo Palmas all'incoronazione di Nuestra Señora del Carmen (La Ceja, Colombia)
Iustus ut palma
 
Incarichi ricoperti
 
Nato21 dicembre 1914 a Villanova Monteleone
Ordinato presbitero15 agosto 1938
Nominato arcivescovo17 giugno 1964 da papa Paolo VI
Consacrato arcivescovo28 giugno 1964 da papa Paolo VI
Deceduto9 giugno 2003 (88 anni) a Roma
 

Biografia modifica

Nato in provincia di Sassari e diocesi di Alghero, consegue la licenza in Filosofia e il dottorato in teologia e in Diritto Canonico e Civile.

Viene ordinato sacerdote il 15 agosto 1938 e, nel 1945, è alunno della Pontificia Accademia Ecclesiastica, mentre, l'anno seguente, entra nel servizio diplomatico della Santa Sede prima nella Segreteria di Stato, quindi nelle nunziature apostoliche in Belgio, in Svizzera e in Libano, per poi tornare a Roma di nuovo nella Segreteria di Stato.

Viene nominato cameriere segreto soprannumerario il 5 agosto 1947, riconfermato il 28 ottobre 1958, e prelato domestico l'8 agosto 1959.

Il 17 giugno 1964, Paolo VI, con il Breve Quemadmodum muneris crea la delegazione apostolica in Vietnam e Cambogia, con sede in Saigon, e lo nomina contestualmente primo delegato apostolico, eleggendolo in pari tempo arcivescovo titolare di Vibiana, sede pro illa vice promossa a titolo arcivescovile.

La consacrazione episcopale gli viene conferita, il successivo 28 giugno, nella Basilica Vaticana, dallo stesso pontefice, coadiuvato da Diego Venini, arcivescovo titolare di Adana ed elemosiniere segreto, e da Ettore Cunial, arcivescovo titolare di Soteropoli e vicegerente di Roma.

Nella stessa cerimonia vengono consacrati Ernesto Camagni, Giovanni Fallani, il benedettino Pierre Salmon e Johannes Willebrands, futuro cardinale.

Negli anni trascorsi in Indocina, consacra diversi vescovi, tra i quali, a Huè, il 13 aprile 1967, François-Xavier Nguyễn Văn Thuận, vescovo eletto di Nha Trang, poi cardinale presidente del pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, di cui è in corso il processo di beatificazione.

Rimane a Saigon cinque anni, fino al 1969, nel periodo in cui si fa più pesante la Guerra del Vietnam. Durante il suo episcopato fondò il Consiglio delle Religioni, al quale aderirono rappresentanti di cinque confessioni religiose: buddisti, cattolici, caodaisti e fedeli delle religioni Hoa Hao e Bahá'í.[1]

Il 19 aprile di quell'anno viene trasferito a Bogotà come nunzio apostolico in Colombia, succedendo a Giuseppe Paupini. Nello stato sudamericano fu il firmatario del concordato tra la Repubblica Colombia e la Santa Sede.[2]. Il 2 settembre 1975 fu nominato ad Ottawa come pro-nunzio apostolico in Canada,[3] al posto di Guido Del Mestri, dove rimane fino al 10 marzo 1990.

Quel giorno viene richiamato a Roma e nominato consultore della Segreteria di Stato nella Prima Sezione per gli Affari Generali.

Il 4 maggio successivo diviene membro vescovo soprannumerario della Congregazione per i Vescovi e, il 17 novembre dello stesso anno, anche della Congregazione delle Cause dei Santi.

Muore a Roma, all'età di 88 anni, il 9 giugno 2003.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ La Civiltà Cattolica volume 177 ed. 4 anno 1966, pag 311, Google Books (consultato il 31 ottobre 2015)
  2. ^ CONCORDATO ENTRE LA REPUBLICA DE COLOMBIA Y LA SANTA SEDE, testo in ,pdf[collegamento interrotto]
  3. ^ Victoria: Demers to De Roo : 150 Years of Catholic History on Vancouver Islan, Patrick Jamieson, Ekstasis Editions, 1997, Google Books (consultato il 31 ottobre 2015)

Bibliografia modifica

  • Acta Apostolicae Sedis anni 1947-2003
  • Annuario Pontificio anni 1947-2003

Collegamenti esterni modifica