Anna Menghi
Anna Menghi (Macerata, 26 giugno 1962) è una politica italiana, sindaco di Macerata dal 1997 al 1999.
| Anna Menghi | |
|---|---|
| Sindaco di Macerata | |
| Durata mandato | 16 novembre 1997 – 13 luglio 1999 |
| Predecessore | Gian Mario Maulo |
| Successore | Giuseppe Colli (commissario straordinario) |
| Dati generali | |
| Partito politico | DC (fino al 1994) AN (1995-1999) Lega Nord (2015-2017) Lega per Salvini Premier (dal 2017) |
| Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
| Università | Università di Macerata |
| Professione | dipendente pubblico |
Biografia modifica
Dopo essersi diplomata all'Istituto tecnico industriale, nel 1988 si laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Macerata; nel 1992 ottiene l'abilitazione forense. Dal 1990 è dipendente dell'ufficio legale USL e poi al servizio formazione dell'ASUR.
Già consigliera comunale della Democrazia Cristiana a Macerata nei primi anni '90, successivamente aderisce ad Alleanza Nazionale con cui nel novembre 1997 è la candidata unitaria del centrodestra a sindaco di Macerata: vince le elezioni al primo turno con il 54,5%. Rimane in carica fino al luglio 1999, quando il comune viene commissariato.
Alle successive elezioni comunali del 2000 è ricandidata a sindaco per due liste civiche indipendenti, ottenendo il 18,5% dei voti e venendo eletta consigliera comunale di opposizione. Si conferma nella carica anche dopo le elezioni del 2005, del 2010 e del 2015[1]; in queste ultime viene appoggiata anche dalla Lega Nord, partito a cui poi aderisce.
Nell'ottobre 2020 diventa consigliera regionale delle Marche con la Lega per Salvini Premier[2].
Note modifica
- ^ Curriculum vitae Anna Menghi (PDF), su consiglio.marche.it. URL consultato il 27 novembre 2023.
- ^ Consiglieri Regione Marche, su consiglio.marche.it. URL consultato il 27 novembre 2023.
Collegamenti esterni modifica
- Anna Menghi, su Ministero dell'interno. URL consultato il 22 giugno 2020.
- Anna Menghi, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Anna Menghi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
