Anne Boyer

Anne Boyer (Topeka, 26 luglio 1973) è una scrittrice, poetessa e anglista statunitense.

Biografia modifica

Nata a Topeka nel 1973^[1], nel 1996 ha ottenuto un B.A. in letteratura inglese all'Università statale del Kansas e l'anno successivo un Master of Fine Arts in scrittura creativa alla Wichita State University^[2].

Autrice di alcune raccolte di liriche, suoi articoli sono apparsi su riviste quali Guernica, Fullstop, The New Inquiry e Mute Magazine^[3].

Nel 2020 il suo saggio-memoir Non morire che, partendo della sua lotta contro il cancro al seno, analizza il sistema economico dietro le cure oncologiche e le esperienze simili di scrittrici del passato^[4], ha ottenuto il Premio Pulitzer per la saggistica^[5].

Professoressa presso il Kansas City Art Institute dal 2011, vive e lavora a Kansas City^[6].

Opere (parziale) modifica

Poesia modifica

The Romance of Happy Workers (2008)
The 2000s (2009)
My Common Heart (2011)
Garments Against Women (2015)

Saggistica modifica

The Handbook of Disappointed Fate (2018)
Non morire (The Undying: Pain, Vulnerability, Mortality, Medicine, Art, Time, Dreams, Data, Exhaustion, Cancer, and Care), Milano, La nave di Teseo, 2020 traduzione di Viola Di Grado ISBN 978-88-346-0403-8.

Premi e riconoscimenti modifica

Premi Whiting: 2018 vincitrice nelle categorie "poesia" e "saggistica"^[7]
Premio Pulitzer per la saggistica: 2020 vincitrice con Non morire
Premio letterario Windham–Campbell per la saggistica: 2022^[8]

Note modifica

^ (EN) Scheda della scrittrice, su poets.org. URL consultato il 30 ottobre 2020.
^ (EN) Pagina dedicata all'autrice, su washburn.edu. URL consultato il 30 ottobre 2020.
^ (EN) Anne Boyer, M.F.A., su kcai.edu. URL consultato il 30 ottobre 2020.
^ (EN) Ten Questions for Anne Boyer, su pw.org, 17 settembre 2019. URL consultato il 30 ottobre 2020.
^ (EN) The 2020 Pulitzer Prize Winner in General Nonfiction, su pulitzer.org. URL consultato il 30 ottobre 2020.
^ (EN) Biografia e analisi dell'opera, su poetryfoundation.org. URL consultato il 30 ottobre 2020.
^ (EN) Erin Vanderhoof, The Crystal Ball of the Literature World Has Picked These 10 Writers to Watch This Year, su vanityfair.com, 22 marzo 2018. URL consultato il 21 agosto 2022.
^ (EN) Mike Cummings, Women’s voices dominate the 2020 Windham-Campbell Prizes, su news.yale.edu, 19 marzo 2020. URL consultato il 3 aprile 2022.

Altri progetti modifica

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anne Boyer

Collegamenti esterni modifica

(EN) Opere di Anne Boyer, su Open Library, Internet Archive.
(EN) Anne Boyer, su Goodreads.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 70847949 · ISNI (EN) 0000 0000 3680 858X · LCCN (EN) n2007083130 · GND (DE) 1208015672 · J9U (EN, HE) 987008116384605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2007083130

Portale Biografie

Portale Letteratura

[1] (EN) Scheda della scrittrice, su poets.org. URL consultato il 30 ottobre 2020.

[2] (EN) Pagina dedicata all'autrice, su washburn.edu. URL consultato il 30 ottobre 2020.

[3] (EN) Anne Boyer, M.F.A., su kcai.edu. URL consultato il 30 ottobre 2020.

[4] (EN) Ten Questions for Anne Boyer, su pw.org, 17 settembre 2019. URL consultato il 30 ottobre 2020.

[5] (EN) The 2020 Pulitzer Prize Winner in General Nonfiction, su pulitzer.org. URL consultato il 30 ottobre 2020.

[6] (EN) Biografia e analisi dell'opera, su poetryfoundation.org. URL consultato il 30 ottobre 2020.

[7] (EN) Erin Vanderhoof, The Crystal Ball of the Literature World Has Picked These 10 Writers to Watch This Year, su vanityfair.com, 22 marzo 2018. URL consultato il 21 agosto 2022.

[8] (EN) Mike Cummings, Women’s voices dominate the 2020 Windham-Campbell Prizes, su news.yale.edu, 19 marzo 2020. URL consultato il 3 aprile 2022.

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