Anthony Franciosa

attore statunitense

Anthony Franciosa, pseudonimo di Anthony George Papaleo Jr. (New York, 25 ottobre 1928Los Angeles, 19 gennaio 2006), è stato un attore statunitense conosciuto anche come Tony Franciosa.

Anthony Franciosa nel 1969

Biografia modifica

Origini modifica

 
Tony Franciosa e Ann Turkel nel 1975 nella serie tv Matt Helm

Anthony George Papaleo nacque a New York nel 1928 da una famiglia di origini italiane (i suoi nonni emigrarono da Melfi, provincia di Potenza nel 1890).[1] Avrebbe adottato a carriera ormai avviata il cognome Franciosa, che era quello da nubile della madre[2] con la quale visse gran parte dell'infanzia e dell'adolescenza, dal momento che i genitori divorziarono poco dopo la sua nascita e il padre se ne andò senza che Anthony jr. lo potesse conoscere.

Carriera teatrale modifica

 
Anthony Franciosa nel 1982 in Tenebre, di Dario Argento

Iniziò a studiare recitazione a soli 18 anni grazie al conseguimento di una borsa di studio che gli permise di frequentare il prestigioso Actor's Studio di New York e di conoscere giovani attori di talento come Marlon Brando, Rod Steiger, James Dean e Paul Newman, quest'ultimo destinato a diventare suo grande amico[3]. Una volta diplomato, la svolta verso il successo si concretizzò quasi casualmente: durante la visita alla YMCA per partecipare a una lezione di danza, incuriosito da una prova teatrale, decise di fare un'audizione a seguito della quale gli venne offerta una parte. Esordì così nel 1955 in End as a Man scritto da Calder Willingham e diretto da Jack Garfein al fianco di Ben Gazzara che avrebbe vinto per tale interpretazione un Theatre World Award e, apparso anche nella versione cinematografica, sarebbe stato associato - come del resto lo era già Franciosa - all'Actor's Studio[4].

Quindi, lo stesso anno, interpretò il ruolo che lo avrebbe consacrato definitivamente: il personaggio di Polo Pope, fratello di un tossicomane reduce della guerra di Corea nel dramma Un cappello pieno di pioggia che gli valse una candidatura al Tony Award e lo pose all'attenzione di Hollywood.

Carriera cinematografica modifica

 
Anthony Franciosa (di spalle) insieme a Lee Remick in una scena del film La lunga estate calda

Il debutto cinematografico avvenne nella commedia Questa notte o mai (1957) di Robert Wise, con Paul Douglas e Jean Simmons. Lo stesso anno prese parte alla trasposizione cinematografica di Un cappello pieno di pioggia, diretta da Fred Zinnemann, che gli valse una candidatura all'Oscar al miglior attore protagonista nel 1958, la Coppa Volpi e il Premio speciale della giuria alla Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Quindi venne scelto da Elia Kazan per il ruolo di Joey DePalma nel film Un volto nella folla (1957), interpretazione che lo avrebbe definitivamente consacrato star del grande schermo[5]. Da ricordare in questo periodo le partecipazioni in film come Selvaggio è il vento (1958) di George Cukor, accanto ad Anna Magnani, La lunga estate calda (1959) di Martin Ritt e La maja desnuda (1959) di Henry Koster, basato sulla vita del pittore spagnolo Francisco Goya.

 
Anthony Franciosa nel 1981 con Mariangela Melato in Aiutami a sognare, di Pupi Avati

Negli anni '60 e '70 la popolarità di Franciosa iniziò a declinare, principalmente a causa delle sue difficoltà di ordine psicologico ad affrontare un'esistenza costantemente sotto i riflettori e, in buona parte, per via del suo carattere difficile[6]. Iniziò a comparire in produzioni di minor successo, come il film romantico Va nuda per il mondo (1961), al fianco di Gina Lollobrigida, le commedie Rodaggio matrimoniale (1962) e Mentre Adamo dorme (1964), e prese a frequentare con maggior frequenza i set televisivi, recitando da protagonista nei decenni successivi in diverse serie quali Valentine's Day (1964), Reporter alla ribalta (1966-1968), Search (1972-1973), Matt Helm (1975-1976), e Detective per amore (1984-1985).

Rilevanti furono le esperienze maturate da Franciosa nel cinema italiano: si ricordino le sue partecipazioni a film quali Senilità (1962) di Mauro Bolognini, tratto dall'omonimo romanzo di Italo Svevo, l'horror Nella stretta morsa del ragno (1971) di Antonio Margheriti, La cicala (1980) di Alberto Lattuada, il romantico Aiutami a sognare (1981) di Pupi Avati, e Tenebre (1982) di Dario Argento. L'ultima apparizione sul grande schermo di Franciosa risale al 1995 nel film City Hall di Harold Becker, accanto ad Al Pacino.

Decesso modifica

Morì nel 2006, all'età di 77 anni, in conseguenza di un ictus, all'UCLA Medical Center di Los Angeles.

Vita privata modifica

Anthony Franciosa fu sposato 4 volte, la prima dal 1952 al 1957 con la scrittrice Beatrice Bakalyar. Dopo il divorzio, nello stesso anno si risposò con l'attrice Shelley Winters, dalla quale divorziò nel 1960. Dal terzo matrimonio (1961-1970) con la scrittrice Judy Balaban (autrice di The Bridesmaids, biografia di Grace Kelly), Tony Franciosa ebbe una figlia, Nina, nata nel 1963. Dall'ultimo matrimonio con l'indossatrice tedesca Rita Thiel, sposata nel 1970, Franciosa ebbe due figli maschi, Marco e Christopher, quest'ultimo diventato anche lui attore.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatori italiani modifica

Riconoscimenti modifica

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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