Anticalcare magnetico

Metodo di trattamento dell'acqua di efficacia non dimostrata

L'anticalcare magnetico, o trattamento anticalcare magnetico, è un metodo che, secondo promotori e venditori, ridurrebbe gli effetti negativi causati da un'elevata durezza dell'acqua mediante l'azione di un campo magnetico, offrendosi come un'alternativa non chimica per l'addolcimento dell'acqua.

Non esistono dati di laboratorio in merito l'efficacia di questo metodo.[1] Quindi il trattamento anticalcare magnetico è considerato come privo di efficacia e pseudoscientifico.[2] Tuttavia alcuni studi sostengono di aver registrato effetti significativi e riduzione del livello di calcare.[3]

Efficacia modifica

I venditori e fornitori di dispositivi anticalcare magnetici utilizzano spesso immagini e testimonianze a sostegno delle loro affermazioni. I materiali promozionali in genere omettono studi scientifici sulla corrosione, analisi sui bilanci di massa del sistema, o misurazioni sulla concentrazione degli ioni che determinano la durezza in seguito al trattamento delle acque per privilegiare esempi pratici e recensioni di prodotto dove le testimonianze empiriche ne mostrano l'efficacia.[4][5][6][7][8]

Funzionamento ipotizzato modifica

I promotori dei dispositivi anticalcare magnetici sostengono che la forma delle molecole di calcare sarebbe modificata da forti campi magnetici, portandole a ridursi in cristalli dalla forma sferica invece che depositarsi. La cosa certa è invece che una quantità d'acqua in cui sono immersi dei magneti molto potenti al neodimio, separandoli e sollecitandoli creando dei campi magnetici, riescono a far precipitare il calcare e modificano i legami delle molecole liberando ossigeno e creando bicarbonato (NaHCO3) stabilizzando il pH.[9] Tuttavia uno studio svolto nel 1996 presso il Lawrence Livermore National Laboratory non ha rilevato differenze nella struttura cristallina del calcare in seguito all'utilizzo di questi filtri.[10]

Dispositivi affini modifica

Simili dispositivi, che sostengono di poter prevenire la formazione del calcare grazie a una serie di proprietà fisiche senza utilizzare agenti chimici, sono presenti sul mercato da anni.[11] Alcuni funzionano, come ad esempio i dispositivi basati sul principio elettrolitico.[12][13][14][15]

Note modifica

  1. ^ Loraine A. Huchler, P.E., MarTech Systems, Inc., Lawrenceville, NJ, Non-chemical Water Treatment Systems: Histories, Principles and Literature Review (PDF), International Water Conference (IWC), Pittsburgh, PA, USA 2002, 22 ottobre 2002. URL consultato il 12 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
  2. ^ M. Chaplin, Descaling of Water, su Water Structure and Science, London South Bank University, 26 luglio 2011. URL consultato il 26 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2012).
  3. ^ (EN) A. Szkatula, M. Balanda e M. Kopeć, Magnetic treatment of industrial water. Silica activation (abstract), in The European Physical Journal Applied Physics (EPJ AP), vol. 18, n. 1, The European Physical Journal Applied Physics (EPJ AP), aprile 2002, pp. 41-49, DOI:10.1051/epjap:2002025. URL consultato il 25 agosto 2023.
  4. ^ (EN) Timothy Keister, Non Chemical Devices: Thirty Years of Myth Busting [Dispositivi non chimici: trent'anni di miti sfatati] (PDF), su Water Conditioning & Purification, aprile 2008. URL consultato il 25 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2012).
  5. ^ (EN) Mike R. Powell, Magnetic Water and Fuel Treatment: Myth, Magic, or Mainstream Science? [Trattamento magnetico dell'acqua e del carburante: mito, magia o scienza tradizionale?], su Committee for Skeptical Inquiry, gennaio/febbraio 1998. URL consultato il 25 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2009).
  6. ^ Magnetic water treatment pseudoscience, su chem1.com.
  7. ^ vol. 24.
  8. ^ (EN) Magnetic water treatment (PDF), su Whole Building Design Guide, 15 giugno 2001. URL consultato il 25 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2011).
  9. ^ (EN) The Facts, su GMX International. URL consultato il 25 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2012).
  10. ^ (EN) P.W. Krauter, J.E. Harrar, S.P.Orloff e S.M.Bahowick, Test of a Magnetic Device for the Amelioration of Scale Formation at Treatment Facility D, su U.S. Department of Energy - Lawrence Livermore National Laboratory, dicembre 1996. URL consultato il 25 agosto 2023.
  11. ^ Chlorine Dioxide Water Treatment | Water Treatment Services, su watertreatmentservices.co.uk.
  12. ^ Coetzee PP, Yacoby M and Howall S (1996) The role of zinc in magnetic and other physical water treatment methods for the prevention of scale.
  13. ^ López-Sandoval E, Vázquez- López C, Zendejas- Leal BE, Ramos G, San Martín-Martínez E, Muñoz Aguirre N, Reguera E (2007) Calcium carbonate scale inhibition using the "allotropic cell" device.
  14. ^ Pernot B, Euvrard H, Remy F and Simon, P (1999) Influence of Zn(II) on the crystallisation of calcium carbonate application to scaling mechanisms.
  15. ^ MacAdam J PhD Thesis Cranfield University UK.
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