Anton Franciscus Pieck (Den Helder, 19 aprile 189524 novembre 1987) è stato un artista olandese, noto per le sue opere (dipinti, illustrazioni, grafiche e quant'altro) a soggetto nostalgico e fiabesco, diventate molto popolari, che apparsero regolarmente stampate anche su cartoline e calendari,[1] ma è famoso soprattutto per essere stato il primo progettista del parco a tema Efteling.[1][2]

Anton Pieck nel 1980.

Biografia modifica

 
La descrizione della fiaba L’abito nuziale di Ginevra, ad Efteling.

Anton Franciscus Pieck nacque da Petronella Neijfs ed Henri Christiaan Pieck, ed è fratello gemello del collega Henri Christiaan Pieck.[1] Pieck sposò Jo van Poelvoorde nel 1922. La coppia ebbe tre figli, Elsa, Anneke e Max.

Tra il 1912 e il 1920 Pieck insegnò arte presso l'Istituto Bik en Vaandrager dell'Aia. Dopodiché prese lo stesso ruolo al Kennemer Lyceum di Overveen, dove lavorò fino al 1960.[1] Dagli anni '20 realizzò illustrazioni per diversi libri ed iniziative editoriali, e furono pubblicate anche sulla rivista Zonneschijn, dedicata all'infanzia. Alcuni di questi progetti furono elaborati in formato di fumetto testuale.[1] Le sue opere più famose furono le rappresentazioni disegnate de Le fiabe del focolare dei fratelli Grimm e delle Mille e una notte.[1] Pieck fu inoltre un pittore di sentimentali scene cittadine del XIX secolo, prevalentemente ambientate in inverno, che sono ancora oggi popolari come immagini su biglietti di auguri e calendari.[1][2]

Dal 1952 al '74, Pieck fu responsabile della progettazione di quasi tutto per il parco delle favole Efteling, situato a Kaatsheuvel, ad oggi uno dei maggiori parchi d'intrattenimento in Europa.[1][2] Il suo lavoro per l'Efteling fu influente per il mantenimento del parco, poiché quasi tutti i designer successivi han continuato a seguire, nei loro progetti, le medesime caratteristiche professionali dell'artista (come gli stessi materiali, colori e forme).

Nel 1984 è stato aperto nella città di Hattem il Museo Anton Pieck, situato lungo la via di Achterstraat.[1] Il museo si chiama Huis voor Anton Pieck ("Casa per Anton Pieck"), ed espone vari lavori di Pieck.[3]

Nella cultura popolare modifica

 
Parte dell'ex museo Autotron a Drunen (poi spostato a Rosmalen), con i colori tipici di Anton Pieck.
  • Nel fumetto belga di Le avventure di Bob e Bobette, i protagonisti visitano il parco "De Efteling" tre volte, nei racconti della "Serie rossa" (The Red Series): De Efteling-elfjes; in Fata Morgana; e in De belhamel-bende. In quest'ultimo albo, Pieck ha un cameo quando il personaggio di Lambik viene richiamato da qualcuno che sa dove si trova la tutrice Tante Sidonia.
  • Il poeta e cantante olandese Drs. P ha scritto una canzone, Winterdorp, come omaggio allo stile artistico-confortevole di Pieck.[1]
  • In un sondaggio del 2004 riguardante la classificazione di personalità De Grootste Nederlander (cioè "Il più grande olandese"), il pubblico ha collocato Pieck all'81° posto.[1]
  • Pieck ha illustrato l'adattamento olandese del romanzo Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson.[1]
  • A Kaatsheuvel una "LOM" (cioè una scuola per la formazione di persone con disabilità) è stata intitolata ad Anton Pieck.
  • Nel 1972 Piek progettò anche un museo per le auto d'epoca ("Autotron") a Drunen. Dopo che la collezione del museo fu trasferita a Rosmalen, l'edificio resto comunque utilizzabile e trasformato in un centro culturale che ospita diverse attività, tra cui un teatro, dei ristoranti, una scuola di musica e una clubhouse per anziani. Il nome dell'edificio fu cambiato in "De Voorste Venne".[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Anton Pieck, in Lambiek Comiclopedia. URL consultato il 2 marzo 2024.
  2. ^ a b c (NL) Anton Pieck: De creatieve duizendpoot uit den Helder, su isgeschiedenis.nl. URL consultato il 2 marzo 2024.
  3. ^ (NL) Sito ufficiale, su antonpieckmuseum.nl, Anton Pieck Museum Hattem. URL consultato il 19 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2015).

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