Antonia del Balzo (1461-1538)

nobile italiana, contessa consorte di Rodigo e Sabbioneta

Antonia del Balzo (1461Gazzuolo, 16 gennaio 1538) è stata una nobile italiana, contessa consorte di Rodigo e Sabbioneta.

Antonia del Balzo
Ritratto di Antonia del Balzo
Contessa consorte di Rodigo e Sabbioneta
Stemma
Stemma
In carica14791496
SuccessoreFrancesca Fieschi
TrattamentoContessa
Nascita1461
MorteGazzuolo, 16 gennaio 1538
Luogo di sepolturaOratorio di San Pietro, Belforte
DinastiaDel Balzo
PadrePirro del Balzo
MadreMaria Donata Orsini
ConsorteGianfrancesco Gonzaga
FigliLudovico
Barbara
Federico
Dorotea
Susanna
Camilla
Eleonora
Pirro
Antonia
Giovanna
Gianfrancesco
ReligioneCattolicesimo

Biografia modifica

 
Pier Jacopo Alari Bonacolsi, Medaglia di Antonia del Balzo

Discendente da una delle più importanti famiglie del Regno di Napoli, era la figlia di Pirro del Balzo, principe di Altamura, duca di Venosa e di Maria Donata Orsini del Balzo, contessa di Montescaglioso. La sorella Isabella fu la moglie del Re Federico d'Aragona.

Il 17 luglio 1479, con una dote di 8 000 ducati, sposò Gianfrancesco Gonzaga, che fu il capostipite del ramo cadetto dei Gonzaga di Sabbioneta e Bozzolo, figlio di Ludovico III, marchese di Mantova, e Barbara di Brandeburgo.

Nel 1498, Rogeri de Pacienza gli dedico' il suo poema Lo Balzino, che descrive la cavalcata della sorella di Antonia, Isabella del Balzo, moglie di Federico d'Aragona, da Lecce a Napoli per essere incoronata regina di Napoli.

Antonia del Balzo quasi sempre tra il castello di Bozzolo e il palazzo di Mantova[1]. Si trasferì nel 1501 a Gazzuolo, dove si circondò di artisti (tra i quali Andrea Mantegna e Francesco Bonsignori) e letterati (tra cui Mario Equicola e Matteo Bandello) anche dopo la morte del marito che, con testamento del 25 agosto 1497, le lasciò 1 000 ducati.

Morì nel 1538 e venne sepolta nell'Oratorio di San Pietro di Belforte.

Discendenza modifica

Gianfrancesco e Antonia ebbero dodici figli[2][3]:

Gianfrancesco Gonzaga ebbe poi due figli naturali: Febo e Antonia, monaca nel monastero delle Serve di Maria a Mantova.

I primi quattro maschi Ludovico, Pirro, Federico e Gianfrancesco alla morte del padre ereditarono e si spartirono i suoi domini.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni
Francesco II del Balzo Guglielmo del Balzo  
 
Anna Brunforte  
Pirro del Balzo  
Sancia di Chiaromonte Tristano di Chiaromonte  
 
Caterina di Taranto  
Antonia del Balzo  
Gabriele Orsini del Balzo Raimondo Orsini del Balzo  
 
Maria d'Enghien  
Maria Donata Orsini  
Giovanna Caracciolo Sergianni Caracciolo  
 
Caterina Filangieri  
 

Note modifica

Bibliografia modifica

  • Clifford M. Brown, I Gonzaga di Bozzolo, a cura di Paola Tosetti Grandi, Mantova, 2011, ISBN 978-88-95490-11-3.
  • Pompeo Litta, Gonzaga di Mantova, in Famiglie celebri italiane, Torino, 1835.
  • Vespasiano Gonzaga e il ducato di Sabbioneta, Atti del Convegno, Sabbioneta-Mantova, 12-13 ottobre 1991, a cura di U. Bazzotti, D. Ferrari, C. Mozzarelli, Mantova, Accademia Nazionale Virgiliana di Scienze Lettere ed Arti, 1993, ISBN 978-88-222-4193-1.
  • Antonio Anghinelli, Gazzuolo Belforte. Storia, arte, cultura, Mantova, 2007. ISBN 88-74952-29-5.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN265897332 · CERL cnp02060961 · GND (DE1026753392 · WorldCat Identities (ENviaf-265897332