Antonio Saccone

politico italiano
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Antonio Saccone (Haifa, 15 agosto 1969) è un politico italiano.

Antonio Saccone

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Forza Italia - Berlusconi Presidente
CircoscrizioneLazio
Collegio10 (Velletri)
Sito istituzionale

Presidente del II Municipio di Roma
Durata mandato2001 –
2006
PredecessoreCarica istituita
SuccessoreGuido Bottini

Dati generali
Partito politicoUnione di Centro
Titolo di studioLaurea in Scienze Politiche
UniversitàUniversità degli Studi di Roma La Sapienza
ProfessioneGiornalista Pubblicista

Biografia modifica

È nato ad Haifa (Israele) da una famiglia italiana di minoranza cristiana: il padre, italiano, era console presso il consolato italiano di Haifa, mentre la madre era cittadina francese, di origini libanesi.[1]

Nel 1976, all'età di sette anni, si trasferisce con la famiglia a Roma. Si è quindi laureato in scienze politiche presso l'Università La Sapienza di Roma.[2]

Attività politica modifica

Dal 2001 al 2006 è stato Presidente del Municipio Roma II, eletto dalla coalizione di centro-destra.

Alle elezioni comunali a Roma del 2006 viene eletto Consigliere capitolino nella lista civica Veltroni Sindaco. Ricandidato nel 2008 nella Lista civica per Rutelli, non viene rieletto.[3]

Nel 2012 aderisce all'Unione di Centro, divenendo coordinatore del partito nel Lazio.[4]

Nel 2013 si candida all'Assemblea Capitolina per la lista Marchini Sindaco, ottenendo 2067 preferenze, risultando quindi primo dei non eletti.

Elezione a senatore modifica

Alle elezioni politiche del 2018 viene eletto al Senato della Repubblica, nel collegio uninominale di Velletri per la coalizione di centro-destra, in rappresentanza dell'UDC.[5]

Assieme agli altri due senatori dell'UDC (Antonio De Poli e Paola Binetti) si iscrive al gruppo parlamentare di Forza Italia.[6]

Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari: pochi mesi prima i senatori berlusconiani avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale.[7]

Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidato alla Camera nel collegio plurinominale Lombardia 4 - 01 come capolista di Noi moderati, formazione composta da Italia al Centro, Coraggio Italia, Noi con l'Italia e UdC non risultando eletto poiché la lista non supera la soglia di sbarramento del 3%.[8]

Note modifica

  1. ^ Il ritratto del senatore Antonio Saccone – Rai Parlamento, su UDC Italia, 5 giugno 2019. URL consultato il 10 giugno 2019.
  2. ^ portale.ancitel.it, http://portale.ancitel.it/wp-content/uploads/2017/07/SACCONE-CV-oscurato-1.pdf.
  3. ^ UNISYS Italia, Comune di Roma: Servizi Elettorali e Informativi | Elezioni Amministrative 2008, su www.elezioni.comune.roma.it. URL consultato il 1º aprile 2018.
  4. ^ Udc: Lazio, Antonio Saccone commissario regionale. URL consultato il 20 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2018).
  5. ^ Lazio 3, collegio 10: risultati definitivi uninominale Senato. Antonio Saccone eletto, in Blitz quotidiano, 9 marzo 2018. URL consultato il 31 marzo 2018.
  6. ^ se ‘noi per l’italia’ al senato confluisce in forza italia, questa supera la lega. URL consultato il 31 marzo 2018.
  7. ^ Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani, su ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 22 dicembre 2019.
  8. ^ Tutti i candidati di "Noi moderati" alle elezioni del 25 settembre, su amp.today.it. URL consultato il 19 ottobre 2022.

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