L'Antonov An-4 (in caratteri cirillici Антонов Ан-4) fu un idrovolante a scarponi mutiruolo, monomotore e biplano, progettato dall'OKB 153 diretto da Oleg Konstantinovič Antonov e sviluppato in Unione Sovietica nei tardi anni quaranta.

Antonov An-4
Descrizione
Tipoidrovolante mutiruolo da trasporto militare e civile
Equipaggio2
ProgettistaBandiera dell'Unione Sovietica OKB 153 Antonov
Sviluppato dalAntonov An-2
Dimensioni e pesi
Lunghezza13,20 m
Apertura alare18,18 m
Altezza5,90 m
Superficie alare43,60
Peso a vuoto3 660 kg
Peso max al decollo5 250 kg
Propulsione
Motoreuno Shvetsov ASh-62IR
radiale 9 cilindri raffreddato ad aria
Potenza1 000 CV (735,5 kW)
Prestazioni
Velocità max230 km/h
Velocità di crociera178 km/h
Autonomia1 800 km
Tangenza3 660 m

dati estratti dal sito Уголок неба[1] integrati dove indicato

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Destinato a ricoprire molteplici ruoli sia in ambito civile, come idro da trasporto, aereo agricolo o antincendio, che militare, adottato sia dalla Voenno-morskoj flot, la marina militare sovietica, che da quella polacca (Marynarka Wojenna).

Storia del progetto modifica

Sul finire degli anni quaranta l'ufficio tecnico (OKB) 153, allora situato a Novosibirsk, decise di promuovere lo sviluppo di un nuovo modello da trasporto che potesse operare dalle superfici d'acqua, basato sull'Antonov An-2 e da destinare ad impieghi sia in ambito militare che civile. I lavori di costruzione di un prototipo, indicato come An-2V (Ан-2В, in cui la sigla «В» in russo водный?, vodnyj, significa letteralmente «acquatico»), vennero avviati nel 1950 e si protrassero fino all'estate dell'anno seguente.

Il velivolo compì il primo volo il 31 luglio 1951, ai comandi del pilota collaudatore V. A. Didenko. Dopo le iniziali prove di volo nell'agosto e poi tra ottobre e novembre di quello stesso anno, il modello venne valutato positivamente e avviato alla produzione in serie sia in Unione Sovietica che in Polonia, dalla PZL-Mielec, qui identificato con la designazione An-2M («M» in russo морской?, Morskoj - «nautico»).

Le caratteristiche del modello, sostanzialmente simile all'An-2 dal quale derivava ma dotato di galleggianti e un'elica dalle pale reversibili, che assieme a piccoli timoni presenti sui dispositivi di galleggiamento, permettevano di utilizzarlo in tutte quelle aree del territorio sovietico distanti da aeroporti, come la Siberia e la Russia settentrionale, operando dalla superficie dei fiumi. Modificato anche il profilo del piano verticale di coda, arrotondato rispetto alla forma squadrata dell'An-2. L'aereo aveva anche un verricello per alarlo a riva[2].

Ne venne inoltre realizzata una versione appositamente destinata alla lotta aerea antincendio, modificando i galleggianti per utilizzarli anche come serbatoi d'acqua da riempire in fase di flottaggio e da aprire sopra le zone boschive in fiamme.

Impiego operativo modifica

Utilizzatori modifica

(lista parziale)

Civili modifica

  Unione Sovietica

Militari modifica

  Polonia
  Unione Sovietica

Note modifica

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica