Any Time at All è una canzone dei Beatles pubblicata nel Regno Unito sull'album A Hard Day's Night e in America su Something New. In seguito è stata inclusa nella raccolta Rock 'n' Roll Music.

Any Time at All
ArtistaThe Beatles
Autore/iLennon-McCartney
GenereRock and roll
Beat
Rock
British invasion
Rockabilly
Pop
Edito daEMI
Esecuzioni notevoliBlue Ash No More, Opus, Nils Lofgren, C.B. Victoria, OK Go
Pubblicazione originale
IncisioneA Hard Day's Night
Data1964
EtichettaParlophone
Durata2:15

Il brano modifica

La composizione è quasi esclusivamente di John Lennon, eccetto l'armonia del bridge, scritta da McCartney. Il bridge è interamente strumentale perché, nella fretta di registrare il brano, né John né Paul riuscirono a scriverne un testo. John Lennon l'ha definito una riscrittura di It Won't Be Long, un brano apparso su With The Beatles[1]. McCartney canta sempre la seconda strofa del ritornello perché è troppo alta per l'estensione di Lennon[2].

Venne portata in studio il 2 giugno 1964. In una sessione pomeridiana vennero registrate una prima versione di Any Time at All, con sette nastri di base ritmica e la voce di Lennon, Things We Said Today e When I Get Home, e infine, dalle sette alle dieci, i Beatles ritornarono su Any Time at All. Vennero registrati 11 nastri di base ritmica. Sull'ultimo registrato si sovraincisero le voci, un'altra chitarra e il pianoforte[1]. La registrazione presenta vari errori: nei primi secondi si sente un click e rallenta la chitarra ritmica; verso il mezzo minuto della canzone, cambiano i volumi del basso e di una chitarra. Entrambi gli errori sono probabilmente causati da interventi di edizione. Inoltre, verso 1:30, gli accordi delle chitarra e del piano non coincidono, mentre contemporaneamente si sente parlare nell'assolo. Alla fine della canzone, vi sono nuovamente errori causati da interventi di edizione, e Lennon sbaglia a raddoppiare la propria voce[2].

Il testo originale è stato venduto nel 1988 per 6.000 sterline[1], un prezzo basso rispetto ad altri esemplari simili[2].

Formazione modifica

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) The Beatles Bible, su beatlesbible.com. URL consultato il 27/12/13.
  2. ^ a b c Luca Biagini, Pepperland, su pepperland.it. URL consultato il 27/12/13.
  3. ^ Ian MacDonald, Revolution in the Head, pag. 125.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock