Arcidiocesi di Antananarivo

arcidiocesi cattolica romana del Madagascar

L'arcidiocesi di Antananarivo (in latino Archidioecesis Antananarivensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Madagascar. Nel 2020 contava 2.005.500 battezzati su 4.232.570 abitanti. È retta dall'arcivescovo Jean de Dieu Raoelison.

Arcidiocesi di Antananarivo
Archidioecesis Antananarivensis
Chiesa latina
Diocesi suffraganee
Antsirabé, Maintirano, Miarinarivo, Tsiroanomandidy
 
Arcivescovo metropolitaJean de Dieu Raoelison
Arcivescovi emeritiOdon Marie Arsène Razanakolona
Presbiteri389, di cui 201 secolari e 188 regolari
5.155 battezzati per presbitero
Religiosi1.212 uomini, 1.664 donne
 
Abitanti4.232.570
Battezzati2.005.500 (47,4% del totale)
StatoMadagascar
Superficie12.500 km²
Parrocchie88
 
Erezione1841
Ritoromano
CattedraleImmacolata Concezione
IndirizzoAndohalo, B.P. 3030, Antananarivo 101, Madagascar
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Madagascar

Territorio modifica

L'arcidiocesi comprende la città di Antananarivo, sede della cattedrale dell'Immacolata Concezione.

Il territorio si estende su 12.500 km² ed è suddiviso in 88 parrocchie.

Provincia ecclesiastica modifica

La provincia ecclesiastica, istituita nel 1955, comprende 4 suffraganee:

Storia modifica

La prefettura apostolica del Madagascar fu eretta nel 1841, ricavandone il territorio dalla prefettura apostolica di Bourbon (oggi diocesi di Saint-Denis-de-La Réunion).

Il 21 gennaio 1848 la prefettura apostolica fu elevata a vicariato apostolico con il breve Apostolici officio di papa Pio IX. Il primo vicario apostolico, Alexandre Monnet, morì prima di poter mettere piede sull'isola. Dopo la sua morte, per le persecuzioni e le difficoltà ad accedere all'isola, il vicariato apostolico rimase vacante per alcuni anni, governato dai missionari gesuiti Louis Jouen (1849-1872) e Jean-Baptiste Cazet (1872-1885) in qualità di prefetti apostolici interini.

Il 4 settembre 1848 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica delle Isole di Mayotte, Nossi-Bé e Comore (oggi diocesi di Ambanja).

Il 16 gennaio 1896 cedette tutto il territorio a sud del 22º grado di latitudine sud a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico del Madagascar meridionale (oggi diocesi di Tôlagnaro) e contestualmente assunse il nome di vicariato apostolico del Magadascar settentrionale.

Il 5 luglio 1898 il vicariato fu diviso in due, dando origine ad un nuovo vicariato apostolico del Madagascar settentrionale (oggi arcidiocesi di Antsiranana) e contestualmente assunse il nome di vicariato apostolico del Madagascar centrale.

Il 10 e il 15 maggio 1913 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente del vicariato apostolico di Fianarantsoa (oggi arcidiocesi) e della prefettura apostolica di Betafó (oggi diocesi di Antsirabé).

Il 20 maggio dello stesso anno in virtù del decreto Cum in generalibus della Sacra Congregazione per la Propagazione della Fede cambiò nuovamente nome in favore di vicariato apostolico di Tananarive.

Il 23 maggio 1933 con il breve Catholicae fidei di papa Pio XI furono stabiliti nuovi confini con il vicariato apostolico di Antsirabé (oggi diocesi).

Il 18 giugno 1935 e l'8 gennaio 1938 cedette altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione delle prefetture apostoliche rispettivamente di Vatomandry (oggi arcidiocesi di Toamasina) e di Morondava (oggi diocesi).

Il 25 maggio 1939 cedette un'ulteriore porzione di territorio a vantaggio del vicariato apostolico di Miarinarivo (oggi diocesi).

Il 14 settembre 1955 il vicariato apostolico fu elevato al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Dum tantis di papa Pio XII.

Il 21 maggio 1959 cedette un'ulteriore porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Ambatondrazaka.

Il 28 ottobre 1989 ha assunto il nome attuale per effetto del decreto Apostolicis sub plumbo della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli.[1]

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

L'arcidiocesi nel 2020 su una popolazione di 4.232.570 persone contava 2.005.500 battezzati, corrispondenti al 47,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 149.272 590.000 25,3 102 30 72 1.463 113 213 8
1970 296.185 968.243 30,6 145 48 97 2.042 268 428 34
1980 354.504 1.001.698 35,4 126 47 79 2.813 163 411 39
1990 440.256 1.903.878 23,1 144 51 93 3.057 245 609 52
1999 652.333 2.626.412 24,8 328 75 253 1.988 495 1.426 61
2000 679.820 2.678.941 25,4 336 90 246 2.023 571 1.292 66
2001 693.416 2.732.520 25,4 250 92 158 2.773 569 1.518 66
2002 722.977 2.746.722 26,3 292 102 190 2.475 456 1.393 68
2003 749.525 2.760.931 27,1 291 115 176 2.575 526 1.422 68
2004 761.962 2.816.149 27,1 277 113 164 2.750 503 1.509 68
2006 814.114 3.005.039 27,1 266 119 147 3.060 404 1.667 68
2012 905.960 3.363.000 26,9 292 143 149 3.102 484 1.962 70
2015 1.688.000 3.639.000 46,4 521 172 349 3.239 810 1.765 79
2018 1.830.875 3.864.120 47,4 394 181 213 4.646 1.065 1.715 87
2020 2.005.500 4.232.570 47,4 389 201 188 5.155 1.212 1.664 88

Note modifica

  1. ^ (LA) Decreto Apostolicis sub plumbo, AAS 82 (1990), p. 206
  2. ^ Nominato arcivescovo titolare di Beroe.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica