Arcidiocesi di Asunción

L'arcidiocesi di Asunción (in latino: Archidioecesis Sanctissimae Assumptionis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Paraguay. Nel 2022 contava 1.841.000 battezzati su 2.037.000 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Adalberto Martínez Flores.

Arcidiocesi di Asunción
Archidioecesis Sanctissimae Assumptionis
Chiesa latina
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Benjamín Aceval, Caacupé, Canindeyú, Carapeguá, Ciudad del Este, Concepción, Coronel Oviedo, Encarnación, San Juan Bautista de las Misiones, San Lorenzo, San Pedro, Villarrica del Espíritu Santo
 
Arcivescovo metropolitacardinale Adalberto Martínez Flores
Arcivescovi emeritiEdmundo Ponziano Valenzuela Mellid, S.D.B.
Presbiteri374, di cui 79 secolari e 295 regolari
4.922 battezzati per presbitero
Religiosi797 uomini, 460 donne
Diaconi141 permanenti
 
Abitanti2.037.000
Battezzati1.841.000 (90,4% del totale)
StatoParaguay
Superficie2.582[1] km²
Parrocchie100
 
Erezione1º luglio 1547
Ritoromano
CattedraleNostra Signora dell'Assunzione
IndirizzoC.C. 654, Av. Mariscal Francisco Solano López 130, esq. Independencia Nacional, Asunción, Paraguay
Sito webwww.arzobispado.org.py
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Paraguay

Territorio modifica

L'arcidiocesi comprende il distretto di Asunción, sede della capitale paraguayana, e i distretti di Limpio, Mariano Roque Alonso, Luque, Areguá, Fernando de la Mora, Lambaré e Villa Elisa nel dipartimento Central.[2]

Sede arcivescovile è la città di Asunción, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora dell'Assunzione.

Il territorio si estende su 2.582 km²[1] ed è suddiviso in 100 parrocchie.

La provincia ecclesiastica di Asunción, istituita nel 1929, comprende come suffraganee tutte le diocesi del Paraguay.

Storia modifica

La diocesi del Paraguay o della Santissima Assunzione[3] fu eretta il 1º luglio 1547, ricavandone il territorio dalla diocesi di Cusco (oggi arcidiocesi).

Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Lima, il 20 luglio 1609 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di La Plata o Charcas (oggi arcidiocesi di Sucre)

Il 6 aprile 1620 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Buenos Aires (oggi arcidiocesi).

Il 5 marzo 1865 divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Buenos Aires.

Il 21 dicembre 1868 il vescovo Manuel Antonio Palacios fu fucilato con l'accusa di alto tradimento verso il presidente Francisco Solano López sulla base delle confessioni estorte sotto tortura ad alcuni cospiratori.[4]

Il 1º maggio 1929 in forza della bolla Universi Dominici di papa Pio XI ha ceduto altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Concepción e Chaco (oggi diocesi di Concepción en Paraguay) e di Villarrica (oggi diocesi di Villarrica del Espíritu Santo) e nel contempo è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con il nome attuale.[5]

Il 19 gennaio 1957, il 2 agosto 1960, il 5 giugno 1978 e il 18 maggio 2000 ha ceduto ulteriori porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della diocesi di San Juan Bautista de las Misiones, della prelatura territoriale di Caacupé (oggi diocesi), della diocesi di Carapeguá e della diocesi di San Lorenzo.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Pedro de la Torre, O.F.M. † (27 agosto 1554 - 1573 deceduto)
  • Alfonso Guerra, O.P. † (6 febbraio 1579 - 17 marzo 1592 nominato vescovo di Michoacán)
    • Sede vacante (1592-1596)
    • Thomas Vásquez de Liaño † (18 dicembre 1596 - 28 dicembre 1599 deceduto) (vescovo eletto)[7]
    • Baltasar de Cobarrubias y Muñoz, O.S.A. † (10 settembre 1601 - 13 gennaio 1603 nominato vescovo di Nueva Cáceres) (vescovo eletto)[8][9]
  • Martín Ignacio de Loyola † (19 novembre 1601 - 9 giugno 1606 deceduto)
    • Sede vacante (1606-1615)
    • Reginaldo de Lizárraga, O.P. † (20 luglio 1609 - 10 novembre 1609 deceduto) (vescovo eletto)
  • Lorenzo Pérez de Grado † (16 settembre 1615 - 18 marzo 1619 nominato vescovo di Cusco)
  • Tomás de la Torre Gibaja, O.P. † (30 marzo 1620 - 11 dicembre 1628 nominato vescovo di Tucumán)
  • Cristóbal de Aresti Martínez de Aguilar, O.S.B. † (12 febbraio 1629 - 3 dicembre 1635 nominato vescovo di Buenos Aires)
    • Francisco de la Serna, O.S.A. † (17 dicembre 1635 - 25 agosto 1637 nominato vescovo di Popayán) (vescovo eletto)[10]
    • Sede vacante (1637-1640)
  • Bernardino de Cárdenas Ponce, O.F.M. † (13 agosto 1640 - 7 giugno 1666 nominato vescovo di Santa Cruz de la Sierra)
  • Gabriel de Guillestegui, O.F.M. † (15 dicembre 1666 - 1º settembre 1670 nominato vescovo di La Paz)
    • Sede vacante (1670-1674)
    • Ferdinando de Valcácer † (16 maggio 1672 - ? deceduto) (vescovo eletto)[7]
  • Faustino de Casas, O. de M. † (17 dicembre 1674 - 2 agosto 1686 deceduto)
    • Sede vacante (1686-1693)
    • Sebastián de Pastrana, O. de M. † (24 agosto 1693 - 4 novembre 1700 deceduto) (vescovo eletto)[7]
  • Pedro Díaz Durana y Uriarte † (10 marzo 1704 - 1718 deceduto)
  • Martín de Sarricolea y Olea † (1718 succeduto - 1723 ? deceduto)
  • José de Palos, O.F.M. † (circa 1723 succeduto - 7 aprile 1738 deceduto)
  • José Cayetano Paravicino, O.F.M. † (16 novembre 1738 - 4 settembre 1747 nominato vescovo di Trujillo)
  • Fernando José Pérez de Oblitas † (4 settembre 1747 - 7 aprile 1756 nominato vescovo di Santa Cruz de la Sierra)
  • Manuel Antonio de la Torre † (24 maggio 1756 - 14 giugno 1762 nominato vescovo di Buenos Aires)
  • Manuel López de Espinosa † (20 dicembre 1762 - 1772 deceduto)
  • Juan José de Priego y Caro, O.P. † (14 dicembre 1772 - 1779 deceduto)
  • Luis Velasco y Maeda, O.F.M. † (12 luglio 1779 - 15 giugno 1792 deceduto)
    • Sede vacante (1792-1797)
  • Lorenzo Suarez de Cantillana † (18 dicembre 1797 - 22 gennaio 1799 deceduto)
    • Sede vacante (1799-1802)
  • Nicolás Videla del Pino † (9 agosto 1802 - 23 marzo 1807 nominato vescovo di Salta)
  • Pedro García Panés, O.F.M. † (23 marzo 1807 - 13 ottobre 1838 deceduto)
    • Sede vacante (1838-1845)
  • Basilio Antonio López, O.F.M. † (22 luglio 1844 - 16 gennaio 1859 deceduto)
  • Gregorio Urbieta † (23 marzo 1860 - 17 gennaio 1865 deceduto)
  • Manuel Antonio Palacios † (31 gennaio 1865 succeduto - 21 dicembre 1868 deceduto)
    • Sede vacante (1868-1879)
  • Pedro Juan Aponte † (24 luglio 1879 - 14 settembre 1891 deceduto)
    • Sede vacante (1891-1894)
  • Juan Sinforiano Bogarín † (21 settembre 1894 - 25 febbraio 1949 deceduto)
  • Juan José Aníbal Mena Porta † (25 febbraio 1949 succeduto - 16 giugno 1970 ritirato[11])
  • Ismael Blas Rolón Silvero, S.D.B. † (16 giugno 1970 - 20 maggio 1989 ritirato)
  • Felipe Santiago Benítez Ávalos † (20 maggio 1989 - 15 giugno 2002 ritirato)
  • Eustaquio Pastor Cuquejo Verga, C.SS.R. † (15 giugno 2002 - 6 novembre 2014 ritirato)
  • Edmundo Ponziano Valenzuela Mellid, S.D.B. (6 novembre 2014 succeduto - 17 febbraio 2022 ritirato)
  • Adalberto Martínez Flores, dal 17 febbraio 2022

Statistiche modifica

L'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 2.037.000 persone contava 1.841.000 battezzati, corrispondenti al 90,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 695.000 700.000 99,3 114 44 70 6.096 70 180 44
1959 686.000 712.000 96,3 148 73 75 4.635 112 293 48
1966 501.880 550.880 91,1 205 77 128 2.448 125 310 49
1968 501.880 550.880 91,1 86 86 5.835 48
1976 672.165 746.850 90,0 185 71 114 3.633 212 409 69
1980 735.764 817.516 90,0 203 63 140 3.624 209 460 66
1990 1.164.318 1.293.687 90,0 239 74 165 4.871 332 572 79
1999 919.000 1.483.000 62,0 101 71 30 9.099 45 213 568 73
2000 1.100.000 1.348.951 81,5 120 53 67 9.166 34 398 647 60
2001 774.000 1.602.173 48,3 354 136 218 2.186 51 456 1.386 73
2002 1.365.000 2.825.000 48,3 359 141 218 3.802 51 465 1.438 83
2003 1.350.000 1.500.000 90,0 676 139 537 1.997 51 726 1.423 72
2004 1.350.000 1.500.000 90,0 661 124 537 2.042 57 679 1.423 72
2006 1.419.000 1.577.000 90,0 665 128 537 2.133 64 782 1.447 64
2012 1.585.000 1.750.000 90,6 231 61 170 6.861 65 408 485 76
2015 1.664.000 1.839.000 90,5 251 81 170 6.629 96 564 480 76
2018 1.743.490 1.927.010 90,5 376 81 295 4.636 96 677 480 97
2020 1.793.870 1.982.670 90,5 376 81 295 4.770 130 767 515 97
2022 1.841.000 2.037.000 90,4 374 79 295 4.922 141 797 460 100

Note modifica

  1. ^ a b Questo è il dato riportato dall'Annuario Pontificio. Il dato corrisponde alla somma della superficie del distretto di Asunción e dell'intero dipartimento Central, ossia alla superficie che l'arcidiocesi aveva prima dell'erezione della diocesi di San Lorenzo, il cui territorio è stato interamente ricavato dall'arcidiocesi di Asunción e si estende su parte del dipartimento Central. La superficie attuale dell'arcidiocesi si può pertanto calcolare come la differenza tra il dato riportato dall'Annuario Pontificio e la superficie della diocesi di san Lorenzo, pari a 1.924 km², che dà come risultato 658 km².
  2. ^ Dal sito web dell'arcidiocesi.
  3. ^ Questo è il nome ufficiale riportato sugli Annuari pontifici fino al 1929.
  4. ^ Homenajes y “homenajes”, ABC, 2 novembre 2008
  5. ^ La bolla dice espressamente: titulo de Paraguay omisso.
  6. ^ Eletto alla sede del Rio de la Plata, nel 1551 era ancora in Spagna; forse rinunciò alla sua sede. Il 2 aprile 1552 fu trasferito alla diocesi di Santa Marta. Partì per l'America dopo il 1552 o 1553. (ES) Mario Germán Romero, Fray Juan de los Barrios y la evangelización del Nuevo Reino de Granada, 1960, pp. 26 e seguenti.
  7. ^ a b c Morì prima di ricevere la consacrazione episcopale.
  8. ^ Non prese possesso della sua sede e fu trasfetito in seguito nelle Filippine.
  9. ^ Rafael Lazcano, Episcopologio agustiniano, Guadarrama (Madrid), Agustiniana, 2014, vol. I, pp. 554-558.
  10. ^ Lazcano, o.c, vol. I, pp. 558-561.
  11. ^ Nominato arcivescovo titolare, titolo personale, di Musti.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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