Arcidiocesi di Indianapolis

arcidiocesi della Chiesa cattolica negli Stati Uniti

L'arcidiocesi di Indianapolis (in latino Archidioecesis Indianapolitana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America appartenente alla regione ecclesiastica VII (IL, IN, WI). Nel 2021 contava 234.882 battezzati su 2.753.423 abitanti. È retta dall'arcivescovo Charles Coleman Thompson.

Arcidiocesi di Indianapolis
Archidioecesis Indianapolitana
Chiesa latina
Regione episcopaleVII (IL, IN, WI)
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Evansville, Fort Wayne-South Bend, Gary, Lafayette in Indiana
 
Arcivescovo metropolitaCharles Coleman Thompson
Presbiteri215, di cui 139 secolari e 76 regolari
1.092 battezzati per presbitero
Religiosi135 uomini, 426 donne
Diaconi57 permanenti
 
Abitanti2.753.423
Battezzati234.882 (8,5% del totale)
StatoStati Uniti d'America
Superficie35.362 km²
Parrocchie120
 
Erezione6 maggio 1834
Ritoromano
CattedraleSanti Pietro e Paolo
Santi patroniSanta Théodore Guérin
IndirizzoP.O. Box 1410, 1400 N. Meridian St., Indianapolis, IN 46202-2367, USA
Sito webwww.archindy.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America
L'arciabbazia di Saint Meinrad, fondata da monaci dell'abbazia di Einsiedeln nel 1854, oggi è sede del seminario e della scuola teologica arcivescovile.
Francis Silas Marean Chatard, primo vescovo americano di Indianapolis (1878-1918).

Territorio modifica

L'arcidiocesi comprende 39 contee dell'Indiana, negli Stati Uniti d'America: Bartholomew, Brown, Clark, Crawford, Dearborn, Decatur, Fayette, Floyd, Franklin, Hancock, Harrison, Hendricks, Henry, Jackson, Jefferson, Jennings, Johnson, Lawrence, Marion, Monroe, Morgan, Ohio, Orange, Owen, Parke, Perry, Putnam, Ripley · Rush, Scott, Shelby, Spencer (in parte), Switzerland, Union, Vermillion, Vigo, Washington e Wayne.

Sede arcivescovile è la città di Indianapolis, dove si trova la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (Cathedral of the Saints Peter and Paul).

Il territorio si estende su 35.362 km² ed è suddiviso in 120 parrocchie, raggruppate in 11 decanati: Indianapolis Nord, Indianapolis Sud, Indianapolis Ovest, Indianapolis Est, Batesville, Bloomington, Connersville, New Albany, Seymour, Tell City e Terre Haute.

Provincia ecclesiastica modifica

La provincia ecclesiastica di Indianapolis, istituita nel 1944, comprende le diocesi dello stato dell'Indiana:

Storia modifica

Il cattolicesimo fece la sua comparsa nell'Indiana nel corso del XVII secolo, quando la regione faceva parte delle colonie francesi dell'America del Nord. Nel 1732 pionieri provenienti dal Canada fondarono il forte di Vincennes, e nel villaggio che si sviluppò attorno fu eretta una parrocchia, governata da preti secolari provenienti dal Québec. Nel 1763 le colonie francesi passarono agli inglesi, i quali garantirono la libertà di culto ai nuovi sudditi cattolici. Durante la guerra d'indipendenza americana, i cattolici sostennero generalmente gli inglesi; fece eccezione il parroco di Vincennes, Pierre Gibault, che parteggiò per i coloni americani e giocò un ruolo importante nella decisione del Midwest di far parte degli Stati Uniti d'America.

Nel 1789 fu eretta la diocesi di Baltimora, che comprendeva anche il territorio dell'Indiana. Tuttavia le scarse comunità cattoliche della regione furono affidate a preti provenienti per lo più dal Kentucky e dalla Louisiana.

L'arrivo di immigrati irlandesi e tedeschi agli inizi dell'Ottocento aumentò rapidamente il numero dei cattolici. Nel 1808 fu eretta una nuova diocesi, quella di Bardstown in Kentucky (oggi arcidiocesi di Louisville), che comprendeva anche l'Indiana.

Vincennes divenne una diocesi indipendente il 6 maggio 1834 con il breve Maximas inter di papa Gregorio XVI, ricavandone il territorio dalla diocesi di Bardstown. Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Baltimora e si estendeva su tutto l'Indiana e sulla parte orientale dell'Illinois. I primi quattro vescovi di Vincennes, fino al 1877, furono francesi. Oggi Vincennes, dove sorge la prima cattedrale dedicata a san Francesco Saverio, si trova nella diocesi di Evansville.

Gli inizi della nuova diocesi furono molto difficili. Il vescovo Simon Bruté de Rémur aveva a sua disposizione un solo prete, una sola chiesa (la cattedrale) e la comunità delle suore della carità di Nazareth. Per questo motivo lui e i suoi successori dovettero fare appello a preti provenienti dalla Francia e dalla Germania e a congregazioni religiose europee. Tra queste si segnalano i Benedettini di Einsiedeln in Svizzera, che nel 1854 fondarono un monastero che in seguito divenne l'arciabbazia di Saint Meinrad.

Al secondo vescovo di Vincennes fu permesso, con un decreto apostolico, di stabilire la residenza episcopale in una città a sua scelta tra Vincennes, Madison, Lafayette o Indianapolis. Vincennes restò comunque sede della diocesi. Questo permesso, con l'esclusione di Lafayette, fu rinnovato fino al quarto vescovo.

L'aumento del numero dei cattolici in Indiana portò la conferenza episcopale americana a chiedere alla Santa Sede l'erezione di nuove diocesi. Così il 28 novembre 1843 Vincennes cedette la porzione del suo territorio in Illinois a vantaggio dell'erezione della diocesi di Chicago (oggi arcidiocesi). Ed ancora l'8 gennaio 1857 cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Fort Wayne (oggi diocesi di Fort Wayne-South Bend). Nel frattempo Il 19 luglio 1850 entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Cincinnati.

Nel 1878 fu nominato il primo vescovo di Vincennes nato sul suolo americano, Francis Silas Marean Chatard, che iniziò a vivere a Indianapolis, la città più grande e capitale dell'Indiana. Il 28 marzo 1898, in forza del breve Ecclesiarum omnium di papa Leone XIII, la sede vescovile fu ufficialmente trasferita ad Indianapolis e la diocesi assunse il nome di diocesi di Indianapolis. Nel 1906 fu costruita a Indianapolis la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo.

I primi decenni del Novecento videro un considerevole aumento del numero dei cattolici della diocesi e soprattutto lo sviluppo del sistema educativo diocesano fu particolarmente impressionante: nel 1944 118 delle 156 parrocchie avevano una scuola parrocchiale. Tuttavia l'Indiana rimase uno Stato a maggioranza protestante e il numero dei cattolici non raggiunse mai le proporzioni degli Stati confinanti quali l'Ohio, l'Illinois o il Michigan.

Il 21 ottobre 1944 Indianapolis ha ceduto un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Evansville e nel contempo è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Ad christianae plebis di papa Pio XII.

Il 17 ottobre 2006 la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha confermato santa Théodore Guérin patrona principale dell'arcidiocesi.[1]

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 2.753.423 persone contava 234.882 battezzati, corrispondenti all'8,5% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 125.000 1.505.527 8,3 398 229 169 314 223 2.370 151
1966 203.465 1.783.562 11,4 458 268 190 444 335 2.544 164
1970 207.967 1.783.562 11,7 455 271 184 457 294 2.583 145
1976 202.965 2.022.366 10,0 247 247 821 159 1.620 144
1980 202.087 2.078.000 9,7 392 220 172 515 317 1.913 142
1990 202.695 2.312.200 8,8 300 179 121 675 216 806 159
1999 217.886 2.201.503 9,9 280 167 113 778 58 784 138
2000 220.302 2.359.104 9,3 267 162 105 825 173 776 138
2001 227.501 2.422.103 9,4 176 157 19 1.292 170 764 139
2002 233.171 2.430.666 9,6 259 157 102 900 163 731 139
2003 229.482 2.430.666 9,4 269 163 106 853 158 725 139
2004 230.938 2.430.606 9,5 272 159 113 849 166 757 139
2006 236.000 2.477.000 9,5 261 156 105 904 1 144 700 139
2010 244.000 2.573.000 9,5 245 154 91 995 129 658 151
2013 249.500 2.640.000 9,5 234 140 94 1.066 30 165 578 139
2016 247.433 2.609.282 9,5 225 137 88 1.099 45 134 516 134
2019 252.070 2.658.030 9,5 229 134 95 1.100 61 149 452 122
2021 234.882 2.753.423 8,5 215 139 76 1.092 57 135 426 120

Note modifica

  1. ^ Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, decreto 17 ottobre 2006, Prot. 1059/06/L, vedi Notitiae, 2007, nn. 485-486, p. 42
  2. ^ Nominato arcivescovo titolare, titolo personale, di Elicroca.
  3. ^ Dal 21 settembre 2011 al 3 dicembre 2012 fu amministratore apostolico il vescovo ausiliare Christopher James Coyne.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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