Arcidiocesi di Rosario

arcidiocesi cattolica romana in Argentina

L'arcidiocesi di Rosario (in latino Archidioecesis Rosariensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Argentina. Nel 2020 contava 1.817.000 battezzati su 2.045.750 abitanti. È retta dall'arcivescovo Eduardo Eliseo Martín.

Arcidiocesi di Rosario
Archidioecesis Rosariensis
Chiesa latina
 
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
San Nicolás de los Arroyos, Venado Tuerto
 
Arcivescovo metropolitaEduardo Eliseo Martín
AusiliariErnesto José Fernández[1]
Arcivescovi emeritiJosé Luis Mollaghan
Presbiteri248, di cui 178 secolari e 70 regolari
7.326 battezzati per presbitero
Religiosi92 uomini, 200 donne
Diaconi5 permanenti
 
Abitanti2.045.750
Battezzati1.817.000 (88,8% del totale)
StatoArgentina
Superficie13.500 km²
Parrocchie125
 
Erezione20 aprile 1934
Ritoromano
CattedraleNostra Signora del Rosario
Santi patroniNostra Signora del Rosario
IndirizzoCalle Córdoba 1677, S2000AWY Rosario [Santa Fe], Argentina
Sito webwww.delrosario.org.ar
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Argentina

Territorio modifica

L'arcidiocesi comprende quattro dipartimenti della provincia di Santa Fe: Belgrano, Iriondo, Rosario e San Lorenzo, nonché parte dei dipartimenti di Caseros e di Constitución.

Sede arcivescovile è la città di Rosario, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora del Rosario. Nella stessa città sorge anche la basilica minore di San Giuseppe.

Il territorio si estende su 13.500 km² ed è suddiviso in 125 parrocchie.

Provincia ecclesiastica modifica

La provincia ecclesiastica di Rosario, istituita nel 1963, comprende due suffraganee:

Storia modifica

La diocesi di Rosario fu eretta il 20 aprile 1934 con la bolla Nobilis Argentinae nationis di papa Pio XI, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Santa Fe (oggi arcidiocesi di Santa Fe de la Vera Cruz), di cui originariamente era suffraganea.

Il 5 luglio 1947 per effetto della bolla Ut in cathedralibus di papa Pio XII fu istituito il capitolo della cattedrale.

Il 2 settembre 1954, con la lettera apostolica Quae nobis, lo stesso papa Pio XII proclamò la Beata Maria Vergine del Santissimo Rosario patrona principale della diocesi e della città episcopale.[2]

Il 12 agosto 1963 ha ceduto una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Venado Tuerto e contestualmente è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Summorum Pontificum di papa Paolo VI.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche modifica

L'arcidiocesi nel 2020 su una popolazione di 2.045.750 persone contava 1.817.000 battezzati, corrispondenti all'88,8% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 900.000 944.400 95,3 227 106 121 3.964 172 725 75
1964 1.000.001 1.030.000 97,1 270 131 139 3.703 245 730 81
1970 1.150.000 1.250.000 92,0 261 121 140 4.406 200 800 97
1976 1.275.877 1.367.550 93,3 254 107 147 5.023 1 184 700 112
1980 1.418.000 1.519.000 93,4 252 104 148 5.626 1 188 650 108
1990 1.616.000 1.729.000 93,5 260 146 114 6.215 1 187 500 109
1999 911.000 1.620.000 56,2 265 153 112 3.437 160 315 118
2000 922.000 1.640.000 56,2 245 151 94 3.763 132 307 120
2001 900.000 1.600.000 56,3 256 155 101 3.515 154 307 120
2002 1.485.000 1.650.000 90,0 265 137 128 5.603 196 305 121
2003 1.485.000 1.650.000 90,0 243 153 90 6.111 2 161 205 121
2004 1.501.620 1.700.000 88,3 226 149 77 6.644 2 127 141 121
2014 1.710.000 1.924.000 88,9 248 175 73 6.895 3 114 235 123
2017 1.765.000 1.986.000 88,9 251 178 73 7.031 3 105 235 123
2020 1.817.000 2.045.750 88,8 248 178 70 7.326 5 92 200 125

Note modifica

  1. ^ Vescovo titolare di Deulto.
  2. ^ (LA) Lettera apostolica Quae nobis, AAS 48 (1956), pp. 119-121.
  3. ^ Nell'erigenda Commissione di esame dei ricorsi di ecclesiastici per delicta graviora.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi