Arcidiocesi di San Luis Potosí

arcidiocesi della Chiesa cattolica in Messico

L'arcidiocesi di San Luis Potosí (in latino Archidioecesis Sancti Ludovici Potosiensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Messico appartenente alla regione ecclesiastica Bajío. Nel 2022 contava 1.573.873 battezzati su 1.800.152 abitanti. È retta dall'arcivescovo Jorge Alberto Cavazos Arizpe.

Arcidiocesi di San Luis Potosí
Archidioecesis Sancti Ludovici Potosiensis
Chiesa latina
Conf. episcopale regionaleBajío
 
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Ciudad Valles, Matehuala, Zacatecas
 
Arcivescovo metropolitaJorge Alberto Cavazos Arizpe
Arcivescovi emeritiJesús Carlos Cabrero Romero
Presbiteri268, di cui 224 secolari e 46 regolari
5.829 battezzati per presbitero
Religiosi63 uomini, 517 donne
Diaconi6 permanenti
 
Abitanti1.800.152
Battezzati1.573.873 (87,4% del totale)
StatoMessico
Superficie19.428 km²
Parrocchie116
 
Erezione31 agosto 1854
Ritoromano
CattedraleNostra Signora dell'Attesa
IndirizzoCalle Francisco Madero N. 300, Apartado N. 1, 78000 San Luis Potosí, S.L.P., México
Sito webwww.iglesiapotosina.org
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Messico
La basilica minore e santuario di Nostra Signora di Guadalupe di San Luis Potosí.

Territorio modifica

L'arcidiocesi comprende 21 comuni nella parte centro-occidentale dello stato messicano di San Luis Potosí: Ahualulco, Armadillo de los Infante, Cerritos, Cerro de San Pedro, Ciudad Fernández, Mexquitic de Carmona, Moctezuma, Rioverde, Salinas, San Ciro de Acosta, San Luis Potosí, San Nicolás Tolentino, Santa María del Río, Soledad de Graciano Sánchez, Tierra Nueva, Villa de Guadalupe, Villa de Ramos, Villa de Reyes, Villa Hidalgo, Villa Juárez, Zaragoza.[1]

Sede arcivescovile è la città di San Luis Potosí, dove si trova la cattedrale di Nostra Signora dell'Attesa.[2] Nella stessa città sorge anche la basilica minore e santuario di Nostra Signora di Guadalupe.

Il territorio si estende su una superficie di 19.428 km² ed è suddiviso in 116 parrocchie.

Provincia ecclesiastica modifica

La provincia ecclesiastica di San Luis Potosí, istituita nel 1988, comprende le seguenti suffraganee:

Storia modifica

La diocesi di San Luis Potosí fu eretta da papa Pio IX con la bolla Deo Optimo Maximo largiente del 31 agosto 1854. Il territorio originario fu ricavato dalle diocesi di Michoacán (oggi arcidiocesi di Morelia) e di Guadalajara (oggi arcidiocesi) e dall'arcidiocesi di Città del Messico, da cui le trentacinque parrocchie originarie provenivano in misura di diciotto, nove e otto parrocchie rispettivamente[3]. Inizialmente era suffraganea della stessa arcidiocesi di Città del Messico.

Nel 1863 subì piccole variazioni territoriali con le quali cedette alla nuova diocesi di Zacatecas due parrocchie ed entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Michoacán.

Il 24 novembre 1922 e il 27 novembre 1960 cedette porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente della diocesi di Huejutla e della diocesi di Ciudad Valles.

Il 5 novembre 1988 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Nihil optabilius di papa Giovanni Paolo II.

Il 28 maggio 1997 ha ceduto un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Matehuala.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Pedro Barajas y Moreno † (30 novembre 1854 - 30 dicembre 1868 deceduto)
  • Manuel del Conde y Blanco † (25 luglio 1869 - 21 giugno 1872 deceduto)
  • José Nicanor Corona Elizarrás † (22 dicembre 1873 - 27 luglio 1883 deceduto)
  • José María Ignacio Montes de Oca y Obregón † (13 novembre 1884 - 19 agosto 1921 deceduto)
  • Miguel María de la Mora y Mora † (24 febbraio 1922 - 14 luglio 1930 deceduto)
  • Guillermo Tritschler y Córdoba † (30 gennaio 1931 - 22 febbraio 1941 nominato arcivescovo di Monterrey)
  • Gerardo Anaya y Diez de Bonilla † (3 ottobre 1941 - 16 giugno 1958 deceduto)
  • Luis Cabrera Cruz † (25 agosto 1958 - 2 settembre 1967 deceduto)
  • Estanislao Alcaraz y Figueroa † (3 marzo 1968 - 3 luglio 1972 nominato arcivescovo di Morelia)
  • Ezequiel Perea Sánchez † (25 novembre 1972 - 25 aprile 1986 ritirato)
  • Arturo Antonio Szymanski Ramírez † (27 gennaio 1987 - 20 gennaio 1999 ritirato)
  • Luis Morales Reyes † (20 gennaio 1999 - 3 aprile 2012 ritirato)
  • Jesús Carlos Cabrero Romero (3 aprile 2012 - 26 marzo 2022 ritirato)
  • Jorge Alberto Cavazos Arizpe, dal 26 marzo 2022

Statistiche modifica

L'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 1.800.152 persone contava 1.573.873 battezzati, corrispondenti all'87,4% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 419.803 420.589 99,8 164 160 4 2.559 24 324 55
1966 600.000 605.000 99,2 90 35 55 6.666 96 505 35
1970 782.106 800.973 97,6 167 125 42 4.683 66 625 46
1976 991.943 1.016.305 97,6 184 148 36 5.390 66 567 59
1980 1.175.630 1.220.660 96,3 181 144 37 6.495 59 618 60
1990 2.024.113 2.115.763 95,7 213 166 47 9.502 64 517 79
1999 1.660.130 1.731.183 95,9 247 201 46 6.721 9 101 744 74
2000 1.676.731 1.748.494 95,9 240 194 46 6.986 9 65 744 75
2001 1.693.498 1.765.979 95,9 226 180 46 7.493 9 65 539 80
2002 1.700.000 1.788.936 95,0 242 192 50 7.024 9 72 650 82
2003 1.716.650 1.807.000 95,0 260 205 55 6.602 10 165 862 85
2004 1.734.488 1.825.777 95,0 258 208 50 6.722 10 163 862 86
2010 1.845.000 1.925.000 95,8 264 212 52 6.988 10 175 810 107
2014 1.913.000 1.996.000 95,8 303 232 71 6.313 11 163 599 114
2017 1.539.441 1.682.449 91,5 289 239 50 5.326 10 84 576 114
2020 1.597.896 1.746.334 91,5 279 232 47 5.727 8 74 538 115
2022 1.573.873 1.800.152 87,4 270 224 46 5.829 6 63 517 116

Note modifica

  1. ^ Cartografía Eclesiástica Mexicana Archiviato il 25 febbraio 2019 in Internet Archive., IMDOSOC 2014.
  2. ^ (ES) Catedral Metropolitana o de Nuestra Señora de la Expectación
  3. ^ Si veda nel dettaglio la (ES) pagina relativa sul sito ufficiale dell'arcidiocesi

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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