Arcieparchia di Addis Abeba

L'arcieparchia di Addis Abeba (in latino: Archieparchia Neanthopolitana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica etiope. Nel 2020 contava 11.385 battezzati su 16.337.000 abitanti. È retta dall'arcieparca cardinale Berhaneyesus Demerew Souraphiel, C.M.

Arcieparchia di Addis Abeba
Archieparchia Neanthopolitana
Chiesa etiope
 
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Collocazione geografica
Collocazione geografica della diocesi
Diocesi suffraganee
Adigrat, Bahir Dar-Dessiè, Emdeber
 
Arcieparca metropolitacardinale Berhaneyesus Demerew Souraphiel, C.M.
Vicario generaleTesfaye Woldemariam Fesuh
Presbiteri88, di cui 14 secolari e 74 regolari
129 battezzati per presbitero
Religiosi146 uomini, 12 donne
 
Abitanti16.337.000
Battezzati11.385 (0,1% del totale)
StatoEtiopia
Superficie31.224 km²
Parrocchie14
 
Erezione31 ottobre 1951
Ritoetiope
CattedraleNatività della Beata Vergine Maria
IndirizzoP.O. Box 21903, Addis Abeba, Etiopia
Sito webwww.catholicaddis.org
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Etiopia

Territorio modifica

L'arcieparchia comprende la città di Addis Abeba e parte delle regioni di Amara, Afar, Benisciangul-Gumus e Oromia.

Sede arcieparchiale è la città di Addis Abeba, dove si trova la cattedrale della Natività della Beata Vergine Maria.

Il territorio è suddiviso in 14 parrocchie.

Storia modifica

Il vicariato apostolico di Addis Abeba fu eretto il 25 marzo 1937 con la bolla Quo in Aethiopia di papa Pio XI, con giurisdizione sul governatorato di Addis Abeba, ricavandone il territorio dal vicariato apostolico dei Galla (oggi vicariato apostolico di Harar). L'erezione della nuova circoscrizione ecclesiastica si inserì nel più vasto progetto di riorganizzazione della Chiesa cattolica in Etiopia dopo la conquista italiana. La sede fu affidata a Giovanni Maria Castellani, già arcivescovo di Rodi, nominato al contempo delegato apostolico per tutta l'Africa Orientale Italiana.

Con la fine dell'Impero coloniale italiano e l'espulsione del missionari stranieri, dopo la seconda guerra mondiale iniziò per il vicariato apostolico di Addis Abeba un lungo periodo di sede vacante, durante il quale diminuì anche il numero dei fedeli di rito latino.

Il 31 ottobre 1951, con la bolla Paterna semper di papa Pio XII, fu istituito l'esarcato apostolico di Addis Abeba, con giurisdizione sui fedeli di rito etiope di tutto l'Impero d'Etiopia. La cattedrale del vicariato apostolico omonimo, evidentemente in disuso da tempo, divenne cattedrale dell'esarcato apostolico, immediatamente soggetto alla Santa Sede. Primo esarca fu nominato Hailé Mariam Cahsai, già amministratore apostolico per tutti i fedeli etiopi di rito orientale.

Il 20 febbraio 1961, con la bolla Quod Venerabiles di papa Giovanni XXIII, l'esarcato apostolico fu elevato al rango di arcieparchia metropolitana, con due suffraganee: l'eparchia di Asmara (oggi arcieparchia) e l'eparchia di Adigrat. La stessa bolla limitò l'ambito di giurisdizione degli arciparchi di Addis Abeba ai territori che appartenevano alle precedenti sedi di rito latino, di fatto contestualmente soppresse, e cioè il vicariato apostolico di Addis Abeba e le prefetture apostoliche di Dessiè, di Gondar e di Endeber.

Il 25 novembre 2003 e il 19 gennaio 2015 l'arcieparchia di Addis Abeba ha ceduto ulteriori porzioni di territorio a vantaggio rispettivamente dell'erezione dell'eparchia di Emdeber e dell'eparchia di Bahir Dar-Dessiè.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Vicari di Addis Abeba modifica

Esarchi e arcieparchi di Addis Abeba modifica

Statistiche modifica

L'arcieparchia nel 2020 su una popolazione di 16.337.000 persone contava 11.385 battezzati, corrispondenti allo 0,1% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1970 26.500 7.300.000 0,4 75 17 58 353 84 62 14
1980 33.800 13.307.000 0,3 73 19 54 463 78 105 22
1990 46.621 14.256.000 0,3 79 23 56 590 185 145 23
1999 51.732 19.822.163 0,3 172 29 143 300 301 221 29
2000 20.643 20.195.700 0,1 175 33 142 117 307 219 29
2001 49.852 20.705.590 0,2 167 25 142 298 307 219 29
2002 51.196 21.265.000 0,2 169 27 142 302 248 219 33
2003 34.204 21.881.685 0,2 157 21 136 217 188 207 21
2004 32.210 16.472.490 0,2 158 22 136 203 226 207 14
2006 27.620 25.274.000 0,1 114 24 90 242 205 253 20
2007 27.580 25.896.000 0,1 58 25 33 475 1 92 252 23
2009 23.966 27.276.000 0,1 109 30 79 219 124 299 30
2012 27.024 28.781.000 0,1 151 25 126 178 1 166 320 25
2015 10.302 14.844.000 0,1 157 17 140 65 155 275 23
2016 10.410 15.000.000 0,1 79 14 65 132 125 247 14
2018 10.900 15.340.000 0,1 81 14 67 134 184 274 14
2020 11.385 16.337.000 0,1 88 14 74 129 146 12 14

Note modifica

  1. ^ Dal 24 febbraio 1951 era amministratore apostolico per i fedeli di rito etiopico residenti in Etiopia: AAS 43 (1951), p. 283.
  2. ^ Nominato eparca di Adigrat il 9 aprile 1961.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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