Arcieparchia di Changanacherry

arcidiocesi della Chiesa cattolica in India

L'arcieparchia di Changanacherry (in latino Archieparchia Changanacherrensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica siro-malabarese in India. Nel 2021 contava 402.200 battezzati su 10.249.885 abitanti. È retta dall'arcieparca Joseph Perumthottam.

Arcieparchia di Changanacherry
Archieparchia Changanacherrensis
Chiesa siro-malabarese
Diocesi suffraganee
Kanjirapally, Palai, Thuckalay
 
Arcieparca metropolitaJoseph Perumthottam
AusiliariThomas (Tomy) Tharayil[1]
Presbiteri450, di cui 390 secolari e 60 regolari
893 battezzati per presbitero
Religiosi332 uomini, 2.374 donne
 
Abitanti10.249.885
Battezzati402.200 (3,9% del totale)
StatoIndia
Superficie8.450 km²
Parrocchie248
 
Erezione20 maggio 1887
Ritocaldeo
CattedraleSanta Maria
IndirizzoP.O. Box 20, Changanassery-686101, Kerala, India
Sito webwww.archdiocesechanganacherry.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in India
Il palazzo arcivescovile.
La basilica minore di Santa Maria a Champakulam.

Territorio modifica

L'arcieparchia estende la sua giurisdizione sui fedeli della Chiesa cattolica siro-malabarese nei distretti civili di Thiruvananthapuram, Kollam, Alappuzha, e parte di quelli di Kottayam e Pathanamthitta nello stato indiano del Kerala.[2]

Sede arcieparchiale è la città di Changanassery, dove si trova la cattedrale di Santa Maria. A Champakulam, nel distretto di Alappuzha, sorge la basilica minore di Santa Maria.

Il territorio si estende su 8.450 km² ed è suddiviso in 248 parrocchie.

Provincia ecclesiastica modifica

La provincia ecclesiastica di Changanacherry, istituita nel 1959, comprende le seguenti suffraganee:

Storia modifica

Il vicariato apostolico di Changanacherry fu eretto il 28 luglio 1896 con il breve Quae rei sacrae di papa Leone XIII, ricavandone il territorio dal soppresso vicariato apostolico di Kottayam.

Il 29 agosto 1911 cedette al nuovo vicariato apostolico di Kottayam (oggi arcieparchia) la giurisdizione sulle parrocchie della comunità Knanaya (i cui membri sono chiamati anche "Sudisti").

Il 21 dicembre 1923 il vicariato apostolico fu elevato a eparchia con la bolla Romani Pontifices di papa Pio XI. Originariamente era suffraganea dell'arcieparchia di Ernakulam.

Il 25 luglio 1950 cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione dell'eparchia di Palai.

Il 29 aprile 1955 ampliò il proprio territorio, estendendo la sua giurisdizione ai fedeli di rito siriaco orientale residenti nelle diocesi latine di Quilon, Trivandrum e Kottar.[3]

Il 10 gennaio 1959 l'eparchia è stata elevata al rango di arcieparchia metropolitana con la bolla Regnum caelorum di papa Giovanni XXIII.

Il 26 febbraio 1977 e l'11 novembre 1996 ha ceduto altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente delle eparchie di Kanjirapally e di Thuckalay.

Cronotassi dei vescovi modifica

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Matthew Makil † (25 ottobre 1896 - 29 agosto 1911 nominato vicario apostolico di Kottayam)
  • Thomas Kurialachery † (30 agosto 1911 - 2 giugno 1925 deceduto)
    • Sede vacante (1925-1927)
  • James Kalacherry (Kalassery) † (24 ottobre 1927 - 27 ottobre 1949 deceduto)
  • Matthew Kavukattu † (25 luglio 1950 - 9 ottobre 1969 deceduto)
  • Antony Padiyara † (14 giugno 1970 - 23 aprile 1985 nominato arcivescovo di Ernakulam)
  • Joseph Powathil † (5 novembre 1985 - 22 gennaio 2007 ritirato)
  • Joseph Perumthottam, dal 22 gennaio 2007

Statistiche modifica

L'arcieparchia nel 2021 su una popolazione di 10.249.885 persone contava 402.200 battezzati, corrispondenti al 3,9% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 415.925 2.000.000 20,8 494 370 124 841 140 789 200
1959 314.691 4.561.961 6,9 295 200 95 1.066 128 812 147
1970 370.819 9.376.000 4,0 453 319 134 818 182 1.976 157
1980 300.243 ? ? 354 261 93 848 110 1.682 185
1990 350.000 ? ? 985 580 405 355 487 2.074 197
1999 350.000 12.600.000 2,8 664 288 376 527 444 2.690 240
2000 380.000 13.000.000 2,9 570 300 270 666 329 2.872 271
2001 380.000 13.000.000 2,9 584 302 282 650 349 3.000 277
2002 380.000 13.000.000 2,9 589 307 282 645 343 2.901 268
2003 380.000 9.300.000 4,1 574 321 253 662 292 2.787 271
2004 382.000 9.300.000 4,1 585 332 253 652 292 2.810 271
2006 390.000 9.394.000 4,2 637 300 337 612 461 2.720 266
2009 385.000 9.430.000 4,1 650 320 330 592 575 2.700 276
2013 380.505 9.297.000 4,1 683 338 345 557 597 2.655 278
2016 398.400 9.516.200 4,2 749 352 397 531 650 3.293 241
2019 405.460 10.038.680 4,0 811 394 417 499 699 2.374 248
2021 402.200 10.249.885 3,9 450 390 60 893 332 2.374 248

Note modifica

  1. ^ Vescovo titolare di Agrippia.
  2. ^ (EN) Scheda dell'arcieparchia sul sito dell'UCAN.
  3. ^ Decreto Multorum fidelium, AAS 47 (1955), pp. 784-785.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

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